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Trascrizione
00:00Nel Lazio è scattato l'allarme sanitario dopo la conferma dei primi due casi autoctoni
00:04di virus West Nile, WNV, nella regione.
00:09I contagi riguardano due pazienti settantenni residenti a Latina, come certificato dall'Istituto
00:14Lazzaro Spallanzani di Roma.
00:16Entrambi sono in condizioni stabili e vengono seguiti presso l'ospedale Santa Maria Goretti.
00:22La particolarità di questi casi è che non risultano legati a viaggi in zone endemiche,
00:27ma sono avvenuti in loco, segno che il virus circola già nel territorio.
00:32Le autorità regionali, in coordinamento con la ASL competente, l'Istituto Spallanzani e
00:37l'Istituto Zoprofilattico, stanno predisponendo una serie di azioni per la sorveglianza attiva
00:43e il contenimento del contagio.
00:45L'obiettivo è intercettare tempestivamente nuovi focolai ed evitare un'estensione della
00:50trasmissione.
00:51Il caso ha riacceso i riflettori sull'importanza della prevenzione estiva contro le punture di
00:56zanzara, principali vettori del virus, e sulla necessità di informare correttamente la popolazione
01:02sulle misure di protezione individuale.
01:05Secondo l'ICDC, il virus West Nile può colpire l'uomo in modi diversi.
01:11Nella maggior parte dei casi, circa l'80%, l'infezione decorre senza sintomi, passando inosservata.
01:18Tuttavia, nel 20% dei contagi si sviluppa una condizione chiamata febbre West Nile, che
01:25si manifesta con mal di testa, febbre, stanchezza, dolori muscolari, nausea o vomito.
01:31In alcuni pazienti si aggiungono eruzioni cutanee o ingrossamento dei linfonodi.
01:36Le situazioni più preoccupanti sono quelle che interessano il sistema nervoso centrale.
01:41In meno dell'1% dei casi, il virus può provocare encefalite, meningite o paralisi flaccida.
01:49Le complicazioni sono più frequenti negli anziani e in chi ha un sistema immunitario
01:54debilitato.
01:55È per questo che le autorità sanitarie raccomandano di non sottovalutare febbre improvvise
01:59e sintomi neurologici nei mesi estivi.
02:03Il West Nile virus si trasmette esclusivamente attraverso la puntura di zanzare infette, in
02:09particolare della specie Culex pipiens, diffusissima in Europa.
02:14Questo insetto pungente è particolarmente attivo al tramonto e durante la notte.
02:20Il contagio non avviene tra persone.
02:23Non si trasmette attraverso il contatto fisico, l'aria o l'acqua.
02:27Il ciclo di trasmissione inizia con gli uccelli selvatici, che rappresentano il serbatoio
02:33naturale del virus.
02:35Le zanzare si infettano pungendo questi animali e poi possono trasmettere l'impianto di
02:39infezione all'uomo o ad altri mammiferi.
02:42I mesi estivi, in particolare tra luglio e settembre, rappresentano il periodo di maggiore
02:47rischio a causa della forte attività dei vettori.
02:51In casi estremamente rari, si è osservata la trasmissione del virus attraverso trasfusioni
02:56di sangue o trapianti di organi.
02:59Tuttavia, questi episodi restano eccezionali e non rappresentano una via comune di contagio.
03:05Le misure di protezione personale sono fondamentali per ridurre il rischio di infezione.
03:10L'ICDC raccomanda di dormire in stanze dotate di zanzariere o aria condizionata e di utilizzare
03:16regolarmente repellenti per zanzare, soprattutto nelle ore serali.
03:21Anche l'abbigliamento può fare la differenza.
03:24È consigliato indossare indumenti lunghi e leggeri che coprano la maggior parte del corpo.
03:28È importante svuotare o coprire contenitori che possono raccogliere acqua stagnante, come
03:35sottovasi, bidoni o secchi.
03:39Questi ambienti, infatti, sono perfetti per la riproduzione delle zanzare.
03:44Le amministrazioni locali possono intervenire con trattamenti larvicidi e campagne di disinfestazione,
03:51soprattutto nelle aree urbane e nei pressi di corsi d'acqua.
03:54L'ICDC pubblica settimanalmente aggiornamenti epidemiologici che segnalano i luoghi di infezione
04:00confermati.
04:01Inoltre, sono disponibili report mensili con il dettaglio dei casi umani e animali, utili
04:07per monitorare l'evoluzione del virus e definire strategie preventive.
04:11Il West Nile virus è presente in Italia da diversi anni, soprattutto nelle regioni settentrionali,
04:17dove si sono registrati i focolai stagionali tra la fine della primavera e l'autunno.
04:21Tuttavia, l'emergere di casi autoctoni nel Lazio rappresenta un segnale importante.
04:26Il virus si sta diffondendo anche in aree tradizionalmente meno colpite.
04:31Le autorità sanitarie stanno rafforzando la rete di sorveglianza veterinaria e ambientale,
04:36osservando animali sentinella come uccelli e cavalli, che spesso mostrano i primi segnali
04:41della presenza del virus.
04:43Una rapida raccolta dei dati, combinata con una comunicazione efficace alla cittadinanza,
04:48è essenziale per evitare allarmismi inutili e promuovere comportamenti consapevoli.
04:54Al momento, non è prevista l'introduzione di misure restrittive, ma l'invito alla cautela,
05:00soprattutto per le fasce più fragili della popolazione, è unanime da parte degli esperti.
05:06Ad oggi non esiste un vaccino per l'uomo contro il West Nile virus.
05:11L'unica vera arma a disposizione resta la prevenzione.
05:14Alcuni vaccini sperimentali sono in fase di studio, ma non risultano ancora approvati.
05:20La protezione personale, l'informazione puntuale e il controllo del territorio restano le strategie
05:26principali.
05:28L'esperienza degli scorsi anni dimostra che il virus può diffondersi rapidamente,
05:33anche attraverso focolai silenziosi.
05:35Per questo motivo, è fondamentale che le istituzioni agiscano in modo coordinato
05:40e che i cittadini adottino comportamenti responsabili, soprattutto durante i mesi caldi.

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