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Trascrizione
00:00Una mostra diffusa a Milano sul lavoro di Oremo Salvadori, artista che ha sempre cercato,
00:09pure usando anche misure monumentali, di cogliere le energie sottili e di trasformare l'esperienza
00:14in sentimento prima che in oggetti. A Palazzo Orale, ma anche al Museo del Novecento, nella
00:18chiesa di San Gottardo in corte, le opere di Salvadori accompagneranno l'estate della città.
00:22La mostra abita il luogo e questa è un'esperienza anche per me, una bella esperienza e in più
00:29posso condividere questa esperienza con gli altri e questo è grandioso perché non faccio
00:36il lavoro per me. Curata da Elena Tettamanti e da Antonella Soldarini, la mostra di Palazzo
00:40Orale è la più vasta personale di Salvadori e si pone in dialogo in primo luogo con la
00:44musica, ma fondamentalmente stimola la relazione tra il visitatore, le opere e l'altro ciò
00:49che sta fuori di noi. Sono felice di condividere la mia esperienza con gli altri e far vedere
00:55che è possibile fare un tipo di lavoro che è legato a energie sottili, all'interiorità,
01:03alla bellezza, ma non come ricerca intellettuale, semplicemente come risultante. Sono anch'io
01:10stupito da questa risultante.
01:12Come si vede, la natura relazionale dell'arte è fondamentale nel racconto che ne fa lo stesso
01:16Salvadori, anche se per molti versi i lavori restano all'interno di un'idea di opera codificata
01:21classica, che ha dentro però qualcosa che vibra e vuole uscire fuori.
01:25Mi sto accorgendo che quello che si manifesta è un po' come un respiro, ecco, questo arrivare
01:33con l'opera e poter dire che l'opera è un respiro anche, no? Che sta dentro il respiro.
01:41E l'idea stessa di questa respirazione è quella che ha portato la mostra a toccare il
01:44Museo del Novecento, dove un'opera di Salvadori entra in collezione permanente, e la chiesa di
01:49San Gottardo, che ospiterà in agosto altri lavori dell'artista.

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