Sebastian Frey, ospite dell'ultima puntata de La Tripletta (guarda qui la versione integrale), ha ricordato un bellissimo aneddoto condiviso con Sinisa Mihajlovic, quando il serbo ha allenato la Fiorentina nella stagione 2010-2011
00:00Sinisa aveva un modo di calciare unico, perché lui calciava a rientrare, calciava a giro, ma tirava più forte di uno che calciava di collo, quindi era un giro forte.
00:10Quando sapevo che dovevo giocare contro la Lazio, facevo una seduta la settimana a prepararmi a un calcio d'angolo, perché lui dal calcio d'angolo tirava in porta.
00:21Quando c'era una punizione laterale dove lui, io dicevo aiuto, speriamo che non prenda la porta, lui quando firma da allenatore con la Fiorentina, io sono ancora lì, e andiamo in ritiro, fino al ritiro, noi avevamo comunque un buon rapporto, abbiamo giocato una vita contro.
00:41Seba, dai rimani, ti tiro dieci punizioni, dai Sinisa, ok perfetto, dai, dai, tanto su dieci fai due gol.
00:52Cosa?
00:53Con le sagome?
00:55Cosa?
00:56No, no, no, senza niente.
00:57Senza barriera.
00:57Senza niente, io e lui, al limite dell'aria, e mi inizia, guarda che se ti faccio meno di otto gol ti compro un orologio da non so quanto, dai, dai, dai.
01:08O ti giuro che le prime volte su dieci punizioni, tipo sette, otto gol, ma sei setto gol, che prende proprio, no, che prende l'incrocio, l'incrocio, ma ha una velocità.
01:18Quindi uno cerca un po' di sgarare, anticipare, alla volta andava bene, a volte facevi così, e poi, adesso? Adesso?
