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  • 09/07/2025
Trascrizione
00:00Il settore delle residenze sanitarie e assistenziali in Italia sta affrontando una profonda crisi
00:09strutturale. Con oltre 4 milioni di anziani non autosufficienti, nel 2023 le strutture
00:15esistenti riescono a coprire appena il 7,6% del fabbisogno nazionale. Ma qual è il motivo
00:21di una percentuale così bassa? Che negli anni non si è investito tanto nel comparto anziani.
00:29In questo momento storico si ha una piccola inversione di tendenza con l'entrata nel mercato
00:37italiano di alcune multinazionali specializzate nel mondo dell'assistenza dell'RSA, con oltretutto
00:45uno standard di assistenza altamente sia più specializzato, più professionale, ma soprattutto
00:51come qualità di vita per l'anziano. Infatti negli standard si passa da stanze quadruple
01:00e il mercato italiano come dire di stanze quadruple nell'RSA ce ne sono tantissime, si passa ad
01:06uno standard di camere singole per l'anziano o al massimo camere doppie.
01:13Ma ora il settore si sta passando da una gestione artigianale a un approccio professionale.
01:19Si è passati da un mercato principalmente gestito da famiglie e da un mercato locale
01:26ad un mercato più industrializzato con l'entrata di sia fondi di investimento che di multinazionali
01:33specializzati nel ramo. Questo entrato nel mercato delle multinazionali porta naturalmente
01:42una professionalità superiore rispetto ad una gestione familiare dell'RSA.
01:47Un beneficio importante per gli anziani e per le loro famiglie.
01:51L'anziano viene messo al centro del progetto garantendo degli standard di vita e di assistenza
01:58al paziente sicuramente migliori rispetto ad una vecchia gestione.

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