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  • 05/07/2025
Il percorso di crescita di Ettore Corvaja a partire dalla sua infanzia. La prima fase della storia si svolge in Sicilia, fra i primi mesi del 1955 e l'inverno dello stesso anno, quando Ettore cresce con la gioia di vivere e l'insegnamento di un colto aristocratico del paese, Nella seconda fase siamo in pieno boom economico, quando Ettore, ventenne, ha completato i suoi studi ed ha compiuto le scelte che indirizzeranno la sua vita. Nella terza fase, infine, ritroviamo Ettore a Milano: qui si affaccia, in punta di piedi, nel mondo della musica con l'ambizione di scrivere. Improvvisamente entra a far parte di un gruppo esoterico che gli apre nuovi orizzonti.
Trascrizione
00:00:00Il nascere e il morire sono i due momenti unicamente reali, il resto è sogno, interrotto da qualche
00:00:22insignificante sprazzo di veglia.
00:00:30Perduto amor, perduto amor, so che mai più ti rivedrò, perduto amor, perduto amor,
00:00:53ma sempre a te io penserò, se ieri ti tenevo sul mio cuore, domani non so dove sarai tu,
00:01:06il tempo lascia solo di un amore, un poco di rimpianto e nulla più, i dolci sogni dell'età
00:01:18sognante, splendidi fiori, felicità, dovevano sfidare l'eternità, e invece sono ormai
00:01:31svaniti già.
00:01:32Perduto amor, perduto amor, so che mai più ti rivedrò, perduto amor, perduto amor,
00:01:46ma sempre a te.
00:01:47Maestra, così va bene?
00:01:53Abbassa la testa, siedi.
00:02:01Il cucito è arte dell'attenzione, il tuo indice sinistro che doveva controllare la giusta
00:02:18tensione, sa dormisci io.
00:02:20A te ti pare una cosa denenti, ma per la manica è un grande difetto.
00:02:25Noi invece lavoriamo per correggerli i difetti.
00:02:29Per esempio, nelle spalline del vestito da signora Florio, abbiamo aggiunto l'ovata proprio
00:02:34per correggere i difetti delle sue scapole troppo sporgenti.
00:02:38Ve lo ricordate come li sto contenta?
00:02:41Allora, anche voi che non farete questo di professione, dovete sapere che in questo
00:02:48lavoro la concentrazione è determinante, è come una specie di lenti di ingrandimento
00:02:54che vi farà vedere le imperfezioni, magari del vostro carattere.
00:02:58Bisogna essere calmi, come superfici di in lago e veloci come foco.
00:03:06Mamma, puoi venire un momento?
00:03:13Massimo, l'avete seguito il festival di Sanremo?
00:03:20Sì, sì.
00:03:21Massimo aveva un mal di testa.
00:03:23Ma c'è però la canzone che ha vinto per me era troppo triste.
00:03:26Ma per forza, si chiama buongiorno tristezza.
00:03:29A mia mi piace chi le togliare.
00:03:33Senta pecciriggia!
00:03:35Lo vuoi come fidanzato?
00:03:37Venga lei!
00:03:38Buono e pigia!
00:03:39Ah, pigia, te lo vuota!
00:03:41Io mi sono portata al giornale con le canzone.
00:03:44Ah, bravo!
00:03:45Chi è che se la ricorda?
00:03:46No, io non la so.
00:03:48Nuggio?
00:03:49No.
00:03:50Chiama Ettore!
00:03:51Ma è vero?
00:03:52Ettore!
00:03:53Ettore, vieni qua!
00:03:57Tu te la ricordi come fa la canzone che ha vinto ieri sera?
00:04:00Sì.
00:04:01Sì.
00:04:02E come fa?
00:04:03Buongiorno tristezza, amica della mia malinconia.
00:04:06Guarda, Luci!
00:04:08Sei sempre la solita strafallaria.
00:04:11Mmm, la mamma è gelosa.
00:04:13Vai, vai.
00:04:14La Bertina sta per lei, eh?
00:04:17Che vuol dire?
00:04:19Ma a qualcuno glielo vuole spiegare?
00:04:22La polentona che cosa vuol dire?
00:04:23Diciamo vivace, libertina!
00:04:25Oh, no!
00:04:26Fammi una cortesia.
00:04:27Prima di andare a casa passa dei pasini e di che lunedì siamo pronti per la prova.
00:04:32Va bene.
00:04:33Mh, va bene.
00:04:34Mh, va bene.
00:04:35Mh.
00:04:36Mh.
00:04:37Mh.
00:04:38Mh.
00:04:39Mh.
00:04:40Mh.
00:04:41Mh.
00:04:42Mh.
00:04:43Mh.
00:04:44Mh.
00:04:45Mh.
00:04:46Mh.
00:04:47Mh.
00:04:48Mh.
00:04:49Ci sono due nuovi corteggiatori?
00:04:51Nessuno, nessuno.
00:04:53Ora di nuovo passano.
00:04:55Di fatti di parlo, fanno finta che parlano.
00:05:01Sì, va bene, è buono, sì, però tu lo devi fare un centimetro più sotto.
00:05:11Hai capito?
00:05:12Non lo dimenticare.
00:05:14Quello passa sempre a quest'ora.
00:05:17Secondo me corteggia te.
00:05:19Ma se sembra mio padre.
00:05:21Chi sei buono pennerina?
00:05:22Di Silvia.
00:05:24Grazie.
00:05:25A buon rendere.
00:05:26Avanti, sfidatela al duello.
00:05:28A me non mi dispiace.
00:05:29E' brava, eh.
00:05:33Ma che fanno tutti i fili?
00:05:34Si giuttano.
00:05:36Cioè, facciano.
00:05:38Si può tonare?
00:05:43Qua.
00:05:46Come lo trovi?
00:05:47No.
00:05:50Puoi essere più chiaro?
00:05:52Ma per me la stoffa è troppo leggera, eccessivamente colorata.
00:05:56E il taglio è punitivo.
00:05:58Lo state sentendo?
00:05:59Vossignoria, oltre che criticare potrebbe darci una soluzione, come dire, definitiva?
00:06:07In via del tutto eccezionale.
00:06:12Io vedrei un sopravvito di stoffa un po' più pesante, monocromatica.
00:06:18Almeno un palmo più corto di come adesso.
00:06:21Un po' sotto il sedere.
00:06:23O stretto in vita.
00:06:25Magari con una cintura.
00:06:26Chiusura cinese al collo, a bottonatura trasversale, come una casacca osbeca.
00:06:34Che esalta il femminile, insomma.
00:06:36Come potete constatare, è sempre all'altezza della sua fama.
00:06:45Ma tu dici che sei offesa?
00:06:48Ciao, Edgore.
00:06:49Ciao.
00:06:50Ciao.
00:06:50Ciao.
00:06:51Ciao.
00:06:54Che bello.
00:06:55Che bello.
00:06:59Vai.
00:07:05Che bello, sei più bravo.
00:07:08Ciao, ciao, ciao.
00:07:09Ciao, ciao.
00:07:14Ciao, ciao, ciao.
00:07:16Ragazzi, ragazzi, ragazzi, ragazzi, ragazzi.
00:07:19Ciao, ciao.
00:07:49Bello.
00:07:53No, no, no, no, no, no, no.
00:07:59Lou driambo.
00:07:59Oh, podaino.
00:08:06No.
00:08:10No.
00:08:11non fatele entrare fatevi riconoscere levatevi le maschere ma davvero non mi riconosce sogno
00:08:27nunzia figliaro panettere pensa te ci prende per stupide chiudi chiudiamo la porta
00:08:35sveglia giovanotto forza se non ti sbrighi non ne trovi chiude palme
00:08:44viva gesù svegliaci
00:08:49dobbiamo andare a messa
00:09:05mi riconoscere la
00:09:11mi riconoscere la
00:09:14mi riconoscere la
00:09:17Grazie a tutti.
00:09:47Padre, ma chi è sta musica?
00:10:09Questa è la passione secondo San Matteo di Johann Sebastian Bach.
00:10:14Fategli studiare musica a questo bambino, mi raccomando.
00:10:16Come no, padre. Studia già pianoforte.
00:10:24Caduta.
00:10:25Trasferimento di peso.
00:10:37Tutta la forza deve essere nel polpastrello, capisci?
00:10:41E gli altri muscoli devono essere tutti rilassati.
00:10:44Così.
00:10:45Adesso puoi suonare.
00:10:49Facciamo questo preludio qui.
00:10:56Non accelerare.
00:11:02Cerca di tenere il tempo.
00:11:04Andiamo!
00:11:16Andiamo!
00:11:18Andiamo!
00:11:20Andiamo!
00:11:21Andiamo!
00:11:22Andiamo!
00:11:24Andiamo!
00:11:25Andiamo!
00:11:34Andiamo!
00:11:38Sì, sì.
00:12:08Tuo marito è sempre stato così, assente e leggero, ma ora chiede anche soldi, santo Dio.
00:12:31Ma non è che si è fatto un'altra famiglia?
00:12:36Non lo so.
00:12:36Ma no, gioca.
00:12:39Dicono che giocano.
00:12:40Certo che non ti fa mancare niente, eh?
00:12:43E' come si dice, ci vuole dentro e spassi fora.
00:12:47Meno male, gioia, che tu hai il tuo lavoro, che tutti ti cercano e guadagni bene.
00:12:52E poi c'hai a Ettore.
00:12:53Vieni, mamma, mangi.
00:13:03Ettore, vieni qua.
00:13:04Vai a calzare un chilo di ghiaccio?
00:13:09Ci dici che poi passo io.
00:13:12Non fare tardi.
00:13:14Mere, quando viene il tuo bello spicchio di tuo marito?
00:13:18Zio, finiscila.
00:13:21Insomma, quando viene il tuo caro sposo?
00:13:25Sabato viene, zio.
00:13:26Sì, finisci.
00:13:27Mi piace.
00:13:27Sì, finisci.
00:13:29Grazie a tutti.
00:13:59Grazie a tutti.
00:14:29Grazie a tutti.
00:14:59Grazie a tutti.
00:15:29Grazie a tutti.
00:15:59Dovreste pensare ad andare a fare il ponte subito.
00:16:01Guardate che alla televisione francese io ho visto in diretta il festival di Sanremo, che voi avete visto alla radio.
00:16:08Eh beh, alla radio che c'è, alla radio che c'è.
00:16:38Grazie a tutti.
00:16:40Grazie a tutti.
00:16:42Grazie a tutti.
00:16:44Grazie a tutti.
00:17:14Oh, ma lo sai che Massimo è diventato vegetariano?
00:17:16Quindi mangi solo verdura?
00:17:19Pasta, riso, formaggi.
00:17:22E non mangi mai carne?
00:17:23No.
00:17:24Neanche quando baci?
00:17:25No.
00:17:28È timido.
00:17:29Amore.
00:17:29Dai, dilo a papà.
00:17:30Papà, suona qualcosa.
00:17:31Dai, facciamo male a femmina.
00:17:33Figlioli, figlioli.
00:17:35Figlioli, è dieci anni che non sono.
00:17:37Eh dai, pure.
00:17:38Ti incoraggiamo noi.
00:17:41Con i vecchi tempi, bravo.
00:17:43Grazie.
00:18:13Hai ragione, hai ragione, è bellissima.
00:18:20Un attimo di attenzione, un attimo di attenzione.
00:18:23Lo sapete che cos'è questo?
00:18:25No.
00:18:26No.
00:18:27Questo è un mangiadischi.
00:18:29È l'invenzione dell'anno.
00:18:31Sulle spiagge francesi spopola una canzone di talità
00:18:36che si chiama Itzibizzi Petit Bichini.
00:18:39E che vuol dire Luigi?
00:18:43Voilà.
00:18:48Sur una plage, il y'avait una bella figlia
00:18:52che aveva peur d'aller prendere son bain
00:18:55e le craignait di quitter sa cabine
00:18:59e le tremblè di montrè al voisin
00:19:02Un, due, tre...
00:19:03Dai, balla, de forza!
00:19:05Un, due, tre...
00:19:06Un, due, tre...
00:19:07Un, due, tre...
00:19:08Un, due, tre...
00:19:09Un, due, tre...
00:19:10Un, due, tre...
00:19:11Un, due, tre...
00:19:12Un, due, tre...
00:19:13Un, due, tre...
00:19:14Un, due, tre...
00:19:15Un, due, tre...
00:19:16Un, due, tre...
00:19:17Un, due, tre...
00:19:18Un, due, tre...
00:19:19Un, due, tre...
00:19:20Un, due, tre...
00:19:21Un, due, tre...
00:19:22Un, due, tre...
00:19:23Voilà ce qui arrive...
00:19:24Un, due, tre...
00:19:25Un, due, tre...
00:19:27Un, due, tre...
00:19:28Un, due, tre...
00:19:29Un, due, tre...
00:19:30ma questo è chi è?
00:19:40che ne so?
00:19:56Mary
00:19:58Mary
00:19:59sta dormendo
00:20:01stai stanca?
00:20:25chi era quella?
00:20:27e che ne so io
00:20:29che ne so io
00:20:31no, Ettore aspetta
00:20:33no, Ettore aspetta
00:20:39no, Ettore aspetta
00:20:55così
00:20:57io devo andare via
00:21:05mi raccomando finite tutti i compiti e fate bravi
00:21:09non devo sentire volare una mosca
00:21:11torno tra poco
00:21:13non
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00:23:07non
00:23:09Senti, ma sorella, se non ti pigli sta burga non ti puoi fare i panni di quest'alto.
00:23:24È stata bella, mamma.
00:23:25No, no!
00:23:26Ehi, un corpo, partami.
00:23:28Fa così.
00:23:29Come?
00:23:30No, farlo tu!
00:23:32Come?
00:23:33Bastato, dove si risponde alla nombra?
00:23:36Poi la faccio qui.
00:23:38Esci!
00:23:40Esci!
00:23:41Esci!
00:23:43Va bene, allora niente bagni quest'anno.
00:23:48Peggio per te.
00:24:08Esci!
00:24:09Esci!
00:24:10Esci!
00:24:11Esci!
00:24:12Esci!
00:24:13Esci!
00:24:14Esci!
00:24:17Esci!
00:24:21A un momento l'ammazza, per il suo bene però, eh?
00:24:45Vediamo, vediamo. Qual è la prima cosa che incontrano i tuoi occhi?
00:24:51Quella donna con la borsa?
00:24:56No.
00:24:58La palma?
00:25:00Nemmeno.
00:25:02Ma che cos'è?
00:25:03Il vetro, il vetro.
00:25:08Sì, veniamo.
00:25:21Allora, com'è andata la lezione?
00:25:28La signora Pasini è andata via prima, suonatore e cheternamente.
00:25:31Ah sì? E come fa?
00:25:32Buongiorno signora!
00:25:50Buongiorno!
00:25:50Sono venuta per le uova!
00:25:52Sto venendo, sì!
00:25:53Com'è che non è venuta la sua madre?
00:25:58E oggi aveva da fare, l'ha mandata a me.
00:26:03Quattro signora, più di quattro niente.
00:26:06L'importante è che sono fresche.
00:26:07Freschissime!
00:26:11Va bene, grazie.
00:26:13Prego.
00:26:13Eltore, andiamo?
00:26:19Guarda, mamma, le galline!
00:26:22Dai, andiamo.
00:26:26Signora!
00:26:28Sì?
00:26:29Prendete qua!
00:26:30Se ne sei ricca, che ha costato un chilometro!
00:26:33Va bene, grazie!
00:26:34Prego, buongiorno!
00:26:35Grazie a tutti!
00:27:05Ma che era lui, porco!
00:27:13Ma che fai?
00:27:14Ma uno viene e cacciandise delle vene, non lo ha?
00:27:16Dai, andiamo, ragazzo, andiamo, ragazzo, vai!
00:27:19Ma ragazzo, ora non è dietro.
00:27:21Ragazzo!
00:27:35Vieni qui.
00:27:54Tieni queste, fermati là, eh.
00:27:55Non ti muovere.
00:27:56Non ti muovere.
00:28:18Grazie a tutti.
00:28:48Rottotempo.
00:28:57Non trovo la gravatta rossa che mi hai regalato.
00:29:00Qua è.
00:29:02La metto nella valigia?
00:29:03Sì.
00:29:05Ma ti dici pure tu?
00:29:13Mary.
00:29:18Sì, vieni qua.
00:29:27Guarda che questa volta mi pesa per dire.
00:29:30Assai.
00:29:33Spero che sia l'ultima.
00:29:34Lo so che cosa pensi.
00:29:44A me piace il femminile.
00:29:47Come ti piace riuscire?
00:29:48Le passioni sono fugaci, Mary.
00:30:09Non possono rovinare un rapporto profondo come il nostro.
00:30:12Vero.
00:30:20Io non so come spiegarlo.
00:30:24Io non ti ho mai tradita.
00:30:27Realmente.
00:30:28Povero caro.
00:30:34Non ti rendi proprio conto di quello che dici.
00:30:42Tu mischi tutto.
00:30:44Cuscito, femminile.
00:30:45Ma la verità è un'altra.
00:30:59Tu non sei mai stato capace di restarmi fedele.
00:31:03E mi hai fatto soffrire da pazzi.
00:31:05Io ti volevo legare.
00:31:12E sono rimasta legata.
00:31:17E tu senza neanche accorgertene.
00:31:20Mego è solo un carcere.
00:31:22E ti sei portato via le chiavi.
00:31:23Tu non ti sei sposato con me.
00:31:35Ma con la tua minchia.
00:31:45Ma ora io non ho più paura di restare sola.
00:31:48Non ho più bisogno di te.
00:31:50E chi lo sa?
00:31:57Forse proprio adesso potrei volerti bene veramente.
00:31:59Preparali i cartelli.
00:32:22Ma com'è che quando manca la luce non le trovo mai?
00:32:25Sono nel cassetto del pomo.
00:32:26Scura e aggiorna.
00:32:38Campa e aggiorna.
00:32:40Se nasce e se muore.
00:32:44Amoneva, prendiamo la scuola.
00:32:49Sveglia, giovanotto.
00:32:52Ettore, sveglia, ti dai.
00:32:54Forza.
00:32:54Viva Gesù.
00:33:00Sono dieci anni che mi infliggete questa punizione domenicale.
00:33:04Che tremendo karma.
00:33:05Sembra il suo karma, l'ave.
00:33:07E tu, Nerina, che bestemmi pensando di lodare, poi.
00:33:10Oh, scomunicato, sì.
00:33:11Dai, avanti, sosta.
00:33:13Che dobbiamo fare le pulizie.
00:33:14Niente, oggi si è svegliato con la luna storta, il signorino.
00:33:18E comunque non è amore per la pulizia.
00:33:20Si tratta di puro sadismo, qua.
00:33:21Quando vedrete il mio caro amore
00:33:30Ditegli quanto mi ha fatto soffrire
00:33:36Ma non fateli capire
00:33:39Ettore, sotto c'è Mario che ti aspetta.
00:33:42Senti, ricordo di ti prenotare la macchina, eh.
00:33:44Che il tuo padre arriva domenica.
00:33:46Sì, lo so, lo so.
00:33:50Se ti dico che è stata lei a invitarti,
00:33:53soffri di un complesso di indegnità.
00:33:55Mi sa che hai proprio ragione.
00:33:57Ma se ne regalassi il disco di Salvatore vinci guerra?
00:34:00Ah, mi pare una buona idea.
00:34:03Raffaella.
00:34:03Nella tua strada
00:34:15Gli ostri romi graffiati su un muro
00:34:25Certo qualcuno
00:34:29Li ha cancellati
00:34:35Quello che è triste
00:34:39Che non piangerai
00:34:45Finalmente ti ritrovo.
00:34:48Avevo voglia di restare un po' da solo
00:34:51Sei un tipo misterioso
00:34:54Ci troviamo direttamente in libreria domani
00:34:59No, ti posso apprendere io
00:35:00Balliamo
00:35:05Se tu sapessi come ti amo
00:35:14Non troveresti più vuota la vita
00:35:24Me
00:35:26Non troveresti
00:35:29I tuoi
00:35:32Ti amo
00:35:34Quello che è triste
00:35:38Che tu
00:35:40Non lo sai
00:35:43A me è il difficile compito
00:35:54Di presentare quest'autore così raro
00:35:56Che celebriamo oggi
00:35:57Martino Agliata introdurrà
00:35:59Judith Mirabello
00:36:00Sua volta leggerà brani del suo libro
00:36:02E Oscar Pignatelli concluderà con un suo saggio
00:36:04Il giallo metafisico
00:36:06Martino Agliata
00:36:07Il tramonto della scrittura
00:36:11Si è già avviato
00:36:12La parola scritta è ridotta a segno
00:36:15Come un'incisione sulla scorsa di un albero
00:36:17Con l'acculturazione delle grandi masse
00:36:20Sempre più vasti gruppi
00:36:22Passano dall'oralità al gergo scritto
00:36:24I cosiddetti problemi di comunicazione
00:36:27Spazzano via la grande avventura della forma
00:36:30Comunicare è da essere frettolosi
00:36:33Compari che con una miccata
00:36:35Un frutto
00:36:36Una zardiciglia
00:36:37Signalano le loro burrascose intenzioni
00:36:40Comunicare da insetti
00:36:42Esprimerci
00:36:44Ci riguarda
00:36:45Comunicare prende esempio dal branco
00:36:49Dal rapido segno che si scampiano i rubi
00:36:52Dal ronzio delle mosche
00:36:54Dall'osquittio
00:36:56Dei topi
00:36:58Prima di proseguire
00:37:04Se c'è qualcuno del pubblico
00:37:06Che vuole porre una domanda
00:37:07Lo faccia
00:37:08Io vorrei chiedere a Giuditte Mirabello
00:37:15Cosa significa il titolo?
00:37:16Siamo responsabili di essere venuti al mondo?
00:37:29Ci dobbiamo ormai lasciare
00:37:32Questa sera
00:37:33Alle ore 21
00:37:34All'arena Giardino
00:37:36Sentieri per tutti
00:37:38Con Susan Rhee
00:37:39Un film in cui l'abbruciante femminilità dell'attrice
00:37:42Ha provocato l'animo ai sensi
00:37:45Dei tormentati protagonisti
00:37:46Si girerò
00:37:50Passerò
00:37:51Pensando a te
00:37:53Quest'estate
00:37:55Scrivendoti tutto di me
00:38:00Professore, mi chiedevo
00:38:11Ma serve studiare filosofi ormai superati
00:38:14Che hanno a che fare poco o niente col nostro tempo
00:38:17Quando considero il piccolo spazio che occupo
00:38:22E quello che vedo perduto nell'infinità degli spazi
00:38:26Che ignoro e che mi ignorano
00:38:27Mi atterrisco e mi stupisco di vedermi qui
00:38:31Piuttosto che altrove
00:38:34Che io sia oggi
00:38:37Piuttosto che allora
00:38:39Ma per te che hai studiato Pascal
00:38:46Queste sono cose risapute
00:38:49Comunque
00:38:52Tieni presente che in filosofia quello che dici
00:38:55Non si può dire
00:38:56Niente progresso in questa dannata disciplina
00:39:00Il progresso è una deviazione
00:39:03Come quella dell'essere dal nulla
00:39:06Sulla sabbia c'era lei
00:39:22C'era lei
00:39:23Nell'acqua c'era lui
00:39:25Che andava a pescare
00:39:28Lei prendeva il sole
00:39:30In bichini a righe blu
00:39:34Righe blu
00:39:35Si affrontava
00:39:36Mentre lui
00:39:37Con pinghe e occhiali
00:39:41Esplorava il mare
00:39:43Il lavoratore dovrebbe aspettare
00:39:46L'intero prodotto del lavoro
00:39:48Il profitto percepito dal capitalista
00:39:51È il lavoro non pagato
00:39:52Il capitalista per esempio
00:39:54Riceve il prodotto del lavoro di dieci giorni
00:39:57E paga l'operaio una quantità di salario
00:40:00Uguale al prodotto di cinque giorni di lavoro
00:40:02Ma mi stai ascoltando?
00:40:06Come no?
00:40:15Bastano due gambe per distruggere capitalisti e operai
00:40:19Ma mi stai ascoltando?
00:40:37Grazie a tutti.
00:41:07Grazie a tutti.
00:41:37Grazie a tutti.
00:42:07Scusate, ma io devo andare.
00:42:08Dì a Ferdinando di venire.
00:42:11Lei venga con me nello studio.
00:42:13Non ho mai pensato di inserire nel suo recital il bellissimo Riddin Mendelssohn di Liebend Schradt su liriche di Goethe.
00:42:26Immagino che lei lo conosca, no?
00:42:29No.
00:42:32Mi ha fatto chiamare?
00:42:33Dovresti accompagnare i signori di Valbergo.
00:42:35Bene.
00:42:37Mi sono permesso di scrivere due righe per un mio amico, Alex von Norman.
00:42:43È un impresario di Milano molto noto.
00:42:44Lo scrivo qua, l'indirizzo.
00:42:50Prego.
00:42:52E con tanti amori.
00:42:54Grazie.
00:42:54Ma...
00:42:59Mi scusi.
00:43:01Prego.
00:43:02Non ho sentito alcun commento sulla mia voce.
00:43:07Ottimo.
00:43:09Veramente ottimo.
00:43:11Grazie.
00:43:12Sono commosso.
00:43:13È davvero molto importante per me.
00:43:15Grazie, barone.
00:43:16Dai, ma io ci andiamo.
00:43:18E' tenando.
00:43:23Io capisco che...
00:43:25È cosa molto difficile riconoscere le manifestazioni femminili dell'Eros.
00:43:31Specialmente per quelli come te.
00:43:33Che si credono maschi.
00:43:35Ma io scherzavo.
00:43:36E invece no.
00:43:38Un uomo nell'atto dell'amore.
00:43:41Una macchina.
00:43:41Una macchina che mette sospiri e sbava.
00:43:43Con automatismi, gesti maldestri.
00:43:46Bruschi cambiamenti di voce.
00:43:48A fare alla donna come una preda.
00:43:50La morde.
00:43:51Rontola.
00:43:52Gold.
00:43:53E genera.
00:43:55Il mire furio non era necessario alla procreazione della specie.
00:44:00Pochi.
00:44:02Veramente pochi.
00:44:03Desiderano alla donna un essere vivente che conservi ancora...
00:44:07Oscurità.
00:44:09Intimità infinite.
00:44:13Gli autentici amanti.
00:44:15Cari, caro mio.
00:44:18Sono rarissimi.
00:44:21Rarissimi.
00:44:21Aspetta, vediamo.
00:44:28Professoressa, non sono amici giù per vaia?
00:44:33Ti credo.
00:44:35Suo padre è grande.
00:44:37Quindi, mi mostro il sasso, mi chiede gliele.
00:44:39Io dico, se lì sono vero, non c'è fuori, non c'è fuori, non c'è nessuno.
00:44:46Che isterica.
00:44:50Arpa.
00:44:51Fuoco.
00:44:52Arpa.
00:44:53Terra.
00:44:54Professore, ma che cos'è?
00:44:56Una poesia?
00:44:57Ma quale poesia.
00:45:00Empedocle, posto grande e conterraneo, deve avere percorso certamente questo sentiero, prima di compiere il gesto finale.
00:45:08Gettarsi nel cratere.
00:45:10Ma perché si suicidò?
00:45:12Ma sembra che...
00:45:13Che non gli tirava più.
00:45:14Esistono leggi immutabili nell'universo.
00:45:22Una di queste è che un contenitore piccolo non può contenerne uno più grande.
00:45:28Già nella topografia del corpo e nella tradizione zoologica, la riproduzione e l'escrezione sono vicine e alleate.
00:45:36Ma voi siete così piccoli che coincide testa e culo!
00:45:44Ah, miserabile tribolata stirpe di mortali!
00:46:01Da tali contese e tali gemmiti siete nati!
00:46:14La terza notte di luna piena
00:46:42A ritrovare
00:46:45Gli amori perduti
00:46:48Stanotte spunta
00:46:50La terza luna
00:46:53Tasca tuo amore
00:46:57Su lungo mare
00:46:59Voi lo rite soltanto.
00:47:04Io stavolta lo faccio sul serio.
00:47:05Me ne vado.
00:47:06Ma a dove?
00:47:08A Milano.
00:47:12Come sta tuo padre?
00:47:14Male.
00:47:15Malissimo.
00:47:17Quanto a me è trascorsa la mia ora d'aria.
00:47:19Ti saluto.
00:47:21Ciao, Ettore.
00:47:21Mario, ma non è stato...
00:47:31E' un po' più che non è stato...
00:47:33E' un po' più che non è stato...
00:47:34Thanks for your courage.
00:47:39Thank you.
00:47:41Scusate!
00:47:43Lo sai che a tuo padre ci piaceva assai....
00:47:45...copre cuoco?
00:47:47Pocco?
00:47:48Ma che è l'albicocca?
00:47:51La figa!
00:47:53Ah, splendida metafora.
00:47:56E allora?
00:47:58Lidia, mi raccomando, fedele alla Lidia.
00:48:07Non la capisco proprio questa decisione di andare a Milano.
00:48:11Vai in una città dove non conosci nessuno, senza appoggi, senza famiglia.
00:48:15Ma che ci vai a fare, mamma?
00:48:18A me mi pare una follia.
00:48:21Ma quale follia, mamma?
00:48:22Mica mi sto rinchiudendo in un monastero di clausura.
00:48:25Poi ci sono i telefoni.
00:48:29È l'università?
00:48:30È l'università.
00:48:32Sopravviverà anche senza di me?
00:48:34Che dici?
00:48:36Ma.
00:48:36Approvo la tua decisione di andare a Milano.
00:48:49Fai bene.
00:48:52Questo libro contiene l'essenza dell'esoterismo.
00:48:56Dalla Kabbala al Sufismo al Burgef, eccetera.
00:48:59Non ho capito neanche una parola.
00:49:01Capirai.
00:49:04Dentro troverai una lettera di presentazione per Baruch Togarmi.
00:49:09Mio amico e responsabile guida.
00:49:13Dopo aver letto il libro,
00:49:15e solo se sarà come io penso la tua strada,
00:49:18allora contattalo.
00:49:19Passa un ciclista e canta
00:49:40La voce si allontana
00:49:44Portano Paranella
00:49:47Piazza Abbiate Grasso
00:49:50e riprendere due mezzi.
00:49:53Mercato, il 23 è appena tornato.
00:49:56E lo stesso può prendere quell'autobus e scendi al capolino.
00:49:59Hai visto la vagagna e si è messa a fare la pubblicità?
00:50:02Ma roba te.
00:50:08Scusate, fra quanto parte?
00:50:10Un paio di minuti.
00:50:11Grazie.
00:50:11Grazie.
00:50:11Se non si muore
00:50:13Sarà anche vero
00:50:16Chiudiamo, ciao.
00:50:23Signora, lei mi ha dato solo valigie,
00:50:25non ho visto nessuna borsa.
00:50:26Non è che l'ha dimenticata in treno.
00:50:30Ecco, questa è la stanza.
00:50:33Bella.
00:50:34Non è permesso portare stranei.
00:50:36Cucina e bagno sono in comune.
00:50:38D'accordo.
00:50:38Cucina e bagno sono in comune.
00:50:49Ciao.
00:50:51Grazie a tutti.
00:51:21Grazie a tutti.
00:51:51Di giorno lavoro e da qualche mese ho iniziato a meditare e anche a scrivere.
00:51:57Il libro è quasi alla fine.
00:52:14Anche perché mi sono imposto di scrivere un certo numero di pagine al giorno.
00:52:18E sono già 150.
00:52:21Ancora non sono sicuro, però ho un titolo provvisorio.
00:52:25Corbaia al telefono, dalla Sicilia.
00:52:27La musica tutto bene.
00:52:36Suono al CAV 64, un locale alla moda.
00:52:39Accompagno Orber Pagani, il cantante italo-francese.
00:52:41Bevi Rosbomba, bevi del peschio vuoto di tuo papà.
00:52:49Non ti fa ridere?
00:52:50Eh?
00:52:52Da morire.
00:52:54Ma che tipo questo?
00:52:55Allora, vi volete muovere?
00:52:57Qui l'arpa della pioggia per mesi suonerà
00:53:07Ed un'infinità di nebbia scenderà
00:53:12E vedrai coprirà tutto intorno a noi
00:53:16E annegherà il tuo cuore
00:53:19Anche se non vuoi
00:53:22Perché d'autunno piove qui e non smette mai
00:53:42Anche se non vuoi
00:54:12Anche se non vuoi
00:54:42Mica male
00:55:01Ciao, come va?
00:55:05Bene, tu piuttosto, la tua nuova canzone?
00:55:07Vediamo su che te la faccio sentire
00:55:09Sai, Margherita Schwarz, l'editrice dell'Alternative
00:55:13Vorrebbe proporre la mia canzone a Joe Fedeli
00:55:18Quello che canta sei come una lucertola?
00:55:19Proprio lui
00:55:20È libera la saletta?
00:55:37Sì, vai fuori
00:55:37Buongiorno
00:55:39Buongiorno
00:55:40Quando piove sulla spiaggia che si fa
00:55:52Ti viene voglia di tornare in città
00:55:58Quella fila di ombrelloni
00:56:03Desolati che tristezza mi dà
00:56:10Oggi piove sulla spiaggia
00:56:16Ma domani
00:56:18Ci serve la stanza?
00:56:20Scusate
00:56:20Arrivederci
00:56:24Ciao
00:56:24Grazie
00:56:26Arrivederci
00:56:26Ma chi sono quelli?
00:56:29Uno non lo conosco
00:56:30L'altro è un autore
00:56:31Quello che ha scritto
00:56:32Come il vibrare di una molla
00:56:34Mi viene da tremarella ballando il surf
00:56:36E' importante
00:56:37E' famoso
00:56:38Mi posso presentare al mio artista?
00:56:41Certo
00:56:41Vieni
00:56:43Lui è Zabo Balaban
00:56:48Piacere
00:56:49Ciao Balaban
00:56:50Aspettami fuori
00:56:54Sembra un falsianotto
00:57:01Dalla spiaggia
00:57:02Un ragazzo vissuto
00:57:03Allora ascoltiamo questa bomba?
00:57:06E' questo prigioniero del mondo?
00:57:08Sì sì
00:57:08Mi raccomando ha un bel volume
00:57:13E' già alto
00:57:15Avere nel cuore
00:57:23Una voglia d'amare
00:57:28Avere nella gola
00:57:31Una voglia
00:57:33Di gridare
00:57:36E' chiudersi dentro
00:57:40Prigionieri di un mondo
00:57:44Che ci lascia soltanto sognare
00:57:50Solo sognare
00:57:53No
00:57:57Se non ci fossi tu io me ne andrei
00:58:01E' no
00:58:05Io sarei cauto nei giudizi
00:58:10Non è questione di giudizi
00:58:13E' questione che il pezzo non parte
00:58:16E non emoziona
00:58:17Secondo me
00:58:19Eppure sarà un grande successo
00:58:21Credetemi
00:58:21E' forse
00:58:24Quasi miliardo di senza tetto
00:58:32Ed io che sto di qua
00:58:34Col 1100 e coi miei cani
00:58:37L'appartamento con i divani
00:58:39Il mondo va così
00:58:41Ma non finisce qui
00:58:44300 milioni di carri armati
00:58:48Ed io che sto di qua
00:58:50Col materasso di gomma a fiuma
00:58:53Col ceravischi
00:58:54E il bagno di schiuma
00:58:56Il mondo va così
00:58:57Ma non finisce qui
00:59:00Quasi miliardo di morti di fa
00:59:06Ed io che sto di qua
00:59:09Con le cenette
00:59:10Lo spumante
00:59:12Poi con la dieta dimagrante
00:59:14Il mondo va così
00:59:16Ma non finisce qui
00:59:19E mi devo fidare anche perché
00:59:22Ora faremo direttamente
00:59:23Errora sul pommino
00:59:24Domani guarda
00:59:25Qua piazza Beccaria alle 10
00:59:26Ok
00:59:26Eh ciao
00:59:27Oh però mi raccomando
00:59:29E' puntualissima
00:59:30D'accordo
00:59:30Ciao
00:59:30Grazie ciao
00:59:31Ciao
00:59:31Ma invece di quella minore
00:59:33Perché non provi a mettere un re settima?
00:59:36Portandoti via da me
00:59:39Eh così è meglio
00:59:41Bravo bravo
00:59:42Cinque minuti
00:59:45E un jet partirà
00:59:48Portandoti via da me
00:59:53Cinque minuti per noi
01:00:00Poi
01:00:02Poi anche tu partirei
01:00:06Io non so che darei
01:00:10Per parlarti
01:00:12Per parlarti ma tu
01:00:13Per parlarti ma tu
01:00:13Non mi ascolti già
01:00:16Più niente
01:00:17Vai
01:00:17Può fermarti
01:00:20Quattro minuti per noi
01:00:26Quanto dolore mi dai
01:00:27Quanto dolore mi dai
01:00:31Io non so che farei
01:00:35Senti che bravi questi
01:00:41Maurizio
01:00:42Mi è sempre piaciuto
01:00:44Mi è sempre piaciuto
01:00:45Di dove l'artista che si esibisce stasera?
01:00:53È una spagnola
01:00:54E una spagnola
01:00:54Ed è assai interessante
01:00:56La vedi quella ragazza?
01:01:00Quella seduta accanto ad Alex von Norman
01:01:02Elisabetta Gaia
01:01:05La guerrito editore della Twins
01:01:07Beh questo è un segno
01:01:10Parlale
01:01:12Vai
01:01:13Quasi quasi
01:01:14Mi scusi
01:01:28La signora Gaia
01:01:30Signora
01:01:32Mi dica
01:01:33Posso sedermi?
01:01:37Io avevo consegnato un mio monoscritto
01:01:39Mese fa
01:01:39Come ti chiami?
01:01:42Ettore Corbaio
01:01:43E qual è il titolo del libro?
01:01:45Ripicephalus sanguineus
01:01:47Ti prometto che gli darò un'occhiata
01:01:49Grazie mille
01:01:50Arrivederci
01:01:52Arrivederci
01:01:53Martirio in La noce oscura
01:02:13Lo erano
01:02:18Incompré la noche oscura
01:02:26E valore la noce oscura
01:02:30E allora sia mio l'unico, è sempre buono, buono, buono, buono.
01:03:00Grazie.
01:03:30Grazie.
01:04:00Mi sono esercitata sulla triplice attenzione, ma non sono riuscita a dividerla equamente.
01:04:08La parte attenta ai rumori esterni sovrastava quella rivolta al sentimento
01:04:13e quella rivolta ai pensieri mi distraeva dalle altre due.
01:04:17Per l'esercizio sull'osservazione sono andato nella sala d'attesa della stazione centrale.
01:04:27È stata un'esperienza interessante.
01:04:30Credevo di aver raggiunto un buon livello di concentrazione e mi stavo inorgogliendo.
01:04:35Quando, vanità delle vanità, mi accorsi di essere osservato a mia volta da un tale centrato,
01:04:50nel quale riconobbi subito una qualità molto elevata.
01:04:54Sorrisi per la lezione che ricevevo.
01:04:56L'esperienza dell'assenza di pensieri può implicare la mancanza di pensieri,
01:05:08ma anche uno stato in cui i pensieri, anche se sorgono, non disturbano
01:05:12e restano indisturbati e lontani.
01:05:16Scusi professore, cosa stanno provando?
01:05:44Le variazioni sinfoniche di César Frank.
01:05:47Quasi quasi vado a sentire.
01:05:49Bravo, vai.
01:06:14Grazie.
01:06:15Grazie.
01:06:16Grazie.
01:06:17Grazie.
01:06:18Grazie.
01:06:19Grazie.
01:06:49Grazie.
01:06:52Grazie.
01:06:53Grazie.
01:06:55Ciao.
01:06:56Ciao.
01:06:57Allora, com'è andata?
01:06:59Bene.
01:07:00Un'ottima orchestra e anche la pianista era molto brava.
01:07:04Secondo me sta per fiore, sai?
01:07:07A proposito, ti sei preparato questa settimana?
01:07:10Ma sì, abbastanza.
01:07:12Prendere coscienza della propria condizione, osservare se stessi, scoprire chi siamo.
01:07:16Da dove veniamo? Dove andiamo? Che cosa prendete?
01:07:19Due tè, grazie.
01:07:20Latte o limone?
01:07:21Per me è limone.
01:07:22Liscio, grazie.
01:07:25Senti, ma ti ricordi cosa diceva Togarmi a proposito dell'esercizio sulla respirazione?
01:07:32Ma che io mi ricordi... lui parlava di...
01:07:36Scusa, un attimo.
01:07:37Simone!
01:07:40Ciao, Ettore.
01:07:41Ciao, Simone. Ma cosa fai? Ti vergogni?
01:07:43No. Mi ha sorpreso vederti qui a Milano, tutto qua.
01:07:47Non mi sembra questo il posto giusto per te.
01:07:49Ma sì.
01:07:50Ma no. È il destino che dovrebbe vergognarsi.
01:07:56Fantastico, mi tremano anche le mani.
01:08:01Sarà forse perché sono un po' emozionata.
01:08:04È così anche per me. Probabilmente perché Togarmi ci ha frepito di vedere il filmino.
01:08:08Non ci ritiene ancora Promonti.
01:08:10Non ci ritiene ancora Promonti.
01:08:11Il tantra è una liturgia che trasforma il profano in sacro.
01:08:35È una strada che attraverso l'iniziazione sessuale raggiunge l'illuminazione.
01:08:42All'inizio è il membro in erezione.
01:08:47Il seme discende lentamente e si avvicina sempre di più alla punta.
01:08:53Ma anziché essere emesso, attraverso un non-movimento viene arrestato e fatto risalire.
01:09:01Non c'è fretta, non c'è luogo.
01:09:14Il tantra non rituta niente, tantomeno le opzioni omosessuali,
01:09:21poiché è sacro ciò che sta unito.
01:09:26Per alcuni la ritenzione del seme è il compimento della castità,
01:09:33la non perpetuazione della trasmigrazione.
01:09:37Dopo la penetrazione, se l'uomo vuole prolungare l'atto sessuale,
01:09:46non deve usare il dentro-fuori, ma un movimento circolare, oppure l'immobilità.
01:10:07Per alcuni la ritenzione, se l'uomo vuole prolungare l'atto sessuale,
01:10:37ma non è quel pezzo di quel gruppo tedesco?
01:10:42Ma cosa dici? Il pezzo è del Blue Cheer, il gruppo anglo-americano,
01:10:45si intitola Parchment Farm, ed è noto come il pezzo della pergamena.
01:10:49La pergamena.
01:10:51È un ammasso di rumore, basta.
01:10:52Ma questo pensiero è contro il progresso.
01:10:55Ecco, è arrivato un difensore del progresso.
01:10:57Ecco, forse tu non sai che oggi il rumore fa parte della musica contemporanea.
01:11:02Ti dice qualcosa John Cage?
01:11:03John Cage mi dice che mi fa completamente cagare.
01:11:07Scusate se mi intrometto, ma stavo giusto scrivendo una cosa su questo.
01:11:13Ve la leggo.
01:11:15Questa musica, altro non è, se non una modernizzazione del rito sciamanico.
01:11:22Una terapia d'urto collettiva ci aiuta a liberarci dalle tossine del nostro benessere.
01:11:31Pura catarsi.
01:11:35Lei che pensa, è d'accordo?
01:11:37Ma...
01:11:37Stamattina non è di buon umore.
01:11:43Le hanno soffiato i diritti di Steinbeck.
01:11:44L'autore è Ettore Corvaia.
01:12:07E' siciliano.
01:12:09E il testo è il diario di un insetto.
01:12:13Ripicefalus sanguineus.
01:12:14Ma cos'è un romanzo?
01:12:16No, né un romanzo né un saggio.
01:12:18Leggi l'inizio.
01:12:21Scopro ad un tratto il triste significato di un diario.
01:12:25Ho creduto che gli avvenimenti della mia vita richiedessero le sfaccettature dell'eterno.
01:12:30O in altre parole, che la misura del giorno non mi toccasse per nulla.
01:12:35Scopro di essere un'esistenza del giorno come chiunque.
01:12:38Ma è convincente?
01:12:40Facciamogli un contratto che condivido.
01:12:41E magari un'opzione per il secondo.
01:12:43Però non tollercare quei sogni.
01:12:44Conimi come un sigillo sul tuo cuore.
01:13:04Perché lunga è la via che abbiamo percorso
01:13:06e molte sono le nascite che tu ed io abbiamo conosciuto.
01:13:11Caro signore maestro,
01:13:16tra qualche giorno tornerò là dove domina l'elemento insulare.
01:13:21Siete intervenuti nella mia vita come
01:13:23angeli della dottorà,
01:13:27con un filo di buce.
01:13:30E mi sarò sempre grato.
01:13:32Continuo.
01:13:37Penso con ammirazione a come certe donne siciliane
01:13:40siano riuscite a dominare e sottomettere la loro sessualità
01:13:43come si fa con un nemico.
01:13:46Così vorrei fare io, con certe mie abitudini,
01:13:49ho chiuso con la musica di intrattenimento,
01:13:52manco della vanità necessaria.
01:13:54E ho scoperto che la scrittura può mettere in mostra
01:13:57le bellezze dell'anima,
01:13:58come il volto e lo sole della timidezza.
01:14:02O come il tremito del corpo o la paura.
01:14:06Nuove antiche speranze impazienti mi aspettano.
01:14:09Sì, è diventato scrittore.
01:14:14Pare di sì.
01:14:17Ma che razza di scrittore sareste?
01:14:21Mann, Joyce, Tommaso Landolphin?
01:14:24No, no, niente di tutto questo.
01:14:26Mi sento più vicino al gruppo 63.
01:14:28Niente conseguenzialità.
01:14:30Né logica né sintattica.
01:14:32È un gioco, insomma.
01:14:33Un gioco, un gioco che comunque mi è valso un milione e mezzo d'anticipo.
01:14:42Che tempi.
01:14:46Comunque, complimenti.
01:14:48Grazie.
01:14:48E con Togarmi, come va?
01:14:54Ti trovi bene nel suo gruppo?
01:14:57Un'esperienza fondamentale.
01:14:59La mia vita non è più la stessa.
01:15:02Ho appreso
01:15:02che a guidare la carrozza non deve essere il cavallo,
01:15:06ma il cocchiere.
01:15:07E quindi è diventato scrittore.
01:15:12Bravo.
01:15:14Ogni tanto tornerà per le vacanze,
01:15:17magari per vedere i suoni.
01:15:19Ci criticherà ferocemente perché lui vive nella civiltà.
01:15:23Ma una cosa non sa.
01:15:25Che questa terra, come la Ionia di Eraclito, è una sagora e magica.
01:15:30E richiama sempre coloro che gli appartengono.
01:15:32Come se esercitasse un diritto.
01:15:34La legge dell'appartenenza.
01:15:39E anche per lui, un giorno inevitabile, il ritorno.
01:15:43Sarà il clima, la luce, l'aria.
01:15:48Comunque, una granita di mandorla.
01:15:50Io mi amoro
01:15:55E tu mi amico
01:16:02E tu mi amico
01:16:07E tu mi amico
01:16:37Grazie a tutti.
01:17:07Grazie a tutti.
01:17:37Grazie a tutti.
01:18:07Grazie a tutti.
01:18:37Grazie a tutti.
01:19:07Grazie a tutti.
01:19:37Grazie a tutti.
01:20:07Grazie a tutti.
01:20:37Grazie a tutti.
01:21:07Grazie a tutti.

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