00:00C'è un quaderno che nascondo, ma non ho mai scritto cosa sei per me, perché è facile, tu mi leggi dentro, io no.
00:18Se gli errori li cancello, resta la peggio calligrafia che ho avuto in vita mia, un dali sul foglio, io so, di un bel scattore di asterischi sotto, da forma di parentesi rotonda che mi porterò via.
00:48Non si può partecipare subito a un concorso di poesia, che è intitolarla a me, pare un primo posto in questo gioco di pensieri sporchi,
01:08Mi sono trempletto, prima di abbracciarmi con me, tu e penso insieme a te, a me.
01:18I tuoi capelli neri a punta d'inchiostro si attrovigliano ai miei, io polipo, tu seppia non vuoi farti mangiare, però.
01:34Nella vita c'è sempre un però, ho un cielo che si appoggia sul mare, e tu impari chi sei, come un giocogliere, spendi tutto il tempo a giochiare, il senso gravitazionale che non c'è.
01:59E c'è un brillo che nascondo, ogni tanto esce e dice che chi sei, chissà se anche lei è pura fino al fondo,
02:19In questo gioco di pensieri sporchi sopra un letto, prima di abbracciarmi con me, tu più vicino a te, a te.
02:34E tu sei bella come quella madonna, che un giorno qualcuno pescò, anche il polipo e la seppia non si fanno più male, e no.
02:51Sono saliti a guardare il cielo che si spegne nel mare, laggiù dove sono i miei, siamo un giocoglieri, non sprechiamo il tempo a cercare il senso gravitazionale che non c'è.
03:15Siamo un giocoglieri, non sprechiamo il tempo a cercare il senso gravitazionale che non c'è.
03:34Siamo un giocoglieri, non sprechiamo il tempo a cercare il senso gravitazionale che non c'è.