Rider, Cgil: "Sbagliato offrire incentivi a chi lavora con caldo estremo"

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00:00E' incredibile che con queste temperature, invece di prevedere una sospensione delle

00:10attività, si pensi di dare un incentivo alle persone. Si dà l'idea che con i soldi

00:15si può comprare tutto, anche la salute delle persone. Le percentuali arrivano fino all'8%

00:21immaginando temperature che superano i 40 gradi, è un qualcosa di incredibile. Poi

00:26commisurare anche l'indennità alla temperatura è un qualcosa che non pensavamo di dover

00:31mai conoscere, invece di immaginare come abbassare quelle temperature e permettere alle persone

00:37di tutelare la loro salute. E' evidente che c'è un'idea sbagliata dove il profitto non

00:42tiene conto di nulla. Da una parte bisogna superare questo lavoro a cottimo e noi siamo impegnati

00:47affinché questi lavoratori vengano contrattualizzati e dall'altra lo Stato deve farsi carico di

00:52questi problemi e quindi serve un sostegno al reddito. Se l'attività non può essere

00:55prestata per motivi che non dipendono dalle persone ma sono esterni, bisogna che ci siano

01:00strumenti per sostenere il reddito e fare in modo che le persone che rinunciano al lavoro

01:04per tutela la loro salute non vengano penalizzate due volte.

01:07Purtroppo il protocollo prende atto di alcune delle richieste e poi bisognerà agire regione

01:13per regione, comune per comune, ma soprattutto azienda per azienda. Ma questo dove si può

01:17fare? Dove i lavoratori vengono trattati in maniera da lavoratori autonomi? Questo è ancora

01:21più difficile, ma noi confidiamo di riuscire a produrre dei risultati perché non riguarda

01:26soltanto i rider, riguarda tutti i lavoratori che si trovano per strada a svolgere la loro

01:30attività.