Venezia, 28 giu. (askanews) - In una Venezia bollente, con temperature oltre i 30 gradi, Jeff Bezos e Lauren Sanchez si sono sposati, nel matrimonio a più alto tasso di vip e polemiche dell'anno.A bordo dei motoscafi in laguna hanno sfilato decine di attori, attrici, personalità, persone famose per raggiungere il luogo della cerimonia, l'Isola di San Giorgio, oltre 200 invitati: da Leonardo di Caprio a Kim Kardashian, e poi ancora Usher, Oprah Winfrey, l'ex giocatore Nfl Tom Brady.Cerimonia vietata alla stampa e ai fotografi, le uniche immagini del sì fra la giornalista e il fondatore di Amazon sono quelle postate dalla stessa Sanchez sul suo profilo Instagram, in cui sfoggia il suo abito da sposa con pizzi e strascico.La festa non è finita: ora si trasferisce all'Arsenale per un grande galà di ballo.In contemporanea sono attese nuove manifestazioni dei "No Bezos", che, mentre i miliardari fanno festa, ricordano la fragilità di Venezia, invasa di turisti e vittima dello spopolamento, rivendicando una città da vivere e non da visitare come un parco giochi.
00:00In una Venezia bollente, con temperature oltre i 30 gradi, Jeff Bezos e Lorenz Sanchez si sono sposati nel matrimonio più alto tasso di VIP e polemiche dell'anno.
00:10A bordo dei motoscafi in Laguna hanno sfilato decine di attori, attrici, personalità più o meno famose per raggiungere il luogo della cerimonia, l'isola di San Giorgio.
00:20Oltre 200 gli invitati, da Leonardo DiCaprio a Kim Kardashian e poi ancora Asher, Oprah Winfrey, l'ex giocatore di football Tom Brady.
00:27Cerimonia vietata alla stampa e ai fotografi le uniche immagini del sì fra la giornalista e il fondatore di Amazon sono quelle postate dalla stessa Sanchez sul suo profilo Instagram, in cui sfoggia il suo abito da sposa con pizzi e strascico.
00:41La festa non è ancora finita, ora si trasferisce all'arsenale per un grande galà di ballo.
00:47In contemporanea sono attese nuove manifestazioni dei No Bezos che, mentre i miliardari fanno festa, ricordano la fragilità di Venezia, invasa di turisti e vittima dello spopolamento, rivendicando una città da vivere e non da visitare come un parco giochi.