Protesta Rai, il toccante intervento di Franco Roberti

Corriere della Sera

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00:00Per tutta la mia vita, io ormai diciamo una parte della mia vita l'ho trascorsa facendo il magistrato,

00:06per tutta la mia vita non ho mai partecipato a manifestazioni di questo tipo,

00:11per ragioni di ruolo istituzionale che ricoprivo e anche per motivi di sicurezza come mi veniva suggerito da chi era addetto alla mia protezione.

00:19Quindi è la prima volta che partecipo a una festa come questa e partecipo perché sento il dovere come cittadino di parteciparlo.

00:29Perché credo che in questo momento avvertiamo che stanno cambiando certi rapporti di potere.

00:39Lo Stato di diritto che giustamente ci dà, evocava Luigi De Magistris, si fonda sui tre poteri legislativo, esecutivo e giurisdizionale

00:50e sull'equilibrio tra questi poteri. Lo Stato di diritto è garantito anche dalla libera informazione.

00:57Questi poteri tra loro in questo momento stanno cambiando il loro rapporto a favore dell'esecutivo.

01:06Non avviene solo in Italia, ma in Italia sta avvenendo con maggiore velocità, con maggiore rapidità e con maggiore capacità di allarme per noi.

01:14E cambiando i rapporti, vedete che cambia, il governo si rafforza, si concentra il potere esecutivo,

01:24a scapito del Parlamento, che ormai non fa altro che convertire in legge e decrete di legge

01:29e non adempia ai propri compiti istituzionali che sono quello di discutere e approvare le leggi ordinarie e costituzionali

01:37e avviene a scapito della magistratura.

01:40Vi ricordo che già nel 2011 il governo Berlusconi tentò un regolamento di conti con la magistratura,

01:48perché qui non parliamo di riforma della giustizia, è per cortesia.

01:51La riforma della giustizia sarebbe quella di lei nella giustizia più efficiente, più rapida, più avverente alle aspettative dei cittadini.

01:59Questa è una riforma della magistratura e io la chiamo un regolamento di conti della politica nei confronti della magistratura.

02:06Questa è la verità, è battetta, battrilata.

02:09Io sono qui per questo, perché ha detto la solidarietà estrema nei confronti dei giornalisti e delle giornaliste della RAI,

02:16professionisti straordinari.

02:18Io sono legato al servizio pubblico, sono uno spettatore assiduo, appezionato del servizio pubblico

02:26e sono qui per manifestare la mia solidarietà anche perché vedo che l'operazione che si sta attuando nei vostri confronti

02:35è la stessa mutatis mutandis che si sta attuando nei confronti della magistratura autonoma e indipendente come vuole la nostra Costituzione.

02:43E allora, ecco, sono qui per manifestare la mia solidarietà, per dire no ai tagli di spesa, soprattutto per quanto riguarda i programmi di approfondimento.

02:52Il giornalismo di inchiesta, vedo qui in Sipio Frito Ranucci, non me lo perderei mai.

02:56Eppure c'è questo rischio.

03:01Allora, fondo questo rischio, noi liberi cittadini di questa Repubblica Democratica, fondata sul lavoro,

03:07dobbiamo ribellarci e lo faremo.

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