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Trascrizione
00:00Non solo cibo, acqua, benzina e medicine, fra le necessità primarie della striscia di Gaza ci sono le sacche di sangue per feriti e malati.
00:12In queste immagini l'arrivo all'ospedale di Kanyunis nel sud della striscia di Gaza di 1.500 unità di plasma e 1.400 di sangue inviati dalla Cis Giordania occupata, una quantità che copre il fabbisogno di due settimane della struttura, spiega il dottor Mohamed Sakra.
00:30Speriamo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità e le istituzioni internazionali continuino su questa strada e portino aiuti in modo continuativo, visto l'enorme numero di feriti che riceviamo ogni giorno.
00:45E invece potrebbero essere le ultime sacche di sangue in arrivo per molto tempo, visto che Israele ha deciso nuovamente di bloccare gli aiuti, secondo quanto riferito da funzionari israeliani a media USA.
00:56Il ministro israeliano per la sicurezza nazionale ed esponente dell'estrema destra del paese, Itamar Ben-Guir, ha chiesto il blocco totale degli aiuti, sostenendo che siano controllati da Hamas.
01:07Ma negli ospedali si continua intanto a fare i conti con le necessità quotidiane. Non ci sono solo i feriti e gli interventi di emergenza, ma anche i palestinesi malati che hanno bisogno di cure continuative.
01:17Il 90% della popolazione della striscia di Gaza soffre di anemia grave e acuta dovuta alla malnutrizione, spiega il dottore.
01:25Pertanto chiediamo assistenza agli organismi internazionali per portare queste unità di sangue nella striscia di Gaza.

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