- 22/06/2025
Nel Paradiso dell'Archeologia, ovvero nel Municipio VII di Roma, che racchiude al suo interno luoghi di spettacolare bellezza come il Parco degli Acquedotti, la Villa dei Quintili, il Parco dell'Appia Antica, il Parco della Caffarella.
Non a caso presidente di quel municipio è un archeologo come Francesco Laddaga, già ricercatore presso l'Università di Tor Vergata e presidente di una cooperativa dedicata alla tutela dei beni archeologici e cullturali.
Inoltre scenderemo nel sottosuolo di quel territorio insieme a Sotterranei di Roma, alla scoperta di alcuni ipogei ricchi di meraviglie nascoste.
Non a caso presidente di quel municipio è un archeologo come Francesco Laddaga, già ricercatore presso l'Università di Tor Vergata e presidente di una cooperativa dedicata alla tutela dei beni archeologici e cullturali.
Inoltre scenderemo nel sottosuolo di quel territorio insieme a Sotterranei di Roma, alla scoperta di alcuni ipogei ricchi di meraviglie nascoste.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00:00E
00:00:30Grazie a tutti.
00:01:00Grazie a tutti.
00:01:30Grazie a tutti.
00:02:00Il racconto della storia. Benvenuti su Urbis, storie e volti della città eterna.
00:02:07Oggi facciamo un viaggio nel passato, un viaggio in un territorio romano che è a cavallo fra il Municipio 8 e il Municipio 7.
00:02:18Quel Municipio 7 che io ho definito una sorta di paradiso dell'archeologia non a caso a guidare il Municipio 7.
00:02:28C'è proprio un archeologo, un archeologo che è collegato con noi, a cui do il benvenuto.
00:02:35Ecco, lo vedete a sinistra dei nostri teleschermi.
00:02:38Francesco Laddaga, che è Presidente del Settimo Municipio. Grazie per essere qui.
00:02:43Grazie a voi. Ben trovati a tutti.
00:02:47Laddaga oggi ricoprirà una doppia veste, non solo Presidente, ma anche archeologo.
00:02:53Così come dall'altra parte del teleschermo c'è colui che Roma la conosce non soltanto sotto la luce del sole, ma nelle sue viscere.
00:03:04Ovvero il Presidente di Sotterranei Roma, Marco Placidi. Benvenuto anche a lui.
00:03:11Grazie, ben trovati a voi.
00:03:12Allora, come dicevo all'inizio, è un territorio che è forse il più ricco di archeologia, di reperti archeologici, a parte forse il centro storico Laddaga,
00:03:26quello del Settimo Municipio e anche in parte dell'Ottavo, perché poi il Parco della Piantica, abbiamo visto nelle immagini iniziali,
00:03:35ve lo contendete un po', non so, ve lo tirate un po' come la coperta troppo corta da una parte all'altra.
00:03:44Sì, diciamo che nel tratto romano il Parco dell'Appia è diviso tra primo municipio, insomma una piccola parte,
00:03:52poi sì, settimo e ottavo, insomma diciamo che l'Appia, proprio nel tratto iniziale subito fuori dalle mura,
00:03:58è proprio lo spartiacque, quindi è il confine tra settimo e ottavo municipio e poi insomma è un po' diviso
00:04:06andando fuori dalla città più nell'ottavo che nel settimo.
00:04:10Noi abbiamo poi tutta la parte di Caffarella, anche quella divisa, il Parco delle Tombe Latine,
00:04:18tutta la zona del Mandrione e il Parco degli Acquedotti e poi andando ancora verso fuori la Villa dei Settebassi
00:04:27con l'Antiquarium di Lugrezia Romana, diciamo quella è un po' la parte, diciamo le cose più importanti
00:04:33e appunto ovviamente insieme a Tombe Latine che è un luogo meraviglioso del nostro territorio.
00:04:40Assolutamente, il luogo meraviglioso, poi ha citato una serie di luoghi che andremo via via a scoprire
00:04:44nel corso della puntata, adesso le faccio una domanda un po' scherzosa, ma per essere presidente del settimo municipio
00:04:52visto il fatto che c'è il Parco della Piantica bisogna avere la specializzazione in archeologia
00:04:58oppure è semplicemente un caso?
00:05:03No, diciamo, ovviamente insomma rispondo alla battuta però seriamente diciamo che in realtà
00:05:09la mia precedente vita, quindi sia da un punto di vista di studi, professionale
00:05:14e poi di associazionismo, di contatti con tante realtà del territorio, diciamo mi ha aiutato molto
00:05:21a conoscere il territorio del settimo municipio ovviamente prima di diventare presidente
00:05:25e a creare dei legami con tante realtà sia istituzionali, penso al Parco regionale,
00:05:30il Parco archeologico, la sovrintendenza sia Capitolina che Statale
00:05:34e poi tante realtà appunto associative, comitati del nostro territorio.
00:05:40Ecco e fra queste realtà c'è anche Sotterranei di Roma e a proposito di Sotterranei di Roma
00:05:46per introdurre a quello di cui parleremo fra poco, beh io andrei a vedere un breve spot
00:05:54che proprio loro ci hanno inviato.
00:06:10Sotterranei di Roma
00:06:40Sotterranei di Roma
00:07:10Sotterranei di Roma
00:07:40Sotterranei di Roma
00:08:10Sotterranei di Roma
00:08:12Sotterranei di Roma
00:08:14Sotterranei di Roma
00:08:16Sotterranei di Roma
00:08:18Sotterranei di Roma
00:08:20Sotterranei di Roma
00:08:22Sotterranei di Roma
00:08:24Sotterranei di Roma
00:08:26Sotterranei di Roma
00:08:28Sotterranei di Roma
00:08:30Sotterranei di Roma
00:08:32Sotterranei di Roma
00:08:34Sotterranei di Roma
00:08:36Sotterranei di Roma
00:08:38Sotterranei di Roma
00:08:40Sotterranei di Roma
00:08:42Sotterranei di Roma
00:08:44Sotterranei di Roma
00:08:46Sotterranei di Roma
00:08:48Sotterranei di Roma
00:08:50Sotterranei di Roma
00:08:52Sotterranei di Roma
00:08:54Sotterranei di Roma
00:08:56Sotterranei di Roma
00:08:58Sotterranei di Roma
00:09:00Buon appetito!
00:09:30Grazie a tutti
00:10:00Un luogo affascinante, il labirinto di Roma gestito da sotterranei di Roma. Marco Placidi, allora intanto sappiamo che se uno sta dalle parti dell'Appia Antica è meglio che non giochi a pallone perché poi chissà dove va a finire, ma anche qui a parte le battute, dove siamo esattamente? Dov'è questo labirinto?
00:10:20All'interno del Parco della Caffarella, che è parte integrante del Parco dell'Appia Antica, perché ricordiamo che il Parco dell'Appia Antica è un cuneo verde che dal circo massimo arriva fino ai castelli romani, per cui comprende un territorio molto vasto.
00:10:36All'interno del Parco della Caffarella, caratterizzato ovviamente da un consistente tessuto ipogeo, qualche anno fa abbiamo scoperto questo patrimonio sotterraneo,
00:10:50che abbiamo deciso di intraprendere questa azione di valorizzazione che sta avendo però degli ottimi risultati, un'attenzione mediatica importante anche da parte della gente che chiaramente apprezza non soltanto tesori come il Colosseo, il Foro Romano, che per carità meritano tutte le attenzioni, ma anche un'archeologia un pochino terra-terra, proprio il caso di dire in questo contesto.
00:11:18Sottoterra addirittura!
00:11:20Sottoterra, che fa capire proprio quanto sia ricco questo tessuto storico-archeologico, perché questo è soltanto uno delle decine di esempi che ci sono ovviamente.
00:11:32Noi come associazione non facciamo soltanto valorizzazione turistica, ma facciamo anche attività di studio e ricerca con la sovrintendenza, perché collaboriamo tantissimo,
00:11:42nemmeno siamo sulla Villa dei Quintili, in uno studio sulla distribuzione delle acque, al Parco delle Tombe di Via Latina, nello scavo della Villa dei Calcurni.
00:11:51Insomma, siamo impegnati proprio perché questa per noi è una passione a 360 gradi e crediamo che tutti i siti archeologici,
00:12:00anche quelli cosiddetti minori, possano vivere di una valorizzazione e di una visibilità che porta praticamente le persone,
00:12:09grazie anche all'attenzione cresciuta in questi anni verso il mondo sotterraneo, di essere visitati.
00:12:16Ecco, è una passione infatti che condividete penso con milioni di persone, con quasi tutti quanti i romani.
00:12:24Hai citato una serie di luoghi che scopriremo ancora meglio fra pochissimo, pochi secondi e poi torniamo qui su Urbis.
00:12:32Storie e volti della città eterna, con Massimiliano Cacciotti
00:13:02Storie e volti della città.
00:13:32Storie e volti della città.
00:14:02Ben ritrovati, ben ritrovati su Urbis, storie e volti della città eterna.
00:14:06Oggi stiamo facendo un viaggio virtuale in quello che ho definito il paradiso dell'archeologia,
00:14:14un territorio diviso a metà fra il settimo e l'ottavo municipio che stiamo andando a scoprire passo passo
00:14:22insieme a due ospiti d'eccezione, al Presidente del Municipio Settimo, ma oggi in doppia veste, anche di archeologo.
00:14:31Quello è il doppio ruolo che oggi svolge Francesco Laddaga, vedete alla sinistra del teleschermo,
00:14:38e alla destra invece Marco Placidi che è Presidente dei Sotterranei Roma, perché poi questo territorio lo stiamo scoprendo anche nelle sue viscere, nel suo sottosuolo.
00:14:50Abbiamo parlato prima del break pubblicitario della Caffarella, del parco della Caffarella,
00:14:57ecco ci siamo entrati in questo parco che non è meraviglioso solo da un punto di vista dei suoi reperti,
00:15:03ma anche da un punto di vista naturalistico.
00:15:06Laddaga è una cosa che stiamo scoprendo di settimana in settimana andando in diversi luoghi di Roma,
00:15:13spesso Roma che si pensa è una città iperurbanizzata, con palazzoni, periferie più o meno bello, più o meno degradate,
00:15:22poi invece all'interno della città, spesso anche in zone centrali o semicentrali, ci sono degli angoli di natura che sembra quasi incontaminata Laddaga.
00:15:33Sì, sì, questo è verissimo ed è una di quelle meraviglie e ricchezze che ci regala questo nostro pezzo di diagro romano
00:15:44in qualche modo salvato, tutelato dalla speculazione, dalle trasformazioni edilizie,
00:15:50grazie anche a delle battaglie di eminenti personalità che si citano spesso, penso a Giulio Ceterna,
00:15:58a tante personalità che hanno lavorato per difendere quello che oggi è il Parco dell'Appia,
00:16:05di cui appunto fa parte anche il Parco della Caffarella,
00:16:09e che rimangono anche con delle oasi naturalistiche, davvero, come diceva lei,
00:16:14a volte è difficile, ecco, qui insomma stiamo vedendo anche delle immagini, insomma,
00:16:19di una parte del laghetto con appunto l'oasi risparmiata e ricreata,
00:16:24all'info di Egeria, e la cosa che che meraviglia sempre tanti è che davvero a pochi decine di metri
00:16:31dalla propria abitazione si trovano degli spettacoli, visto che parliamo di Caffarella,
00:16:35ricordo che da un po' di anni, proprio in questo periodo, diciamo, o meglio,
00:16:40fino a qualche giorno fa, nella prima metà di giugno, in Caffarella è ancora possibile
00:16:45ammirare lo spettacolo delle Lucciole, che insomma io vado spesso con gruppi di amici,
00:16:51di residenti del settimo, organizzo delle passeggiate, così come anche, insomma,
00:16:57il Parco regionale, il Comitato della Caffarella fanno, ed è veramente una meraviglia
00:17:03che ci riporta, insomma, tante persone mi dicono, oddio, era 40 anni che non vedevo le Lucciole
00:17:08l'ultima volta quando ero bambino al paese, in Abruzzo, in Molise, nel Basso Lazio,
00:17:15invece, insomma, praticamente nel centro di Roma, a poche decine di metri dalle abitazioni,
00:17:23è ancora possibile godere di spettacoli unici e meravigliosi.
00:17:27Ecco, e la cosa positiva che sta avvenendo in questi ultimi anni, che sono spettacoli anche
00:17:32fruibili, perché per qualche periodo, insomma, c'è stata un po' di difficoltà,
00:17:38non tanto nella tutela dalla speculazione edilizia, ma poi nell'apertura al pubblico
00:17:45di alcune aree, magari non nello specifico questo, ma insomma, mette invece, adesso vedo,
00:17:51una maggiore anche interazione fra i diversi enti che tutelano e gestiscono questi spazi.
00:18:00Sì, questo sicuramente, diciamo, è una conquista che arriva a livello naturalistico,
00:18:05ma ancora più a livello storico, archeologico, monumentale, anche perché c'è una sensibilità
00:18:12che si va affinando. Io ricordo anche, insomma, la Convenzione di Faro, che ha messo molto
00:18:19al centro dell'attenzione anche il senso di comunità che deve riguardare il patrimonio
00:18:25culturale, appunto, i beni archeologici, che non devono più essere, insomma, spesso negli
00:18:30anni passati c'era anche un po' una tutela che era quasi, era una salvaguardia, ma era
00:18:35anche un'esclusione di godimento da parte della cittadinanza, perché chiaramente la
00:18:42fruizione e la frequentazione possono anche riportare, insomma, a un po' di, non voglio
00:18:50dire dei danni, però chiaramente, insomma, ci può essere un po' di ammaloramento di
00:18:55alcune strutture, insomma, dei rischi. Penso alle catagomme, penso ai luoghi chiusi, insomma,
00:19:00anche dei luoghi che abbiamo noi nel settimo municipio, che ovviamente devono essere meglio
00:19:05tutelati e controllati, penso anche alle stesse tombe latine, che sono stati oggetto di importanti
00:19:10restauri negli ultimi anni. Ecco, però, c'è sempre di più un'attenzione a che tutto
00:19:16questo, ci si ricordi sempre di qual è il fine, cioè il fine è che le cittadine e i cittadini
00:19:22possano godere di queste meraviglie, non solo in una chiave di preservazione per il futuro,
00:19:28ma anche di fruizione del presente.
00:19:30Certo, e a proposito di fruizione, beh, per fruirne, ancora meglio, anche sottoterra,
00:19:37i sotterranei Roma alla Caffarella, beh, hanno fatto alcune ricerche, alcuni scavi, andiamo a vedere.
00:19:52Grazie a tutti.
00:20:22Grazie a tutti.
00:20:52Grazie a tutti.
00:21:22Grazie a tutti.
00:21:24E allora, abbiamo visto addirittura si possono visitare in bicicletta queste cave della Caffarella.
00:21:31Marco Placidi.
00:21:32Sì, intanto la Caffarella è una risorsa straordinaria sotto tanti punti di vista, come dicevate prima,
00:21:42il Presidente ha citato le lucciole, ma considerate che in Caffarella ci sono i istrici, le colpi, i faggiani,
00:21:49c'è una fauna veramente straordinaria che molto spesso si va a ricoverare nelle nostre cave, per cui abbiamo a che fare anche direttamente.
00:22:01E questo patrimonio che io sono nativo del settimo municipio, per cui ho vissuto tutta la mia vita gli sviluppi del parco della Caffarella, per cui mi ricordo che i miei genitori dovevano andare in Caffarella di nascosto, perché era considerato un luogo pericoloso, un luogo da evitare, perché giravano gente poco raccomandabile.
00:22:22Oggi invece il parco è diventato una risorsa per tanti, da quelli che corrono, chi porta i cani, chi va a passeggiare, chi vuole esplorare, perché è uno dei fronti di ricerca ancora utilizzabili praticamente sotto casa.
00:22:37Una risorsa inestimabile, proprio perché il tessuto geologico di tutta la città di Roma si sviluppa praticamente in un contesto di materiale da costruzione che nel corso dei secoli è sempre stato utilizzato in quanto prezioso.
00:22:50Tant'è vero che ancora oggi usiamo pozzolana, tufo, basalto, che sono i materiali di generazione vulcanica che caratterizzano un pochino il suolo.
00:23:02Il fatto di vedere questo parco così come è sempre stato dall'epoca romana, di fatto è uno spaccato di Roma dell'Ottocento,
00:23:13perché ci sono alcuni punti in cui tu lo contestualizzi completamente privo dei palazzi di sfondo del municipio.
00:23:21Insomma, regala qualcosa di estremamente straordinario, perché ad esempio visitare il Linfeo di Egere,
00:23:27immaginare una delle ultime osterie fuori porta dove i romani andavano a piedi per fare poi quello che noi facevamo qualche ventennio fa a Frascati.
00:23:38Si portava il cestino con le cose da mangiare e si andava a mangiare a Frascati per prendere un po' di fresco.
00:23:43Ecco, questi romani di fine Ottocento lo facevano nel parco della Caffarella e ancora i segni sono perfettamente leggibili e integrati,
00:23:51il sopra con il sotto in un contesto archeologico straordinario.
00:23:56Poi per non parlare di acquedotti, perché in Caffarella abbiamo una bellissima mola settecentesca
00:24:04con un acquedotto che prendeva l'acqua dalle sorgenti che stanno lì vicino della fonte Geria
00:24:12e la portava a questa mola dove durante la pestilenza degli anni 40 del Settecento
00:24:19venivano lavati i vestiti delle persone morte di peste per essere riutilizzati.
00:24:25Insomma, la Caffarella veramente ha una storia infinita di duemila anni che aspetta solo di essere letta
00:24:33e che per fortuna adesso io vedo sempre di più gruppi di persone che vanno a visitarla
00:24:41dagli aspetti botanici a quelli storici, a quelli archeologici
00:24:45ed è veramente una riscoperta e la giusta direzione nella quale dobbiamo andare sempre di più.
00:24:52Ecco, la giusta direzione è anche quella di utilizzare migliaia di anni di storia, la storia della nostra città
00:24:59per godere del presente e del futuro.
00:25:04Torneremo a parlare, continueremo a parlare di Caffarella
00:25:08e non solo, lo faremo però fra pochi istanti, pochi secondi d'attesa
00:25:13e poi ritorniamo qui su Urbis.
00:25:15Storie e volti della città eterna
00:25:22con Massimiliano Cacciotti
00:25:24Storie e volti della città
00:25:34Storie e volti della città
00:25:38Storie e volti della città
00:25:42Storie e volti della città
00:26:08Storie e volti della città
00:26:10Ah, quindi va avanti
00:26:12Considerate che per l'archità, soprattutto come esempio quando la città esotterranea, molto spesso ci sono dei schienzi
00:26:23cioè il libro viene realizzato per una personalità
00:26:28e poi per poi il flusso di sé e per Inspector
00:26:30e nel caso di tutti noi
00:26:32e queste sono tutte le formazioni che si sono legibili
00:26:34nel caso specifico a Roma
00:26:37sappiamo che una delle
00:26:39E' uno degli utilizzi interessanti degli amici superfici a causa della presenza degli
00:26:47progetti, quindi mantenevano sempre dei rapporti, i maestri chiedono di tre quarti di pieno
00:26:53e un quarto di vuoto, proprio per nominare il termine superficie che doveva continuare
00:26:57ad essere utilizzato.
00:27:09Grazie a tutti.
00:27:39Grazie a tutti.
00:28:09Grazie a tutti.
00:28:11Grazie a tutti.
00:28:13Grazie a tutti.
00:28:15Grazie a tutti.
00:28:17Grazie a tutti.
00:28:19Grazie a tutti.
00:28:21Grazie a tutti.
00:28:23Grazie a tutti.
00:28:25Grazie a tutti.
00:28:27Grazie a tutti.
00:28:29Grazie a tutti.
00:28:31Grazie a tutti.
00:28:33Grazie a tutti.
00:28:35Grazie a tutti.
00:28:37Grazie a tutti.
00:28:39Grazie a tutti.
00:28:41Grazie a tutti.
00:28:43Grazie a tutti.
00:28:45Grazie a tutti.
00:28:47Grazie a tutti.
00:28:49Grazie a tutti.
00:28:51Grazie a tutti.
00:28:53Grazie a tutti.
00:28:55Grazie a tutti.
00:28:57Grazie a tutti.
00:28:59Grazie a tutti.
00:29:01Grazie a tutti.
00:29:03Grazie a tutti.
00:29:05Grazie a tutti.
00:29:35Grazie a tutti.
00:30:05Grazie a tutti.
00:30:07Grazie a tutti.
00:30:09Grazie a tutti.
00:30:11Grazie a tutti.
00:30:13Grazie a tutti.
00:30:43Grazie a tutti.
00:31:11Grazie a tutti.
00:31:13Ben ritrovati su Urbis, storie e volti della città eterna.
00:31:17Stiamo facendo un viaggio in quello che abbiamo definito il paradiso dell'archeologia,
00:31:24un territorio fra i municipi VII e VIII.
00:31:28Abbiamo fatto adesso un viaggio proprio nelle viscere di quel territorio
00:31:34e vedendo anche, Marco Placidi, delle cave, queste antiche cave dove si intersecano epoche storiche diverse, cose diverse,
00:31:47come avviene un po' in tutta quanta Roma, nei sotterranei Roma dove si passa da zone che venivano utilizzate tre mila anni fa,
00:31:57da altre magari di epoca medievale fino ad arrivare a rifugi anti-aerei della Seconda Guerra Mondiale.
00:32:04Sì, l'eterogeneità di questi ambienti è straordinaria perché quando si visitano si fanno questi salti di uno o due millenni,
00:32:14passiamo dalle catacombe piuttosto che alle fungaglie del secolo scorso
00:32:20e all'interno si possono intersecare altri progetti di altra natura come ad esempio dei mitrei piuttosto che altre strutture.
00:32:29A proposito di mitreo, nelle immagini prima del break pubblicitario avevo visto una sorta di mitreo nei sotterranei della Caffarella.
00:32:40È ricostruito o un mitreo originale?
00:32:44Allora, quello è un mitreo moderno, diciamo, è comunque un mitreo e noi diciamo sempre a chi ci fa questa opposizione
00:32:52che altrimenti pure le chiese moderne non sarebbero originali, no? Perché è semplicemente un mitreo moderno.
00:33:00In realtà perché all'interno di questa cava, che ricordo ha un'estensione di circa cinque chilometri,
00:33:06quindi è una struttura molto complessa, molto vasta, stiamo ricostruendo di concerto con il Parco dell'Appia Antica
00:33:14e con la sovrintendenza archeologica un percorso del museo dei sotterranei,
00:33:20ovvero vogliamo far accedere il pubblico in un modo accessibile, tra l'altro non ci sono barriere architettoniche,
00:33:27quindi è visitabile veramente da tutti, un percorso che possa far comprendere le varie tipologie di sotterranei,
00:33:35il mitreo, il colombario, il rifugio interi, eccetera, eccetera, proprio per portare le persone a conoscere
00:33:41ed apprezzare il proprio territorio in un percorso museale in sicurezza.
00:33:47Noi abbiamo in passato gestito il bunker di Mussolini di Villa Torlonia, i sotterranei di San Nicola in carcere,
00:33:53ma un palinsesso molto vasto che proprio sfruttando questa facilità di accesso e questa suggestione dell'ambiente sotterraneo
00:34:02permette appunto di ricreare questi percorsi, del resto la funzionalità di queste strutture viene anche nell'offerta che facciamo,
00:34:13qui dentro si possono fare dei piccoli concerti, dei spettacoli teatrali itineranti,
00:34:19si possono delle cacce al tesoro per i bambini, chiaramente sempre a fondo culturale,
00:34:25e addirittura viene un paio di volte l'anno le teste di cuoio della polizia a fare esercitazione
00:34:32per simulare, diciamo, la liberazione di ostaggi in un covo di banditi con i visori notturni,
00:34:38insomma, questo per far comprendere come può essere un sito fruibile a 360 gradi,
00:34:44anche noi stessi facciamo corsi per ambienti confinati,
00:34:47prima abbiamo visto delle immagini di moduli di corso speleologici,
00:34:53proprio perché l'ambiente permette proprio di rispondere a tantissime esigenze
00:35:00e quindi chiaramente può essere utilizzato veramente per tantissimi e diversi scopi,
00:35:07non soltanto quello storico archeologico, comunque è una componente importante, fondamentale e predominante ovviamente.
00:35:14Ecco Marco, stavamo vedendo adesso queste immagini che c'erano alcuni tuoi colleghi
00:35:21che entravano in cunicoli piuttosto difficili da raggiungere.
00:35:26La vostra opera è anche quella di rendere poi fruibili per tutti quanti,
00:35:30parlavi del fatto che in alcuni spazi non ci fossero problemi nemmeno per i portatori di handicap,
00:35:37cioè di rendere facilmente fruibile il percorso per i visitatori una volta aperti al pubblico.
00:35:44Ovviamente ogni sito ha una storia a sé e va tutto valutato di concerto con chi è deputato alla tutela ovviamente,
00:35:52però molto spesso può succedere che a valle di uno studio di un sito storico archeologico
00:35:58si possa ipotizzare un progetto di riqualificazione di fruizione turistica
00:36:06che paradossalmente i turisti che vengono a visitare quel sito archeologico poi danno le risorse
00:36:12e per mantenerlo ma soprattutto danno le risorse per permettere lo sviluppo della ricerca e della valorizzazione
00:36:20per altri siti. Noi in questa ottica abbiamo aperto i sotterrani dell'ospedale di San Giovanni,
00:36:26dicevo prima il bunker di Mussolini a Villa Torlonia,
00:36:29adesso stiamo aprendo gli acquedotti romani a Vicovaro,
00:36:33la grotta dell'arco con le pigre filoestoriche a Bellegra,
00:36:36cioè è un modello che funziona perché è il pubblico stesso che partecipando
00:36:41a questi siti che sono aperti e gestiti da persone che hanno fatto lo studio
00:36:46e quindi appassionate che riescono a trasmettere il loro entusiasmo della loro ricerca
00:36:51e insomma quello che è stato fatto poi finanziano con le visite anche praticamente lo sviluppo
00:36:58in una catena esponenziale che permette poi di recuperare un pochino sul territorio
00:37:03tutti quei siti considerati come dicevamo prima minori ma che meritano
00:37:07e comunque vediamo che il pubblico apprezza questa valorizzazione
00:37:12per cui ci incoraggia ad andare avanti su questo modello.
00:37:15Assolutamente e non a caso la Roma sotterranea ma non solo Roma,
00:37:21hai citato anche luoghi fuori da Roma,
00:37:24sta riscuotendo un successo sempre maggiore,
00:37:27un gradimento crescente da parte di cittadini e turisti.
00:37:34Di questo e di altri argomenti continueremo ad occuparci,
00:37:39continueremo questo nuovo viaggio nel paradiso dell'archeologia nel municipio Settimo
00:37:45con i nostri ospiti però lo faremo fra pochi secondi, pochi istanti d'attesa
00:37:49e poi ritorneremo qui su Urbis.
00:37:53Urbis, storie e volti della città eterna con Massimiliano Cacciotti
00:38:00Settimo con i nostri ospiti
00:38:30Settimo con i nostri ospiti
00:39:00Settimo con i nostri ospiti
00:39:30Ben ritrovati, ben ritrovati su Urbis, storie e volti della città eterna.
00:39:34Oggi stiamo facendo un viaggio nel paradiso dell'archeologia,
00:39:39nel parco archeologico della Pia Antica
00:39:43dove sono custodite tantissime meraviglie,
00:39:46tantissimi tesori della nostra storia
00:39:50ma anche tantissimi tesori della natura
00:39:53come abbiamo visto a proposito del parco della Caffarella.
00:39:56Qui eravamo invece con le immagini nella Villa dei Quintili
00:40:00Beh, prima di ridare la parola ai nostri ospiti
00:40:03io andrei a fare una breve visita guidata
00:40:06proprio all'interno della Villa dei Quintili
00:40:09però con dei ciceroni un po' particolari
00:40:13ovvero gli studenti di un liceo romano.
00:40:16Ciao a tutti, siamo Giulia Celeste e Diego
00:40:18della classe quarta B del liceo Vergilio di Roma
00:40:20e vi andremo ad illustrare oggi la Villa dei Quintili
00:40:23del parco archeologico della Pia Antica.
00:40:25Accompagnati dalla nostra professoressa Alessandra Cassiani
00:40:28per il nostro lavoro di PCTO
00:40:29nel quale ci siamo proposti alla classe seconda B
00:40:32come guide turistiche.
00:40:33Grazie a questa villa oggi possiamo immergerci
00:40:36in un passato lontano
00:40:37e comprendere meglio le abitudini e il lusso della nobiltà romana.
00:40:40La nostra classe si è suddivisa in gruppi
00:40:42a cui sono stati assegnati delle parti della villa
00:40:44che abbiamo successivamente spiegato.
00:40:46L'Antiquarium della Villa dei Quintili è uno spazio espositivo dedicato alla conservazione
00:40:53e alla presentazione dei numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi del sito.
00:40:57Inaugurato per valorizzare il patrimonio archeologico della villa,
00:41:00l'Antiquarium permette ai visitatori di ammirare opere d'arte,
00:41:03mosaici, sculture e oggetti di uso quotidiano
00:41:05che risalgono all'epoca romana offrendo un'importante
00:41:08testimonianza della vita dei suoi illustri abitanti.
00:41:11Non è solo un luogo di conservazione ma anche uno spazio di scoperta e apprendimento.
00:41:24La visita proseguiva con l'esposizione degli ambienti.
00:41:28Gli ambienti di rappresentanza erano dedicati alla riflessione degli ospiti
00:41:31e alle attività pubbliche dei proprietari.
00:41:34Gli ambienti privati erano riservati ai membri della famiglia
00:41:37e ai loro momenti di riposo e intimità.
00:41:40Gli ambienti di servizio erano destinati alle attività quotidiane
00:41:43e al personale della villa.
00:41:45Nella villa è presente anche un anfiteatro privato
00:41:48utilizzato per intrattenimenti vari.
00:41:50Oltre a dei giardini porticati che combinavano la bellezza e la funzionalità
00:41:54creando un ambiente sereno e decorativo.
00:41:59La visita prosegue con le terme che sono un esempio eccezionale
00:42:02delle abilità ingegneristiche e del lusso dell'epoca romana.
00:42:05Costruite per offrire ai proprietari e ai loro ospiti un luogo di relax e benessere.
00:42:10Il frigidarium era la stanza per i bagni freddi,
00:42:13una delle aree più importanti delle terme.
00:42:15Successivamente troviamo il tepidarium,
00:42:17una zona di transizione tra il calidarium e il frigidarium, per i bagni tiepidi.
00:42:21E infine la stanza per i bagni caldi, il calidarium,
00:42:24che era riscaldato da un sofisticato sistema di ipocausto.
00:42:27e rappresentano uno degli esempi più raffinati di architettura termale romana.
00:42:33Il teatro della Villa dei Quintili era uno spazio dedicato all'intrattenimento e alla cultura,
00:42:38rispecchiando l'importanza delle arti performative nella società romana.
00:42:41Il teatro era costruito secondo canoni tipici dell'architettura romana.
00:42:45Dopo il teatro sono presenti le cisterne,
00:42:47che erano fondamentali per la gestione delle risorse idriche.
00:42:50La teta idraulica, e quindi la gestione dell'acqua,
00:42:53era cruciale per mantenere il comfort e il lusso della residenza.
00:43:01Al termine della visita troviamo il ninfeo.
00:43:03Era un elemento architettonico di grande impatto visivo e simbolico,
00:43:06dedicato al culto delle ninfe e alla celebrazione dell'acqua come fonte di vita e bellezza.
00:43:20Per poter spiegare al meglio la villa abbiamo posto delle domande agli esperti del settore e al direttore di essa,
00:43:26di modo che potessero colmare i nostri dubbi.
00:43:35Grazie al loro impegno la Villa dei Quintili continua ad essere un luogo di grande valore storico e culturale,
00:43:39accessibile e fruibile da un vasto pubblico.
00:43:43Il loro lavoro non solo preserva un importante pezzo della nostra storia,
00:43:46ma arricchisce anche la nostra comprensione del passato
00:43:49e ci offre l'opportunità di apprezzare le meraviglie dell'antica Roma.
00:43:55Quindi, se pensiamo solo al buono, non sappiamo solo al buono.
00:44:00Uno, due, tre...
00:44:02Uno...
00:44:03Villa dei Quintili!
00:44:05Uno, due, tre...
00:44:08Villa dei Quintili!
00:44:10Oh bravo!
00:44:16E allora, abbiamo visto i ragazzi del liceo Virgilio fare da Cicerone alla Villa dei Quintili.
00:44:32Questo video mi lascia lo spunto per un argomento che vorrei trattare ora con il presidente Francesco Laddaga,
00:44:43ovvero come i giovani amino o non amino si approcciano o meno all'archeologia e a luoghi come quelli che stiamo vedendo via via nel corso di questa puntata.
00:44:57Ovviamente, quando si parla di reperti archeologici, anche meravigliosi come quelli del Parco della Piantica,
00:45:04beh, si pensa a cose polverose, cose un po' da vecchi.
00:45:09In questo caso, invece, nel video abbiamo visto che anche le scuole, anche i diciottenni, anche i minorenni, come forse in qualche caso,
00:45:18si approcciano con entusiasmo a quello che le meraviglie di Roma offrono.
00:45:27È un caso eccezionale questo del liceo Virgilio oppure, dalla sua esperienza, presidente Laddaga, c'è un approccio positivo da parte dei giovani nei confronti di luoghi come questo?
00:45:43Non so se è caduto il collegamento, eccolo.
00:45:48No, no, eccomi, ecco.
00:45:50Ma allora, diciamo, insomma, generalizzare è sempre, no, complicato.
00:45:55Ovvio, ovvio.
00:45:55Però, noi abbiamo, insomma, nel nostro territorio, nel nostro municipio, io a volte, insomma, un po' scherzando, un po' come provocazione,
00:46:05dico che abbiamo un patrimonio che potrebbe battersi con il primo municipio, cioè con il centro storico.
00:46:12Che, insomma, appunto, è una provocazione, però neanche tanto, perché abbiamo davvero un patrimonio enorme, vastissimo, molto distribuito e molto diffuso.
00:46:19E' fatto anche di cose che, insomma, magari non tutti hanno presente, non tutti immaginano, però noi sul municipio abbiamo una basilica paleocristiana,
00:46:30è dentro il parco delle tombe latine, la basilica di Santo Stefano, anche lì è poco conosciuto.
00:46:35Abbiamo una catacomba, tra l'altro, insomma, piccola, ma una delle più belle, completamente affrescata, in viadino compagni.
00:46:42Abbiamo dei sepoltri pogei, abbiamo tante torri medievali, abbiamo tante ville romane, è davvero un patrimonio enorme.
00:46:50Abbiamo un museo statale, che è quello dell'Antiquarium di Lucrezia Romana, e abbiamo la porta di San Sebastiano, la porta Appia, che è musealizzata ed è comunale.
00:47:04Quindi davvero un patrimonio molto vasto, e a me in più occasioni è capitato di imbattermi in gruppi di studenti, come questi che avete mostrato voi,
00:47:13del liceo, che sono andati a fare da guida a dei compagni, è una cosa, insomma, più frequente di quanto si chiedeva.
00:47:20Certo, non frequentissima in tutte le scuole, non tutti i giorni, però io ho avuto esperienza, ad esempio, anche con istituti professionali.
00:47:29Penso al Pio undicesimo, che hanno fatto delle visite, uno ho fatto anche io da guida, insomma, appunto, ricordando i trascorsi professionali e di studi.
00:47:44E poi abbiamo avuto un esempio molto virtuoso, la scuola, l'istituto comprensivo di Via Niobe, l'istituto Rodari, il plesso di Via Niobe,
00:47:52che ha partecipato per diversi anni consecutivi al progetto Adotto a un Monumento, tra l'altro vincendo anche un premio nazionale,
00:48:02sono arrivati secondi in tutta Italia, premiati dal Ministero, per il lavoro fatto, hanno realizzato dei video, dei prodotti audiovisivi,
00:48:10adottando la Villa dei Sette Bassi, quindi una villa, insomma, diciamo simile a quella dei Quintili,
00:48:16meno nota, insomma, su cui però si sta lavorando tanto, anche con nuovi scavi e con un progetto di valorizzazione,
00:48:24quindi loro hanno fatto dei prodotti, appunto, audiovisivi molto belli, fatti dai ragazzi che sono stati premiati,
00:48:31poi l'anno dopo loro sono stati le guide, abbiamo invitato gli iscritti dei centri anziani del nostro territorio
00:48:39e i nonni delle bambine e dei bambini a cui loro hanno fatto la guida, è stata una cosa molto bella
00:48:44e secondo me è la prova, insieme ad altri progetti, alcuni istituti stanno facendo dei progetti con dei QR code
00:48:53per fare, ad esempio, creare delle guide audio al patrimonio culturale, anche patrimonio recente,
00:49:01penso alle pietre d'inciampo, a tutte le testimonianze che abbiamo anche sul periodo della resistenza,
00:49:06credo sia la prova che quando c'è un progetto ben fatto, quando si riesce poi a catturare l'attenzione e la passione
00:49:14delle ragazze e dei ragazzi, il patrimonio è talmente ricco che, insomma, i presupposti ci sono tutti
00:49:19e si può lavorare bene anche in questo senso.
00:49:22Ecco, Presidente Laddaga, io immagino che adesso, ascoltandoci, anche vedendo le immagini che stiamo mandando in onda,
00:49:28molti telespettatori si saranno incuriositi, soprattutto se abilano da quelle parti,
00:49:35magari avranno voglia di andare a visitare l'uno o l'altro luogo che stiamo citando via via nel corso della puntata.
00:49:43C'è all'interno del sito, per esempio, del settimo municipio la possibilità di sapere orari, giorni, luoghi di apertura
00:49:52e anche indirizzi, in qualche caso, di queste meraviglie?
00:49:56Allora, il sito del municipio dà sempre notizia di quando ci sono eventi, iniziative, anche in collaborazione,
00:50:04magari con il parco dell'Appia, con il parco regionale, con la sovintendenza, insomma, abbiamo settimanalmente informazioni
00:50:11su tutto quello che accade, avendo puntato molto sull'animazione culturale, che poi è animazione sociale del nostro territorio,
00:50:19diciamo, in campagna elettorale, avevamo promesso che gli abitanti del settimo municipio non avrebbero più dovuto
00:50:25barcare la soglia delle mura e quindi andare nel centro storico per trovare momenti culturali di livello nel loro territorio.
00:50:34Lo stiamo facendo con il cinema, con il teatro, abbiamo portato l'opera all'estrema periferia del nostro municipio,
00:50:41a confine con Frascati, proprio pochi giorni fa, abbiamo portato concerti di musica classica al parco degli Arquedotti,
00:50:48ad Arco di Travertino, a Villa Lazzaroni, insomma, lo stiamo facendo in tanti modi,
00:50:54quindi questo, insomma, c'è notizia tutte le settimane sul sito del municipio e poi ricordo che ovviamente ci sono
00:50:59sia il sito della sovintendenza capitolina, sia il sito del parco archeologico, dove si possono dare tutte le informazioni
00:51:06per le visite e per una conoscenza di questo enorme patrimonio.
00:51:10Allora, grazie Presidente della Danga, lei ha citato il parco degli Arquedotti, fra poco andremo a fare una capatina anche lì,
00:51:18ma pochi istanti d'attesa e poi ritorniamo qui, su Urbis.
00:51:23Urbis, storie e volti della città eterna, con Massimiliano Cacciotti.
00:51:40Urbis, storie e volti della città, con Massimiliano Cacciotti.
00:52:10Urbis, storie e volti della città, con Massimiliano Cacciotti.
00:52:40Ben ritrovati su Urbis, storie e volti della città eterna.
00:52:49Oggi stiamo facendo un viaggio nel paradiso dell'archeologia, il parco degli Acquedotti,
00:52:57è quello che abbiamo visto nel video poco fa, ma abbiamo visitato tantissimi luoghi,
00:53:03quasi tutti all'interno del parco archeologico dell'Appia Antica, quasi tutti all'interno del territorio del Municipio 7.
00:53:13Il Presidente Francesco Laddaga, il Presidente archeologo, l'ho presentato un pochino così,
00:53:19così come l'altro ospite che vedete alla mia destra, Marco Placi di Sotterrani di Roma.
00:53:27Ora non so chi di voi due voglia parlare per primo del parco degli Acquedotti,
00:53:32un luogo tra l'altro, al di là della bellezza che abbiamo visto dalle immagini poco fa,
00:53:38ma che è spesso utilizzato anche come scenografia per tantissimi film,
00:53:42penso alla grande bellezza, penso a tanti film di Pier Paolo Pasolini che l'hanno utilizzato
00:53:48proprio per la sua meraviglia.
00:53:51Chi si prende l'onere di decantarne le Lodi per primo?
00:53:57Ecco, devo interrogare io, ecco il Presidente, bravo!
00:54:04Per me il parco degli Acquedotti ci sono cresciuto, io abito lì vicino,
00:54:08è veramente il mio luogo del cuore, il luogo dove vado con mio figlio
00:54:12quando abbiamo un po' di tempo in bici a passeggiare,
00:54:15è davvero un luogo meraviglioso, poi ora insomma al di là della mia esperienza personale
00:54:20che può interessare ben poco, è un luogo straordinario,
00:54:26lei diceva sì, è la grande bellezza, i film di Pasolini,
00:54:30ma insomma davvero tanti, tanti, tanti film girati al suo interno,
00:54:34una curiosità, visto che Mario è un film molto amato dai romani,
00:54:37anche alcune scene del Marchese del Grillo,
00:54:39in particolare la corsa sulla carrozza con il militare francese
00:54:46è all'interno del parco degli Acquedotti,
00:54:48in parte nel circo di Massenzio che insomma è lì vicino,
00:54:53però anche sul parco c'è tanto da dire,
00:54:55intanto anche lì c'è un attivismo civico incredibile,
00:55:00straordinario, quotidiano di attenzione a quei luoghi,
00:55:04c'è un investimento importante pubblico con il PNRR,
00:55:07il parco archeologico sta lavorando ad un restauro e riqualificazione dell'acquedotto Claudio,
00:55:14c'è stato recentissimamente un investimento anche di Roma Capitale,
00:55:18grazie all'assessore onorato,
00:55:20sono stati creati dei nuovi percorsi all'interno del parco,
00:55:23con una pannellistica didattica culturale e naturalistica,
00:55:27è anche un'app dedicata gratuita,
00:55:29in italiano e in inglese che permette di scoprire,
00:55:32di godere delle meraviglie di questo luogo
00:55:35e noi lo stiamo utilizzando dal primo giorno del nostro arrivo
00:55:40come un luogo davvero di frequentazione,
00:55:46di fruizione, di godimento, di spettacoli e occasioni di ogni tipo,
00:55:51abbiamo fatto degli spettacoli teatrali con Ascani e Celestini
00:55:54proprio sulla storia di Pasolini,
00:55:56abbiamo fatto concerti di musica classica,
00:56:01l'opera, il Festival degli Aquiloni,
00:56:04il Festival dello Yoga,
00:56:05veramente tantissime occasioni
00:56:07e poi, insomma, anche quest'anno, come ogni estate,
00:56:11da quando siamo in carica,
00:56:13il cinema all'aperto,
00:56:15la più grande arena cinematografica estiva di Roma,
00:56:19con mille posti a sedere,
00:56:21è davvero un'esperienza straordinaria
00:56:23che quest'anno, insomma,
00:56:26è partita il 26 giugno e andrà avanti
00:56:29fino a fine luglio,
00:56:31davvero un'occasione straordinaria.
00:56:34Ecco, e tra l'altro,
00:56:36quindi un'occasione magari per vedere
00:56:38il Parco degli Acquedotti
00:56:39al cinema proprio,
00:56:41nel Parco degli Acquedotti,
00:56:43chissà che nella programmazione
00:56:45non capire anche qualche film ha girato lì.
00:56:48Marco Placidi,
00:56:49sottoterra che succede da quelle parti?
00:56:53Beh, diciamo che anche in quel contesto
00:56:56abbiamo dei sotterranei,
00:56:57perché poi il Parco degli Acquedotti
00:56:59per noi è un po' una tappa obbligata,
00:57:00sono 25 anni che studiamo
00:57:02il percorso degli Acquedotti,
00:57:04che forse non tutti sanno
00:57:05che per il 90% del percorso
00:57:07era in sotterraneo,
00:57:08ma lì nel Parco
00:57:09sono costretti ad emergere in superficie
00:57:12perché c'è una depressione del terreno,
00:57:14pertanto se si voleva portare l'acqua a Roma
00:57:17a una certa quota per poi essere distribuita
00:57:20su tutta l'urba
00:57:21e bisognava mantenerli alti.
00:57:23Per questo motivo abbiamo
00:57:24quello che stiamo vedendo,
00:57:25l'Acquedotto Claudio
00:57:26che sopra aveva sovrapposto l'Agnonovus,
00:57:29quindi lì passano ben sette acquedotti,
00:57:32alcuni sotterranei,
00:57:34altri in superficie.
00:57:35Tra l'altro mi lasci
00:57:37dire una piccola nota di merito
00:57:40perché nel 2008
00:57:41abbiamo lavorato con Acea
00:57:43per ripristinare l'Acquedotto Felice,
00:57:45uno degli acquedotti del Settecento
00:57:47che si era ostruito
00:57:48e che aveva messo in discussione
00:57:51la formazione del laghetto
00:57:53e del percorso dell'acqua a cielo aperto
00:57:56e siamo riusciti a recuperare
00:57:58questa risorsa preziosa.
00:58:01Quello che posso dire sul Parco degli Acquedotti
00:58:04è che è una risorsa straordinaria,
00:58:05noi facciamo dell'experience per gli americani
00:58:08e che vedono questo parco come
00:58:11tanto c'è da dire che è al di fuori
00:58:14dei siti più gettonati dai tour operator
00:58:18e questo è da un lato una fortuna
00:58:20ma da un lato un vero peccato
00:58:21perché è facilmente accessibile
00:58:23anche con i mezzi pubblici,
00:58:25passa la metro a poche centinaia di metri
00:58:27e quando i turisti stranieri vengono
00:58:30praticamente si innamorano di questo posto
00:58:33perché vedono intanto un prodotto
00:58:35che non è turistico
00:58:36perché il Parco degli Acquedotti oggi
00:58:38al 99% è frequentato da Romani e bassa
00:58:41e poi vedono questo binomio fatto di natura
00:58:44ed archeologia straordinario
00:58:46nel quale si può raccontare
00:58:47come venivano progettati gli acquedotti,
00:58:50come venivano realizzati
00:58:51e tutti quegli aspetti sociali
00:58:53che c'erano intorno a una città come Roma
00:58:57grazie che era praticamente una regina delle acque
00:59:00e quindi chiaramente si possono raccontare tantissime aneddote
00:59:05e tantissime cose
00:59:06in una visita di due ore
00:59:08che veramente fa lasciare il cuore a questi turisti
00:59:13che quando tornano a casa
00:59:14spesso ci ringraziano di questa esperienza
00:59:16che gli abbiamo regalato
00:59:19insomma veramente è qualcosa di meraviglioso.
00:59:22Ecco Marco Placi ci stai dicendo
00:59:24che organizzate quindi periodicamente
00:59:27le visite al Parco degli Acquedotti
00:59:28ho capito bene
00:59:29non soltanto per i turisti americani.
00:59:32Sì assolutamente
00:59:33facciamo anche di più
00:59:35perché noi annualmente organizziamo un corso
00:59:38sugli acquedotti
00:59:39perché gli acquedotti sono praticamente
00:59:41uno degli elementi
00:59:43degli elementi che hanno aiutato Roma
00:59:46a diventare grandi
00:59:47e quindi facciamo dei corsi
00:59:51diciamo di approfondimento sugli acquedotti
00:59:53che prendono l'acquedotto
00:59:54dalle problematiche progettuali
00:59:57fino alla realizzazione del caputacqua
00:59:59che era dove l'acqua veniva imbrigliata
01:00:02per essere poi portata a Roma
01:00:03con l'attraversamento
01:00:04perché ricordiamoci che degli acquedotti
01:00:06che mediamente un acquedotto come il Claudio
01:00:08o il Marcio
01:00:09erano lunghi circa 90 km
01:00:11attraversavano profonde vallarie
01:00:13con dei ponti
01:00:14attraversavano delle montagne
01:00:16come i profili collinari
01:00:18dell'Appennino vicino Roma
01:00:21e che chiaramente
01:00:22diciamo
01:00:25erano opere di ingegneria
01:00:27di altissimo livello
01:00:29per cui
01:00:30ecco che chiaramente
01:00:32questo richiede appunto
01:00:33la realizzazione di un corso
01:00:35di approfondimento
01:00:36che dura una mesata
01:00:38e che permette di visitare
01:00:40questi luoghi
01:00:41come appunto il parco degli acquedotti
01:00:42e cose più sotterranei
01:00:44come quelli
01:00:45a Vicovaro
01:00:46dove facciamo camminare letteralmente
01:00:48all'interno di un acquedotto romano
01:00:50per 250 metri
01:00:51dove passava l'acqua
01:00:52ecco Marco Bracidi
01:00:54al di là di questi luoghi
01:00:55qui
01:00:56stiamo vedendo le immagini
01:00:58ci hai raccontato
01:01:02raccontiamolo anche
01:01:04ai nostri telespettatori
01:01:05che ultimamente
01:01:06stiamo facendo delle ricerche
01:01:08in quello che si chiama
01:01:09il mausoleo
01:01:11Monte del Grano
01:01:13ecco
01:01:13di che si tratta in quel caso
01:01:14perché anche lì
01:01:15c'è una storia molto affascinante
01:01:17allora
01:01:18intanto c'è da dire
01:01:19che i mausolei
01:01:20di epoca trianea
01:01:21hanno questa particolarità
01:01:23probabilmente
01:01:24perché era una cosa
01:01:25che andava magari
01:01:25anche di moda
01:01:26di essere associati
01:01:28a un orientamento particolare
01:01:30per il quale
01:01:31il sole entrando dal foro
01:01:33si chiama oculus
01:01:34al centro
01:01:35un esempio eclatante
01:01:37è proprio il pantheon
01:01:38in determinati giorni
01:01:40in particolari orari
01:01:41produceva degli effetti
01:01:43molto particolari
01:01:45all'interno di questi mausolei
01:01:47e quindi
01:01:48siccome il mausoleo
01:01:50di Monte del Grano
01:01:50diciamo
01:01:51era un pochino
01:01:52in discussione
01:01:54la datazione
01:01:55per il periodo
01:01:55di attribuzione
01:01:56uno degli elementi
01:01:58che siamo andati
01:01:59a verificare
01:02:00smontando
01:02:00tutta la copertura sopra
01:02:02ovviamente di concerto
01:02:03con la sovrintendenza
01:02:04per vedere al sostizio
01:02:06se il raggio di luce
01:02:07entrava all'interno
01:02:08cosa che poi
01:02:09di fatto è avvenuta
01:02:10quindi diciamo
01:02:11che ha valorato
01:02:12un pochino
01:02:13l'ipotesi
01:02:13che fosse
01:02:14di epoca
01:02:15adrianea
01:02:16ma la cosa curiosa
01:02:18è venuta dopo
01:02:19perché
01:02:19in una di queste
01:02:21attività di studio
01:02:22poi ci siamo andati
01:02:23anche a rifocillare
01:02:25praticamente
01:02:25in un pub
01:02:27in una trattoria
01:02:28proprio attaccata
01:02:29al mausoleo
01:02:29del Monte del Grano
01:02:32e con la nostra scoperta
01:02:33è qualcosa
01:02:34che può andare
01:02:35a visitare chiunque
01:02:37abbiamo scoperto
01:02:38che il pub
01:02:39era stato realizzato
01:02:40in un mausoleo
01:02:41sotterraneo
01:02:42al di sotto
01:02:43di questo pub
01:02:44insomma
01:02:45al di sotto
01:02:45di questa trattoria
01:02:46per cui ecco
01:02:47queste sono le cose
01:02:48che soltanto
01:02:49città come Roma
01:02:50riescono a regalare
01:02:52e io penso
01:02:54che per questo motivo
01:02:56e per altri motivi
01:02:57insomma
01:02:58noi siamo fortunati
01:02:59a essere nati
01:03:00e a vivere
01:03:00in una città
01:03:01come Roma
01:03:02perché
01:03:02se riusciamo
01:03:03ad apprezzare
01:03:04i suoi aspetti
01:03:05positivi
01:03:06come questi
01:03:07per i quali
01:03:07vi sto raccontando
01:03:08questa cosa
01:03:09diciamo
01:03:10non ha nessun prezzo
01:03:11e ci ripaga
01:03:12di tutte le sofferenze
01:03:13che siamo costretti
01:03:15quotidianamente
01:03:16a subire
01:03:17come traffico
01:03:17assolutamente
01:03:18dall'altro sfondi
01:03:19una porta aperta
01:03:20perché i nostri
01:03:20telespettatori
01:03:21più attenti
01:03:22più assidui
01:03:23ricorderanno
01:03:24che noi
01:03:25tempo fa
01:03:25abbiamo parlato
01:03:26di un altro ipogeo
01:03:27dove tra l'altro
01:03:28c'era anche
01:03:29il vostro zampino
01:03:31quello che fu trovato
01:03:33al Pigneto
01:03:35sotto il Bar Necce
01:03:36un ipogeo
01:03:36anche lì
01:03:37con una storia
01:03:37molto particolare
01:03:38che andava
01:03:39dall'epoca romana
01:03:40e arrivava fino
01:03:41ai giorni nostri
01:03:42passando per
01:03:43i bombardamenti
01:03:45della seconda
01:03:46guerra mondiale
01:03:47torneremo
01:03:47a parlare
01:03:48di tutto questo
01:03:48di meraviglie
01:03:51archeologiche
01:03:51sopra
01:03:53e sotto
01:03:53la terra
01:03:54lo faremo
01:03:55con i nostri ospiti
01:03:56fra pochissimo
01:03:57pochi secondi
01:03:58d'attesa
01:03:58e poi torniamo qui
01:03:59su Urbis
01:04:00storie e volti
01:04:05della città eterna
01:04:06con Massimiliano
01:04:08cacciotti
01:04:09cacciotti
01:04:09di meraviglie
01:04:10Grazie a tutti.
01:04:40Grazie a tutti.
01:05:10Grazie a tutti.
01:05:40Grazie a tutti.
01:06:10Cosa da dire in più per i nostri telespettatori, per chi fosse incuriosito da questi luoghi meravigliosi?
01:06:17Io l'invito che faccio sempre ai romani è non aspettate domani per venire a scoprire queste meraviglie che abbiamo nella nostra città, perché poi le cose più vicine sono sempre quelle che prima o poi avrò modo di andarci e poi non ci andiamo.
01:06:37Quindi approfittatene perché abbiamo delle meravigliosi che vengono a vedere da tutto il mondo e spesso noi romani invece non lo facciamo.
01:06:46Ecco, spero che molti telespettatori seguano questo consiglio e ringrazio anche Marco Placidi.
01:06:54Marco Placidi che ci ha portato soprattutto nei luoghi sotterranei di questo parco archeologico?
01:07:03Sì, io vi volevo salutare con una battuta, ricordatevi che una città come Roma, tutto quello di archeologico che potete vedere è soltanto la punta di un iceberg, per cui se la volete conoscere a fondo veniteci a trovare e ne rimarrete impressionati.
01:07:20Bene, rimarrete impressionati anche da questo filmato con cui io do l'arrivederci ai nostri telespettatori, il protagonista è sempre Marco Placidi che ci porta dentro alcune catacombe un po' particolari e forse poco conosciute.
01:07:40Roma è una città plurimillenaria, quindi immaginatevi quanti sotterranei ci possono essere nel suo sottosuolo, abbiamo delle cave, nitrei, ninfei, fungaie, cose estremamente straordinarie, ma tra le più pippose abbiamo anche le catacombe e oggi ne esploreremo una insieme davvero particolare.
01:08:10Ci troviamo all'interno del cubicolo della menorah, il candelabro ebraico, quello a sette braccia, perché il numero 7 è un numero religioso, un numero magico,
01:08:37era legato ai sette pianeti conosciuti nell'antichità, infatti poi ci porterà ad avere la settimana dove ogni giorno è dedicato a un pianeta, abbiamo lunedì per la luna, martedì Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno,
01:08:50poi domenica in antico era sole e dì, giorno dedicato a Dio, al sole, quando arriveranno i cristiani identificando Dio come il domine cambieranno nome e lo chiameranno domenica,
01:09:02ma alcune lingue tipo il tedesco, tipo il francese, tipo l'inglese ancora lo nominano come sole e dì, infatti in inglese abbiamo sunday.
01:09:11Ma detto questo, questo fu il primo cubicolo rinvenuto durante lo scavo di questa catacomba e la fece immediatamente identificare come una catacomba ebraica.
01:09:22Come abbiamo visto queste catacombe nascono come ambienti di cavo per l'estrazione del materiale della costruzione che poi verrà riutilizzato a scopo funerario.
01:09:41La testimonianza di queste strutture nel loro primordiale utilizzo sono proprio questi enormi pozzi che si trovano per portare fuori il materiale cavato
01:09:53e attraverso le dorsali consolari come appunto qui vicino la miappia venivano trasportate a Roma per la costruzione di edifici, strutture e temple.
01:10:11All'interno della catacomba ebraica sono numerose le epigrafi, tentativo di musealizzazione di chi l'ha scavata alla fine dell'Ottocento.
01:10:20In particolare queste epigrafi sono state messe un pochino così a casaccia, un po' nel percorso di visita, ma sono interessanti.
01:10:28Qui vediamo Castrius, Grammatius una sorta di segretario, coniuge di Iulia e il suo marito benemerito, Fecit, questa lapide, questa tomba.
01:10:41Ma abbiamo tantissimi esempi che adesso andremo a esplorare.
01:10:45Altre lapide invece ci danno indicazioni più specifiche, come ad esempio quanto il defunto abbia vissuto.
01:10:55Qui abbiamo una lapide che ci dice che il sepolto ha vissuto anni tre e giorni tre.
01:11:01Quindi non abbiamo una data riferita come abbiamo noi rispetto all'anno di nascita del Cristo,
01:11:07ma semplicemente il periodo vissuto su questa terra.
01:11:15Le catacombe ebraiche si differenziano da quelle di cristiane, oltre che per la presenza di simbolismi religiosi,
01:11:25soprattutto per quelli che vengono chiamati kokim o tombe a forno.
01:11:31Mentre nelle catacombe cristiane le deposizioni si sviluppano lungo la galleria di percorrenza,
01:11:38in quelle ebraiche possiamo trovare questi loculi che vanno perpendicolari alla galleria di percorrenza.
01:11:45Quindi da un punto di vista pratico sicuramente migliorava il fatto che nella rete potevano entrare più tombe rispetto a quelle cristiane.
01:11:54Poi ovviamente siccome in antico la proprietà dell'oculo era dagli inferi fino al cielo,
01:12:01se veniva la necessità di seppellire altre persone, ad esempio del nucleo familiare,
01:12:06si poteva scavare all'interno creando dei veri e propri cupicoli sotterranei
01:12:12dal quale si poteva accedere direttamente dal kokim.
01:12:15Siamo in quello che è probabilmente più bel cupicolo di tutta la catacomba
01:12:27perché è completamente intonacato, completamente affrescato
01:12:30e pieno di elementi sia floreali, uccelli, galline, faggiani
01:12:36che fanno praticamente contorno da scene di vita a quella che poi è la scena principale
01:12:43ossia Nike, la Vittoria Alata, che omaggia il defunto all'interno di questa struttura.
01:12:50Probabilmente poi abbiamo questi due arcosoli che rappresentavano le sepolture dei due proprietari
01:12:58ma abbiamo ancora un altro ambiente che si sviluppa sulla parte nord del sepolcro
01:13:05e che ha dei personaggi molto interessanti.
01:13:10Sembra quasi un'anticamera ma di fatto non lo è,
01:13:13è semplicemente un ambiente per dare ospitalità a quattro defunti
01:13:17anche se poi successivamente ne sono stati aggiunti degli altri
01:13:20ma questo ambiente bellissimo con uccelli, con dei gritoni alati
01:13:27insomma rende praticamente questo sepolcro un sepolcro molto discusso
01:13:32perché sono state diverse le controverse
01:13:35se questo fosse appartenuto alla catafomba ebraica
01:13:40o se magari fosse stato realizzato precedentemente in un contesto pagano.
01:13:48Siamo giunti alla fine del nostro percorso
01:13:51abbiamo visitato un ipogeo molto particolare
01:13:55un ipogeo, una catafomba ebraica quasi esclusiva
01:13:58perché è l'unica ad oggi visitabile
01:14:01ma rappresenta solo la punta di un iceberg
01:14:03di un patrimonio molto più ampio, molto più basso
01:14:07costituito principalmente da catacombe cristiane
01:14:10ma abbiamo tantissimi colombari, abbiamo ninfei, abbiamo acqueduti
01:14:14abbiamo tantissime opere che nelle prossime settimane vi accompagnerò a scoprire.
01:14:20Se volete essere dei protagonisti basta andare sul nostro sito www.sotterraniediroma.it
01:14:28e cliccare alla voce corsi per diventare uno speleo archeologo
01:14:32ricordatevi ad agusta per agusta
01:14:35alla prossima
01:14:36e allora non soltanto la possibilità di visitare questi luoghi sotterranei meravigliosi
01:14:58ma anche la possibilità di fare i corsi per diventare speleo archeologo
01:15:04se sono ancora collegati con noi io darei l'ultimo saluto e ringraziamento
01:15:10a tutti e due i nostri ospiti
01:15:12Marco Placidi allora hai dato l'invito ai nostri telespettatori
01:15:17a iscriversi ai tuoi corsi
01:15:20magari ne troveremo qualcuno di noi alle prossime puntate
01:15:23che farà la visita al tuo posto a questo punto
01:15:27ci ritroveremo tutti insieme per nuove scoperte appassionanti di ipogei
01:15:33benissimo allora io ringrazio ovviamente ancora il presidente Francesco Laddaga
01:15:41scusami però una cosa veloce ma è tutta la puntata
01:15:45devo fare i complimenti a Marco per la pianta che ha in casa
01:15:49perché la pianta è topografica
01:15:51ma la vedo la sto osservando da tutta la puntata
01:15:57e mi farò vederla con calma di persona Marco
01:16:01perché io sono amante
01:16:02un piacere
01:16:02un piacere grazie Francesco grazie
01:16:05beh sicuramente magari avrà indicato anche i punti sotterranei
01:16:10grazie a quella pianta che ha scoperto quello che abbiamo visto poco fa
01:16:14grazie a tutti e due per la vostra competenza e anche per la vostra simpatia
01:16:20e speriamo che sempre più persone a partire da oggi stesso
01:16:25insomma vadano a visitare questi luoghi
01:16:28grazie agli ospiti
01:16:30grazie a tutti coloro che ci hanno seguito
01:16:33appuntamento alla prossima settimana
01:16:36ci vediamo quindi fra sette giorni
01:16:39e arrivederci
01:16:41Urbis
01:16:43storie e volti della città eterna
01:16:46con Massimiliano Cacciotti
Consigliato
2:29
|
Prossimi video
12:52