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  • 20/06/2025
Trascrizione
00:00Questo è senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi del Logudoro settentrionale.
00:05Siamo a Monteleone Roccadoria, il più piccolo borgo del Sassarese con appena 100 abitanti,
00:12guardato a vista da Monte Minerva, bagnato ai suoi piedi dal lago Temo,
00:17un luogo così piccolo ma così conosciuto soprattutto dagli appassionati dell'arrampicata sportiva,
00:23ma oggi protagonista invece per il pane.
00:26Allora andiamo al museo per scoprire come vengono realizzati i panni della tradizione.
00:31Queste sono pasta dure, praticamente è semola rimacinata con lievito, acqua e un po' di olio.
00:59Questi sono tutti i decori per le feste solenni, perciò per Pasqua, per Natale,
01:07perché noi in Sardegna si usava a lavorare il pane per le feste.
01:12Questa è una tecnica di tagli perché il pane sardo viene lavorato con il taglio,
01:18o con le forbici o col coltello alla patta d'ese.
01:21E incrociando le varie tecniche di timbro, intreccio e taglio, diciamo che sono tre,
01:28vediamo come la lavorazione del pane viene portata in estremo.
01:33Sono tanti lavori un insieme all'altro, perché hanno iniziato a fare una pasta dura solo in nodo,
01:39poi hanno iniziato a tagliarlo, poi hanno iniziato a decorarlo.
01:43Ogni paese ha il suo pane, poi ci sono tutti quei pani votivi dove all'interno della coruncina
01:50ci sono proprio tutti i simboli, a partire dalla cocoiedda, l'uva, la scala, la corona di Cristo,
01:58che sono tutti i pani votivi.
02:00L'uovo è sempre quello che viene raccluso per la famiglia, ma soprattutto per la Pasqua.
02:05Quello che mi interessa portare avanti è una tradizione che a me è stata insegnata da mia mamma,
02:12che si chiama Anna Maria Lauro.
02:14E io porto avanti questo tipo di tradizione e giro nei comuni,
02:18cercando di far capire i tipi, i tagli e tutta la tradizione che c'è dietro in una lavorazione del pane.
02:25Negli ultimi decenni abbiamo perso un patrimonio inestimabile,
02:29che è proprio il pane tradizionale con il lievito madre e con gli sfarinati provenienti dai grani coltivati in Sardegna.
02:39Ecco, questi sono i due elementi che in qualche modo dobbiamo recuperare.
02:44Il grano per tutto un problema di tipo economico, ma anche salutistico.
02:50Per quanto riguarda il lievito madre, invece, è fondamentale recuperarlo,
02:54perché il lievito madre, con tutti i suoi microrganismi, contribuisce a creare un prodotto che chiamiamo pane,
03:04ma che, a differenza del pane ottenuto con il lievito di birra, è un prodotto che nutre,
03:12quindi è importante dal punto di vista nutrizionale, salutistico, sensoriale.
03:17Ci siamo. Adesso passiamo dalla teoria alla pratica.
03:24Con l'aiuto di Episia Piria, la vostra maestra, ho creato il primo pane decolato della buonetta.
03:54Per la diciassettesima edizione che Namo Sincarella racconta il territorio, racconta le tradizioni.
04:02Racconta le tradizioni, racconta il territorio, racconta il cibo.
04:05Abbiamo parlato di formaggi, di carne, di vino, di miele e così via, di erbe spontanee.
04:12E poi abbiamo voluto anche quest'anno collegare le tradizioni, le tipicità che noi abbiamo
04:18e cercare di portarle anche nell'alta gastronomia.
04:23Queste iniziative ci hanno accompagnato e ci stanno accompagnando
04:26all'iniziativa principale che è Namo Sincarella,
04:29che poi tradotto in italiano vuol dire ceniamo per strada.
04:33La prima sarà il 21 di giugno e poi ancora una il 7 di agosto ci sarà la seconda.
04:39Vi invito tutti a partecipare e sarete tutti benvenuti a Villanova Monteleone.

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