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  • 18/06/2025

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Trascrizione
00:00Ben trovati a questa nuova edizione del telegiornale dell'economia che si apre con l'assemblea
00:30di Confindustria Brescia che nei giorni scorsi ha ufficializzato la nomina a presidente di Paolo Streparava.
00:38Paolo Streparava è ufficialmente il nuovo presidente di Confindustria Brescia, prende il posto di Franco Gussalli Beretta alla guida degli industriali bresciani.
00:47Il mondo così cambiato in pochissimo tempo richiede anche agli imprenditori, ha detto in assemblea, lo sforzo di ripensare il loro ruolo.
00:54Serve un cambio organizzativo e culturale che Streparava intende perseguire fondandosi su tre pilastri, apertura, cambiamento, crescita.
01:04Apertura perché l'impresa deve aprirsi verso l'innovazione, aperta verso le nuove tecnologie digitali, verso l'intelligenza artificiale, mantenendo i piedi saldi per terra.
01:13Cambiamento perché è necessario un cambio di passo, le imprese devono sposare quello che arriva di nuovo e devono cercare di proiettarsi in un futuro certo complesso e anche molto incerto in questo momento.
01:24La crescita riguarda la nostra associazione, l'associazione deve crescere in una misura quali quantitativa, cioè dobbiamo sapere attrarre nuove imprese.
01:33Il tema dell'energia e del disaccoppiamento non poteva non entrare nell'assise degli industriali bresciani.
01:38Auspichiamo sinceramente che la Fonderlion mantenga la parola data, dal 2019 a quando si insediate ha fatto ad Aquisgrana dove ha ritirato il premio che gli hanno consegnato, ha fatto un bellissimo discorso, noi vorremmo i fatti.
01:51Le aziende stanno soffrendo, ci sono costi dell'energia che non sono più accettabili.
01:55Ci servono misure sia a lungo termine come quello di cominciare da subito sul nucleare, ma anche a breve termine cercando di disaccoppiare alcuni elementi che per noi sono fondamentali.
02:06L'energia rinnovabile è arrivata a fin incentivo, a una quota di idroelettrico e contratti a lungo termine sull'energia del GES.
02:14Stiamo lavorando su questo.
02:17Le comunità energetiche sono una sfida ma anche un'opportunità, se ne occupa il giornale di Brescia ogni giovedì.
02:25Le comunità energetiche sono un'opportunità per risparmiare e fare bene all'ambiente, ma bisogna conoscerle.
02:31Ecco perché il giornale di Brescia fino a fine luglio dedica due pagine ogni giovedì al tema e organizza incontri per capire bene che cosa sono.
02:40E effettivamente adesso servirebbero veramente una certa capillarità di formazione affinché diventi un argomento sul quale ci si possa veramente discutere in qualsiasi momento.
02:53E qual è la forma giuridica migliore per organizzare una CER?
02:57La CER non può avere uno scopo di lucro, quindi non è prevista la distribuzione di profitti, per cui le forme giuridiche che devono essere utilizzate sono quelle dell'associazione, della società consortile e della società cooperativa.
03:14E per i fondi?
03:15Vogliamo a questo punto porre a disposizione la nostra competenza nel campo finanziario.
03:21E' in stallo con il blocco delle trattative da parte di Federmeccanica e Unione Meccanica il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici.
03:34Per venerdì 20 è previsto uno sciopero.
03:38Il referendum è stata una sconfitta perché il quorum non è stato raggiunto, ma è stata anche l'occasione di ritrovare uno spazio di partecipazione per tornare ad essere in contatto.
03:48Lo ha rivendicato Michele De Palma, segretario generale della FIOMCGL, nell'assemblea dei delegati Lombardi a Brescia in preparazione dello sciopero di venerdì 20.
03:58Senza il referendum in questo paese non si discuterebbe dei lavoratori precari, non si discuterebbe della dignità di chi lavora, non si discuterebbe della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
04:07E noi non abbiamo intenzione di fare un passo indietro, ma andremo avanti.
04:10Ma la vera cartina al tornasole sulla partecipazione e sostiene sarà la piazza di Bergamo.
04:15In occasione dello sciopero indetto sulle trattative per il rinnovo del contratto scaduto nel 2024, con il blocco delle trattative da parte di Federmeccanica e Union Meccanica.
04:26Avere una posizione in cui non c'è il tavolo è una posizione assolutamente inaccettabile per noi.
04:31Ed è necessario, tra l'altro, aumentare i salari per una questione banale.
04:35Senza l'aumento dei salari non sale la nostra economia, non cresce la nostra economia.
04:39Solo nel 2008 si erano raggiunte, come oggi, 40 ore di sciopero e questa volta, ipotizza, c'è il rischio concreto che non basteranno, visto l'arroccamento sulla posizione di non negoziazione da parte della controparte.
04:52Intanto l'export frena, occorre dunque una politica industriale che non c'è mai stata e incentivare i consumi interni.
04:59Innanzitutto ci serve bisogno di una politica industriale e quindi rinnovare il contratto è necessario anche per questa ragione.
05:05Dobbiamo rialimentare la domanda interna. Per rialimentare la domanda interna ci sono i salari, l'aumento dell'occupazione e la riduzione della tassazione sul lavoro dipendente.
05:16E adesso qualche notizia in breve.
05:22Nel primo trimestre l'export brecciano resta stabile ma non recupera, complici le contrazioni sul mercato europeo e americano.
05:29A dirlo sono i dati elaborati dall'ufficio studi di Confindustria e Confapi Brescia, che evidenziano come nei primi tre mesi dell'anno l'export provinciale abbia registrato un calo dello 0,2% sullo stesso periodo del 2024.
05:46Antares Vision dota i suoi sistemi di AI per migliorare le analisi.
05:51La piattaforma lanciata dal gruppo di Travagliato è in grado di trasformare il controllo qualità nei settori farmaceutico e manifatturiero.
05:58L'integrazione delle tecnologie di Deep Learning rende infatti possibile l'adattamento dinamico dei modelli a diversi formati e prodotti,
06:06contribuendo a ridurre i tempi di setup e a migliorare flessibilità ed efficienza operativa delle linee di produzione.
06:15Confapi Brescia organizza giovedì 19 giugno il convegno verso il mercato unico dell'energia,
06:20produzione e reti in Italia e in Europa, che si terrà alle 16.30 all'auditorium Santa Giulia in città.
06:26In un'epoca segnata da transizioni epocali, crisi geopolitiche e tensioni internazionali,
06:31l'energia si impone come una delle grandi questioni strategiche.
06:35Anche per la cooperativa Produttori Latte del Comune di Brescia, il 2024 si è chiuso con ottimi risultati.
06:46Produzione stabile con 22,27 milioni di litri di latte, remunerazione in crescita,
06:54i 13 soci hanno ricevuto 63,88 centesimi, qualità compresa litro, nel 2023 era stata di 56,76.
07:04In aumento anche il fatturato, che nel 2024 è salito a 14,34 milioni, in crescita del 14,54 rispetto al 2023.
07:17Sono alcuni dei dati portati all'approvazione dell'Assemblea della Cooperativa Produttori Latte del Comune di Brescia,
07:23ma quali sono le ragioni che nel 2024 hanno spinto così bene il latte?
07:28Uno perché i consumi a livello mondiale stanno crescendo, due perché a livello europeo le produzioni stanno calando
07:35e tre, probabilmente per noi il fattore principale, è che il prodotto grana è stato promosso in maniera intelligente all'estero
07:43e sta dando dei risultati decisamente interessanti.
07:47Il 60,83% del prodotto è stato collocato nelle cooperative Torre Pallavicine a Cade Stefani, di cui la Produttori Latte è socia.
07:55Il resto è stato venduto direttamente all'industria, al 90% alla centrale del latte.
08:01Si comincia a intravedere una redditività aziendale.
08:04L'Assemblea ha anche rinnovato la fiducia per il prossimo triennio agli amministratori uscenti.
08:09La presidenza resta a Frattini e il vice Francesco Martinoni.
08:13Il 2024 è andato più che bene, quest'anno forse non sarà così.
08:18Anche per questo è fondamentale essere in cooperativa.
08:21Il fatto oggi dell'essere in cooperativa diventa per un'azienda agricola strategica.
08:25Vediamo insieme come è andata la borsa questa settimana.
08:30Come sempre a curare questo spazio un collega del giornale di Brescia, Erminio Bissolotti.
08:36L'euforia e la fiducia negli investitori sui mercati finanziari la settimana scorsa è durata poco meno di 24 ore.
08:50Giusto il tempo di digerire l'accordo tra Stati Uniti e Cina sui dazzi che i mercati si sono subito innervositi quando Trump ha annunciato nuove tariffe doganali.
09:04Così all'improvviso e spiazzando un po' tutti.
09:08Questa situazione è aggravata peraltro nella giornata di venerdì dall'attacco di Israele in Iran.
09:16Ha mandato in tilt, ha fatto cadere nel pessimismo tutti i mercati finanziari.
09:24Piazza Fari ha chiuso la giornata di venerdì perdendo l'1,27% e il saldo settimanale è maggiormente negativo per quasi 3 punti percentuali.
09:38Ci consoliamo con il fatto che da inizio anno l'istino milanese abbia guadagnato oltre il 15%, però l'orizzonte rimane carico di incertezze e questo non fa certo bene a chi ha degli investimenti nel medio e lungo periodo.
09:57Questa situazione si è peraltro riflessa anche sui titoli bresciani.
10:01La settimana scorsa solo in quattro hanno riportato un saldo positivo e tra questi segnaliamo oltre a più 1,37% Sabaf che nella settimana in cui ha festeggiato i suoi 75 anni ha guadagnato l'1,03%.
10:19Se guardiamo invece l'elenco dei titoli bresciani con una performance negativa, ecco un elenco molto più corposo e soprattutto ci sono delle performance davvero negative.
10:31come quella di Pozzi Milano che perde il 7,43% o come quella della saccheria Franceschetti che perde il 9,17%.
10:40Ancora negativa anche Neo Experience che perde il 6,39%.
10:46Ci occupiamo ora di edilizia perché in regione Lombardia sono stati presentati i dati del 2024 e del primo trimestre del 2025. Sentiamo.
10:57Il 2024 si conferma un anno positivo per l'edilizia Lombarda, il quarto consecutivo, con un volume d'affare in aumento del più 4,1%.
11:08I numeri evidenziano anche una crescita dell'occupazione, più 3,3% e una stabilità degli investimenti, 33%, rimarcando come il settore edile continua a rappresentare un pilastro fondamentale per l'economia regionale.
11:23Secondo i risultati dell'indagine di Union Camera Lombardia, la crescita dell'occupazione è tale che il riperimento del personale ha rappresentato il principale problema per gli imprenditori,
11:35mentre l'aumento degli investimenti va in gran parte nella direzione dell'innovazione.
11:40Nel primo trimestre i dati confermano una crescita del volume d'affari, più 1,3%, rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre si registra una lieve flessione, meno 0,5%, nella variazione sul trimestre precedente.
12:10E se i dati sono lievemente in calo confermano però la solidità del comparto lombardo.
12:15Con Regione abbiamo vari progetti che ci aiutano soprattutto nell'innovazione come il tavolo dell'edilizia sostenibile oppure il tavolo delle start-up del settore.
12:27Riteniamo che sia oltre a quella la parte finanziaria, sia nei temi che in questo momento ci stanno interessando di più.
12:34Il consueto approfondimento di Francesco Menoncini, il nostro prof, questa settimana si occupa di Iran.
12:42Il conflitto appena scoppiato fra Israele e l'Iran ci fa ritornare alla memoria tragici eventi del secolo passato che hanno caratterizzato anche la storia economica dell'Europa e del mondo.
13:01Ricordiamo negli anni 50, siamo nel 1952, quando è a capo del governo iraniano il primo ministro Mossadegh che vuole trasformare l'Iran in uno stato più moderno, più incentrato sui poteri del Parlamento
13:19con l'obiettivo di ridurre i poteri dello Shah, l'ex Shah di Persia, Reza Palevi.
13:27Lo Shah riesce poi a deporre Mossadegh che si era molto opposto al potere degli Stati Uniti e del Regno Unito e così ritorna la grande amicizia fra Iran e il mondo occidentale.
13:39Questa si interrompe poi nel 1979 quando c'è la rivoluzione che porta al potere l'Islam, l'Iran diventa Repubblica Islamica e diventa acerrimo nemico sia di Israele sia degli Stati Uniti d'America.
13:56Il conflitto del 1979 porta al secondo shock petrolifero che colpisce pesantemente tutto il mondo occidentale che si era appena ripreso dal primo shock petrolifero scoppiato proprio nella stessa zona a causa invece dei conflitti fra Israele e l'Egitto.
14:15Oggi noi assistiamo ad un nuovo conflitto che porterà probabilmente dei dissesti economici, potremo anche assistere ad una seconda rivoluzione in Iran, l'erede dello Shah Reza Palevi si è già dichiarato disponibile per sostenere un nuovo governo.
14:32Vedremo che cosa accadrà dal punto di vista economico, per ora lo shock non è eccessivo perché l'Iran non è più la grande potenza petrolifera di un tempo e questo attutisce i danni per noi, rimangono i terribili danni per la popolazione.
14:48È tutto per questa settimana, ci rivediamo la prossima.
15:02Grazie

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