MADRE       Pasquale Vulcano          Legge      Rodolfo Vettor Creative video annare53 ♥️ - Video Dailymotion

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Transcript

00:00MADRE

00:02Ora che è tardi, madre, per tornare a ricalcare i passi della vita,

00:09sfuma più atroce il tempo nel tormento che spesso rode l'anima

00:14in un rimorso che non s'attudisce.

00:19Come condanna al mio volere andare lontano dai tuoi occhi

00:23per inseguire lampi di chimere, implausi e allori vuoti,

00:30senza l'abbraccio tuo e il vanto vero.

00:35Eppure la tua voce d'allegria nei vicoli suddiva del paese

00:39a inorgoglierti dei successi eccelsi d'un figlio che più a niente s'aggrappava,

00:46al culmine di gloria e dell'amore che irradiava il viso di quella donna

00:51che non meritava per la bellezza, che era un vero incanto e per la sua bontà.

01:00Lei spesso mi forzava a farti visita,

01:04giorni di vero amore nel sorriso, a regalarmi le carezze piene,

01:10come sapessi che passava tempo per rivedermi ancora.

01:16Ancora ricordo il pianto di quando accompagnasti nel luogo d'ombre lei

01:20e fu la fine, ma colmasti il vuoto che mi lasciò per sempre dentro l'anima.

01:30Capì che senza te l'abisso mi attendeva più profondo,

01:34ma poi di colpo ti oscuravi in viso sapendo che il tuo tempo era finito.

01:42Ora che sei nel mondo dell'ignoto, le mie parole sfumano nel vuoto,

01:51appese al tuo sorriso che ormi manca, nel mentre in bianco ancora i miei capelli,

01:58ad aspettare il tempo che mi resta, nel giro delle lune,

02:04col fiato che nel passo presto arranca.

02:07Ma tutto di te mamma nella memoria resta e il cuor mi infiamma.