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https://www.pupia.tv - Roma - Dichiarazioni alla stampa Meloni - Frederiksen (traduzione simultanea)
Roma, 22/05/2025 - Le dichiarazioni alla stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il Primo Ministro del Regno di Danimarca, Mette Frederiksen, in occasione dell'incontro a Palazzo Chigi.

La playlist di Giorgia Meloni: https://www.pupia.tv/playlist/Giorgia-Meloni

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Trascrizione
00:00buonasera a tutti grazie grazie di essere qui sono molto contenta di dare
00:24sono molto contenta di dare di nuovo il benvenuto a palazzo chigi al primo ministro danese
00:36mette fredericksen la mia amica mette ci siamo viste qui l'ultima volta l'undici marzo scorso
00:42ma insomma ci è capitato anche di recente di incontrarci in qualche altra occasione da ultimo
00:47al vertice della comunità politica europea a tirana al consiglio europeo di marzo ci rivedremo
00:53a giugno per un prossimo consiglio europeo e voglio dire che se c'è un aspetto che mi piace
00:58sottolineare della collaborazione che si è instaurata tra italia e danimarca è certamente
01:04la sua concretezza siamo abituate a parlare ovviamente di molte questioni ma ci piace essere
01:12molto concreti nelle risposte commette facile mette una persona che non ama perdersi diciamo
01:18in chiacchiere è una persona molto operativa ed è un approccio questo che noi abbiamo declinato
01:24su molti piani da quello bilaterale quello europeo quello internazionale e credo che l'altro aspetto
01:30molto interessante di questa collaborazione sia che nazioni che sulla carta in europa sono
01:35geograficamente diciamo così abbastanza distanti e due persone che sulla carta dovrebbero essere
01:43anche politicamente distanti in realtà poi si ritrovano proprio si ritrovino proprio sulla
01:49diciamo sulla concretezza sul pragmatismo sulla volontà di dare risposte efficaci ai propri cittadini
01:56a lavorare molto molto bene insieme penso che la nostra collaborazione sia molto proficua soprattutto
02:03e forse proprio perché i nostri punti di osservazione sono diversi ma alla fine siamo diciamo mossi
02:11lo stesso grande obiettivo dare risposte ai cittadini e fare in modo che anche l'europa sia
02:17maggiormente capace di dare risposte ai cittadini lo abbiamo riscontrato ovviamente lo stiamo riscontrando
02:23su molti temi penso ovviamente alla guerra in ucraina all'impatto che ha sulla sicurezza del nostro
02:31continente la danimarca chiaramente una nazione nel nord europa dove storicamente la percezione della minaccia
02:37russa è particolarmente avvertita l'italia invece è una nazione dell'europa mediterranea da noi si
02:43percepisce di più l'effetto domino che il conflitto in ucraina sta producendo sulla stabilità complessiva
02:50che coinvolge anche il mediterraneo che coinvolge anche l'africa che coinvolge anche il medio oriente
02:55ma dimostra che i nostri destini sono fortemente interconnessi le preoccupazioni degli uno sono anche
03:00le preoccupazioni dell'altro in questo senso penso ovviamente l'incontro di stasera è anche
03:07l'occasione per aggiornarci sugli ultimi sviluppi legati proprio alla guerra in ucraina insieme abbiamo
03:13come sempre ribadito il nostro impegno per arrivare a una pace giusta duratura rinnoviamo i nostri o il
03:20nostro sostegno agli sforzi in questo senso come sapete si sta lavorando a nuovo turno di negoziati e io
03:27credo che la prima cosa che dobbiamo fare è ringraziare il presidente Volodymyr Zelensky
03:33ringraziare il governo ucraino per aver dimostrato con chiarezza anche soprattutto in queste settimane
03:41la sua sincera volontà di perseguire la pace aderendo immediatamente a una richiesta di cessate il fuoco
03:49aderendo immediatamente a una disponibilità di negoziati anche ad alto livello lo dico anche per dire
03:56che dall'altra parte invece non abbiamo visto alcun passo in avanti concreto da parte russa al
04:03momento e credo che valga la pena ricordarlo anche per diciamo così smontare una certa narrativa
04:11secondo la quale invece i russi sarebbero stati disponibili alla pace commette ci siamo confrontate
04:19ovviamente soprattutto su un altro dossier che ci vede particolarmente impegnate insieme che è il
04:26dossier migratorio la difesa dei confini esterni dell'unione europea il contrasto all'immigrazione
04:31illegale di massa la gestione della migrazione come sapete italia danimarca insieme anche ai paesi
04:42bassi eh ospitano eh diciamo dirigono insieme regolarmente degli incontri di nazioni impegnate
04:52nella lotta all'immigrazione eh irregolare e nella anche capacità di inventare soluzioni innovative
04:59sul contrasto dei flussi migratori che si svolge a margine di ogni consiglio europeo eh è un gruppo di
05:08lavoro che ha consentito di fare molti passi in avanti penso alla lista europea dei paesi sicuri
05:13penso alla necessità di anticipare alcuni passaggi in particolare del patto di migrazione e asilo
05:18penso al nuovo regolamento sui rimpatri abbiamo contribuito a dare delle risposte continuiamo a
05:25lavorare anche su soluzioni innovative come sapete questa sera siamo qui tra le altre cose proprio per
05:31annunciare una nuova iniziativa comune che eh Italia e Danimarca hanno deciso diciamo così di
05:38portare avanti insieme ma che eh coinvolge anche altri paesi ed è rivolta a tutti i nostri partner per
05:45darci un obiettivo che sicuramente è particolarmente ambizioso e cioè vogliamo aprire il dibattito su
05:53pubblico politico su alcune convenzioni europee alle quali siamo legati e sulla capacità
06:01di quelle convenzioni oggi a distanza ovviamente di qualche decennio da quando sono state scritte di
06:07sapere affrontare le grandi questioni del nostro tempo a partire proprio dal tema del fenomeno
06:12migratorio la lettera che eh dovrebbe essere distribuita anche alla stampa è stata già
06:19sottoscritta oltre da noi ovviamente dai leader di Austria, Belgio, Estonia, Lettonia, Lituania,
06:26Polonia e Repubblica Ceca parliamo chiaramente di eh nazioni che sono guidate da
06:31leader che appartengono a famiglie a famiglie politiche diverse sul piano europeo come eh vale
06:36anche per me eh e permette e dimostra un po' come il tema si è sentito diciamo da diverse
06:41sensibilità da diverse latitudine in modo trasversale ovviamente l'obiettivo sgomberiamo
06:48subito il campo da eventuali polemiche che ci diamo con l'obiettivo non è quello di indebolire
06:53eh le convenzioni o di indebolire i valori che quelle convenzioni convenzioni incarnano il
07:00nostro obiettivo è quello di rafforzarli cioè di renderli più capaci di dare risposte al tempo in
07:06cui viviamo e ai problemi che oggi sono sentiti e che oggi vanno gestiti eh quindi di renderli
07:13diciamo così più aderenti evitare alcuni paradossi che abbiamo visto in questi anni il
07:19principale eh dal nostro punto di vista dal mio punto di vista eh sono ad esempio quei
07:24casi in cui in applicazione della convenzione europea per i diritti dell'uomo è stato impedito
07:31alle nazioni di agire a difesa della sicurezza dei propri cittadini per esempio disponendo
07:36potendo disporre l'espulsione di quei cittadini immigrati che si erano macchiati di reati
07:41gravi di fronte a interpretazioni di questo genere dobbiamo chiederci se i test ai quali stiamo
07:48facendo riferimento e le loro e quelle interpretazioni sono effettivamente in grado di rispondere alle
07:53esigenze che sono sentite dai cittadini e anche ai valori che vogliamo difendere per
07:57cui eh questa iniziativa è ovviamente un'iniziativa come dicevo aperta al contributo e alla sottoscrizione
08:04di tutti è l'abbio di un dibattito noi vogliamo aprire una riflessione seria vogliamo aprire una
08:09riflessione se vogliamo coraggiosa perché se c'è qualcosa che diciamo questo tempo ci ha insegnato
08:13è che dobbiamo saper ragionare con schemi nuovi senza paura di affrontare i problemi dove vediamo
08:20quei problemi chiaramente è l'unico modo questo per poter agire e rendere più efficaci gli strumenti
08:26dei quali disponiamo mi fermo qui e do la parola al primo ministro mette fredrix
08:30grazie cara Giorgia grazie anche per il caloroso benvenuto hai perfettamente ragione e noi proveniamo
08:42da due paesi molto diversi in Europa voi siete in prima linea per quanto riguarda la migrazione
08:49veniamo da famiglie politiche molto diverse e non so se è per questo in realtà però comunque
08:58abbiamo realizzato una collaborazione molto efficace e dobbiamo comunque controllare le nostre frontiere
09:07esterne forse il motivo per cui la nostra collaborazione così valida efficace perché noi siamo allineati
09:14con la maggior parte degli europei noi non possiamo garantire la sicurezza
09:19dei nostri popoli in Europa se non possiamo controllare le frontiere esterne non è possibile
09:25semplicemente e sono d'accordo con tutto quello che hai detto riguardo all'Ucraina e bisogna capire
09:33adesso se la Russia vuole veramente la pace e abbiamo bisogno di un cessato il fuoco di 30 giorni senza
09:42condizioni e la Russia deve fare un passo avanti oggi ci siamo confrontati sulla migrazione
09:54e insieme abbiamo detto chiaramente che ci sono dei limiti al numero di persone che l'Europa può accogliere
10:06e questo numero è importante certo sappiamo che nessuno abbandoni il proprio paese senza motivo e siamo d'accordo
10:23sul fatto che i rifugiati sempre devono essere aiutati e devono essere tutelati ma nel contempo e credo che
10:31tutti debbano rendersi conto di questo in Europa il sistema attuale che riguarda l'asilo non funziona
10:38e vengono prese decisioni non dai politici che dovrebbero prendere ma da altre figure
10:48e tante persone rischiano la vita per raggiungere l'Europa con un viaggio molto pericoloso ma anche le nostre
10:57popolazioni ne pagano il prezzo perché vediamo quali sono le conseguenze di una migrazione incontrollata
11:02sulle nostre società quindi dobbiamo cambiare questa situazione abbiamo bisogno di soluzioni nuove
11:07dobbiamo diminuire l'ingresso di migranti in Europa e abbiamo deciso di essere le capofila di questo confronto
11:18nell'Unione Europea e all'inizio non è stato facile in realtà c'erano pochi paesi e pochi leader politici
11:26che sostenevano le nostre idee ma non è più così adesso invece la maggior parte è seduta attorno allo stesso tavolo
11:33e infatti adesso siamo assistendo a un processo molto concreto attuato dalla Commissione che è quello di cui abbiamo bisogno
11:40ma ciò nonostante dobbiamo comprare passi ulteriori vorrei dire che sicuramente tante persone sono entrate nei nostri paesi
11:50e molte di queste vivono in maniera pacifica lavorano e si istruiscono e non commettono reati
11:59e sostengono le nostre democrazie imparano le nostre lingue e così via
12:04però c'è una minoranza per cui invece la situazione è ben diversa
12:11io sono preoccupata soprattutto dei reati che vengono perpetrati da persone che vengono da fuori dell'Europa
12:21e molto onestamente vorrei affermare che non va bene
12:24non va bene entrare nelle nostre società in questa maniera
12:27e poi con la nostra ospitalità e poi commettere reati contro i nostri paesi e le nostre popolazioni
12:37non va bene e bisogna porre fine a questa situazione
12:39la realtà nella quale noi operiamo adesso come leader democratici europei
12:46è semplicemente troppo difficile per noi espellere stranieri criminali dalle nostre società
12:55e io sono abbastanza certa che parliamo a nome della maggior parte degli europei
13:02nell'affermare che questa situazione non può continuare
13:05a causa di questo dobbiamo anche vedere come la convenzione europea
13:12dei diritti dell'uomo poi si concretizza nella realtà
13:17come alla fine si attua numero uno
13:21e le nostre società chiaramente prendono forma grazie ai valori che noi condividiamo
13:30e lo stato di diritto, diritti umani come giustamente ha appena affermato Giorgia
13:36e entrambe crediamo fermamente nell'ordine internazionale fondato sulle regole
13:43comunque volevamo sottolineare questo punto perché sarebbe molto facile
13:53che qualcuno possa dire no, voi non siete a favore dello Stato di diritto
13:59non siete a favore dell'attuazione di queste convenzioni, non è vero
14:02noi siamo dei grandi sostenitori di questo apparato, di questo impianto giuridico
14:07ma dobbiamo comunque prendere decisioni politiche e democratiche per quanto riguarda le nostre società
14:12di conseguenza dobbiamo essere in grado di proteggere i nostri cittadini
14:21dalle persone che vengono da altri paesi che non si comportano nel modo
14:27in cui ci si dovrebbe comportare nelle nostre società
14:30quindi dobbiamo far sì di disporre di un margine di manovra nei nostri paesi
14:36per decidere chi può rimanere nei nostri paesi
14:38ed è per questo che abbiamo scritto questa lettera insieme con i nostri colleghi
14:43noi auspichiamo una rinnovata e onesta conversazione riguardo a queste convenzioni
14:52sono disposta a continuare a impegnarmi lungo questa strada
14:56non abbiamo molto tempo perché in quasi tutti i paesi europei
15:02le nostre popolazioni sono concorde nel dire che ormai la situazione è fuori dal nostro controllo
15:10e quindi dobbiamo prendere delle decisioni e aprire un nuovo confronto
15:16tra i nostri due paesi ma anche coinvolgendo i nostri colleghi qui in Europa
15:21Gabriele Martelloni, Rai News 24, prego
15:25Buonasera, è una domanda per la Presidente del Consiglio Meloni
15:29avete parlato di Ucraina in questo bilaterale
15:31lei ha detto che non vede una disponibilità da parte della Russia a fare passi concreti in avanti per la pace
15:37sappiamo dell'impegno anche da parte dell'Italia in queste ore
15:40per una mediazione per i colloqui di pace in Vaticano
15:43le volevo chiedere se ci sono novità su questa direzione
15:46abbiamo letto alcune ricostruzioni, il Wall Street Journal che parlava di metà giugno
15:50c'è stata una smentita del Cremlino
15:52insomma volevo sapere se c'è un quadro più aggiornato che ci può dare
15:55e se ha sentito altri leader per fare il punto su questa situazione
15:58grazie
16:00guardi, siamo in questi giorni
16:05siamo costantemente in contatto con diversi leader
16:09sia a livello europeo sia con gli Stati Uniti
16:11ho sentito il Presidente Donald Trump qualche ora fa, l'ultima volta
16:15stiamo lavorando
16:17stiamo lavorando con l'obiettivo chiaramente di avviare un nuovo turno di negoziati
16:22facendo chiaramente ciascuno sta facendo la propria parte
16:27particolarmente devo dire come dicevo prima insomma che mi pare che
16:31l'Ucraina stia facendo molto bene la sua parte
16:34penso che sia come ho detto molto preziosa la disponibilità che il Vaticano
16:40e particolarmente il Pontefice che pure ho sentito martedì scorso hanno dato
16:45chiaramente di questa e di altre ipotesi perché le ipotesi in campo in questo
16:50momento soprattutto per la prima fase di negoziati sul piano tecnico sono diverse
16:56poi bisogna ovviamente verificare intanto la disponibilità degli attori
17:03e la praticabilità
17:05penso che però al di là delle date e al di là dei luoghi la priorità alla quale noi
17:14dobbiamo arrivare è che ci siano negoziati che ci siano negoziati seri che ci siano
17:21negoziati nei quali diciamo gli interlocutori vogliano tutti manifestare una loro disponibilità
17:29e voglia di fare dei passi avanti questo è il centro del lavoro che noi dobbiamo
17:33fare adesso con l'obiettivo di arrivare a un cessa del fuoco e con l'obiettivo di
17:40arrivare a un accordo di pace complessivo che io ricordo sempre non può prescindere
17:44da garanzie di sicurezza per la nazione aggredita e cioè per l'Ucraina che è insomma oggetto
17:51di gran parte del dibattito che stiamo facendo ma sicuramente siamo al lavoro in queste ore
17:56con appunto tutti insomma molti dei leader europei con gli Stati Uniti per cercare di
18:03arrivare il prima possibile a dei negoziati che possano arrivare su un livello che possano
18:08partire da un livello tecnico e poi piano piano raggiungere ovviamente anche un livello
18:12politico che è insomma quello per cui io ritengo particolarmente preziosa soprattutto
18:18alla disponibilità del Vaticano.
18:24Molte iniziative sono state intraprese negli ultimi 12-14 anni per gestire la crisi migratoria
18:37e il governo Meloni ha messo in campo diverse iniziative si è recata spesso il primo ministro
18:44il Presidente del Consiglio in Africa e ha aperto anche dei centri d'accoglienza in altri paesi.
18:50Allora le iniziative che sono state intraprese finora secondo lei hanno portato a un cambiamento
18:56la situazione? Il nostro parere non è così.
18:59La situazione è cambiata, ci troviamo nella stessa situazione in cui ci trovavamo nel 2015 qui in Europa
19:13a livello europeo sono stati commessi degli errori abbastanza gravi se pensiamo alla crisi che dovevamo affrontare dieci anni fa
19:24comunque la situazione è cambiata da allora, almeno in parte. Il cambiamento maggiore direi è che adesso ci sono diversi paesi
19:35quando ci incontriamo per il Consiglio europeo molti paesi poi sono interessati a proseguire questa conversazione riguardo alla migrazione
19:45per avere una buona collaborazione anche con la Commissione per cercare proprio di andare avanti con la Commissione su questo dossier
19:52e vediamo che la Commissione ha messo in campo anche delle proposte per quanto riguarda i rimpatri, il coinvolgimento di paesi terzi eccetera
20:03comunque dobbiamo far sì che le frontiere esterne siano delle vere e proprie frontiere
20:09e non possono essere solamente gli Stati che si trovano in prossimità delle frontiere esterne
20:17a sobbarcarsi l'onere totale di questo compito
20:22anche a livello finanziario ci vuole una suddivisione delle spese
20:27dobbiamo pensare al controllo delle frontiere, il ruolo di Frontex
20:29incluso nel prossimo bilancio per occuparci veramente delle frontiere esterne
20:34ma quello che proponiamo adesso in realtà è qualcosa di diverso
20:38fino ad oggi il confronto politico in Europa ha riguardato maggiormente come di fatto smistare i migranti tra diversi paesi europei
20:54invece quello di cui abbiamo bisogno è che il numero di migranti sia inferiore rispetto a quello attuale
21:01proprio in ingresso e finora le persone sono state forse timorose di iniziare a parlare delle convenzioni
21:10del ruolo della corte europea dei diritti dell'uomo, di come opera
21:15questo è uno spazio necessario che sarà difficile da compiere
21:19però se non cambiamo le regole di base non avremo il controllo della situazione
21:26e le nostre popolazioni, uno, due paesi, adesso praticamente tutti i paesi
21:33il messaggio è sempre lo stesso, quello che riceviamo
21:36che i vari paesi vogliono essere aperti, accogliere anche persone di altri paesi
21:41ma vogliamo avere il controllo della situazione e dire direttamente questo
21:45cioè espellere le persone che non rispettano le nostre società
21:48siete delle minacce contro le nostre democrazie, neanche la vita quotidiana dei nostri popoli
21:53e questo è quello che stiamo facendo adesso
21:56ma direi che stiamo migliorando la situazione
22:02abbiamo ripetuto che l'anno scorso l'Italia
22:08ha avuto flussi migratori illegali
22:13che sono diminuiti del 60%
22:16abbiamo predisposto diversi strumenti
22:23cercando di spiegare quanto sia complesso questo tema
22:29non è qualcosa che si può affrontare solo a livello di sicurezza
22:36non è qualcosa che semplicemente possiamo affrontare
22:40con la collaborazione
22:43tutto quanto deve rientrare
22:46all'interno di questo quadro
22:48però nessuna nazione, lo Stato attuale può risolvere questa problematica da sola
22:52più volte l'ho ripetuto ai miei colleghi
22:56che per molto tempo
22:58la prima nazionalità di migranti che sono approvati in Italia provenivano dal Bangladesh
23:05via mare, dalla Tunisia o dalla Libia
23:09però attraversavano 4-5 paesi
23:13comunque questo vi mostra
23:19quanto siano potenti le organizzazioni di trafficanti
23:23e quanto sia ampio questo problema
23:26se possono muoversi in tutti questi paesi
23:29senza essere fermati
23:30abbiamo bisogno di diversi strumenti
23:32e abbiamo bisogno di aiuto
23:33gli strumenti di cui già disponiamo
23:36hanno prodotto la massima efficacia
23:42e allora dobbiamo pensare a nuovi modi
23:45pensiamo all'Albania per esempio
23:46perché l'Albania?
23:48perché questo protocollo ormai lo ripeto da tempo
23:50e noi sappiamo che molti di questi migranti
23:55che entrano illegalmente in Italia
23:58magari vogliono recarsi in Germania o in Danimarca
24:00ma vogliono comunque rimanere in Europa
24:02quindi se cominciamo a dire
24:05guarda il denaro che tu paghi ai trafficanti
24:08loro non possono promettervi
24:12quello che invece vi promettono
24:15perché in realtà voi non arrivate in Europa
24:17finirete altrove
24:19questa è deterrenza
24:20e la deterrenza è lo strumento più potente
24:23di cui disponiamo
24:23contro queste organizzazioni criminali
24:25che guadagnano miliardi
24:27dai loro traffici illeciti
24:31quindi dobbiamo essere coraggiosi
24:35dobbiamo pensare in maniera nuova
24:38e descrivere la situazione così com'è
24:41anche se qualcuni pensano che forse sia sconveniente
24:45ma noi dobbiamo rispondere ai problemi dei nostri cittadini
24:48e questo è l'unico modo per farlo
24:49grazie a tutti
24:51buona serata
24:51la mano stretta di mano
24:56shaking hand again
24:57grazie a tutti
24:59grazie a tutti
25:00grazie a tutti
25:01grazie a tutti
25:02grazie a tutti
25:04grazie a tutti
25:05grazie a tutti
25:07grazie a tutti
25:09grazie a tutti
25:10grazie a tutti
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