- 14/05/2025
Anno 2027, la Cina si prepara a invadere Taiwan e negli Stati Uniti Donald Trump non è più presidente. Un’azienda italiana e una dinastia al centro di un intrigo internazionale. Incontro con Federico e Jacopo Rampini, padre e figlio che hanno scritto a quattro mani il romanzo «Il gioco del potere» (Mondadori)
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NovitàTrascrizione
00:00E se fossimo già sull'orlo della prossima grande guerra tra potenze per l'egemonia strategica,
00:11se dentro questa grande esercitazione nella quale ci pare di essere fossimo al preludio
00:16dello scontro diretto finale, e se dentro questa grande trama ci mettessimo una dinastia
00:22industrial-tecnologica italiana a conoscenza di segreti informatici che fanno gola a tanti,
00:27troppi, superpotenze incluse. Ne verrebbe un romanzo scritto a quattro mani da un padre e un figlio
00:34con dei conti da regolare. Allora io do il benvenuto qui negli studi di Corriere TV a padre e figlio
00:40Federico e Jacopo Rampini, grazie e buongiorno.
00:43Grazie, buongiorno.
00:44Allora, Federico e Jacopo Rampini, primo romanzo per entrambi. Il gioco del potere, edito da Mondadori
00:51per la collana Strade Blu, una guerra grande che si intreccia a guerre di altro tipo, personali,
00:58familiari, per la sopravvivenza, per il riscatto, per la conquista o riconquista di un'idea di sé
01:04e di un rapporto padre-figlio compromesso, contaminato forse da ambizioni eccessive da parte di entrambi.
01:11Allora, partiamo proprio dalla dinamica di scrittura, dal lavoro concreto di un romanzo scritto a quattro mani
01:16in queste condizioni. Qual è questa dinamica? Avete scoperto come si fa a lavorare insieme?
01:23Vi siete conosciuti in un modo diverso? Oppure è emersa più forte l'esigenza di marcare ciascuno
01:28la propria identità? Io parto da Jacopo.
01:32Intanto l'hai descritto benissimo il libro, mi dà quasi voglia di leggerlo, quindi grazie.
01:36Grazie per l'ottima descrizione.
01:38Allora, per rispondere invece alla tua domanda seriamente, noi abbiamo già lavorato insieme in passato,
01:43abbiamo scritto e interpretato degli spettacoli teatrali, in cui facciamo un lavoro simile in questo libro.
01:50Cioè, io parto da mie esperienze personali, di vissuto, della mia vita americana
01:55e mio padre ha il compito di, da queste esperienze, farne dei discorsi più macro
02:03sull'America, sulla Cina, sui rapporti tra queste nazioni.
02:10Perché ricordiamo, nel tuo lavoro di base è l'attore.
02:13Esatto, io faccio l'attore, sono cresciuto a New York, siamo cresciuti negli Stati Uniti
02:17ma in epoche diverse della nostra vita e quindi anche in questi spettacoli teatrali e in questo libro
02:23io racconto, anche quasi in maniera autobiografica, anche se non voglio rivelare troppo,
02:30alcune cose che mi sono successe e tutte queste cose poi le colleghiamo a quello che sta succedendo negli Stati Uniti.
02:37Federico, come è andata?
02:38Quindi, per completare la risposta di Jacopo, io aggiungo, lavorare insieme non è stato così difficile
02:44perché c'era una certa divisione di compiti.
02:46Cioè, l'idea originaria l'ha avuta Jacopo, l'idea di un romanzo
02:50e l'idea di un romanzo in cui lui subito ha molto pensato a una vicenda tipo Succession,
02:57quella serie televisiva americana ispirata alla saga della dinastia dei Murdoch.
03:04Qui la saga è quella di una dinastia italiana, come hai detto tu, un'azienda di punta, di eccellenza
03:12in una tecnologia che è anche strategica, i microchip, semiconduttori, quelli che animano
03:19tutte le apparecchiature digitali del nostro tempo.
03:24Questa vicenda, quindi, lui ci ha messo il cuore pulsante dei personaggi,
03:32una successione dinastica molto complicata, molto combattuta, non c'è solo padre e figlio, ci sono altri.
03:38Quindi, il gioco del potere, prima di tutto, è il gioco del potere all'interno di una famiglia
03:44per chi controlla un'azienda italiana.
03:49Io ci ho messo invece uno scenario di fondo,
03:53mi sono occupato soprattutto di questo anno 2027 in cui accadono le cose.
03:59la Cina sta per invadere Taiwan, l'America, che ha un presidente che non è quello attuale,
04:09però molto simile, potrebbe decidere di entrare in guerra per difendere Taiwan.
04:17E comunque, America e Cina entrambe concupiscono questa tecnologia italiana,
04:22perché può avere tutta una serie di ricadute, anche strategiche, anche belli,
04:29che a un certo momento entra in gioco l'intelligenza artificiale in maniera molto concreta.
04:34Cioè, un'intelligenza artificiale che è uno dei protagonisti vivi della storia.
04:39Quindi, non è stato così difficile.
04:42Poi abbiamo avuto anche la possibilità di appoggiarci
04:44su una squadra di collaboratori della Mondadori,
04:47che hanno fatto da tessuto connettivo.
04:50Ma, insomma, lui si è occupato molto del lato umano,
04:53il gioco di potere umano.
04:55Io, del gioco di potere tra le superpotenze.
04:59Allora, quello tra le superpotenze, arriviamo tra un attimo.
05:02Stiamo più sulla trama all'inizio della conversazione.
05:07In questi casi si dice che ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.
05:10Ovviamente, i riferimenti però autobiografici,
05:13quando si scrive, anche a livello inconscio, emergono.
05:16Allora, facile o difficile?
05:18Lo chiedo ad entrambi.
05:21La figura del figlio sovrastato da quest'ombra del padre.
05:26È lui.
05:27È lui?
05:28E a te invece chiedo...
05:30Fosco Fallaci ti dice qualcosa?
05:33Infatti, io sono così egomaniaco, narcisista e, diciamo, egocentrico anche...
05:46Jacopo, confermi.
05:48No, no.
05:49In questo romanzo mi sono sdoppiato in due personaggi,
05:53perché c'è un padre, il padre,
05:55che è una figura importante, anche se forse non dura fino alla fine.
06:01Non riveliamo come va.
06:03E poi c'è un giornalista.
06:05Fosco Fallaci,
06:07sì, ho usato i nomi di due personaggi per me sacri,
06:12nel mio pantheon, delle divinità del giornalismo.
06:15Uno è il papà di Dacia Maraini,
06:18Fosco Maraini,
06:19grande orientalista,
06:21un personaggio straordinario della cultura italiana,
06:24che ci ha raccontato, per esempio,
06:25il Giappone e il Tibet,
06:28come nessun altro è stato capace di fare.
06:31E poi Oriana Fallaci, insomma.
06:34Inutile dire chi è stata e perché è stata così importante.
06:37Ha scritto delle cose incredibili nel corso della sua carriera.
06:43È stata tutte le guerre del suo tempo.
06:48Ha intervistato tutti i grandi, tutti i potenti del suo tempo.
06:51E poi ha osato dire, subito dopo l'11 settembre,
06:55delle cose molto coraggiose,
06:57che l'hanno resa ancora più antipatica a tanti,
07:02ma il mondo intero rispetta Oriana Fallaci.
07:06Certo.
07:07Era anche un'epoca nella quale si poteva pensare cose molto diverse
07:10agli antipodi e rispettarsi.
07:12non attaccarsi come nemici.
07:15Sì, hai in parte ragione,
07:18però guarda che gli attacchi contro Oriana Fallaci...
07:20Non esistevano i social, d'accordo?
07:22Quindi forse la valanga di fango
07:25non era ai livelli odierni,
07:29però è stata molto attaccata anche Oriana Fallaci.
07:32C'è molto di amore.
07:34Non a caso hai citato il papà di Dacia Maraini,
07:38la sua analisi sull'Oriente.
07:40C'è molto di amore per l'Oriente.
07:43In una delle scene più struggenti c'è anche questa descrizione del cuore
07:46della scienza invecchia.
07:48Poi ci dici come si pronuncia in maniera corretta.
07:51Però si sente proprio una nostalgia di quel mondo.
07:54Non so se sia un'impressione corretta.
07:56Io ho nostalgia di quel mondo
07:59perché per tante ragioni,
08:01perché i miei cinque anni di vita a Pechino
08:03sono stati meravigliosi dal punto di vista umano e professionale
08:07e anche perché ho la quasi certezza
08:12che quella Cina non esiste più.
08:15È uno dei temi che ogni tanto alcuni personaggi del libro raccontano.
08:20Cioè la Cina di oggi per colpa del suo leader
08:25si è incattivita, si è rinchiusa, si è ripiegata su se stessa,
08:31al tempo stesso capace di prodigi tecnologici.
08:35È una Cina che noi continuiamo a sottovalutare,
08:38che ormai spesso è all'altezza dell'America
08:41e qualche volta anche un po' più avanti
08:43in certe innovazioni tecnologiche.
08:47Però è una Cina che si fa fatica ad amare
08:51come l'ho amata io quando ci ho vissuto.
08:54Jacopo, tu hai girato tanto naturalmente
08:58sulla scia inevitabile anche del lavoro di tuo padre,
09:03sulle passioni di Federico Rampini.
09:05Un'idea un po' ce la siamo fatta, no?
09:07La politica, l'economia, i grandi scenari
09:09e quello di cui ci sta raccontando.
09:11Le tue nostalgie se ne hai, le tue passioni,
09:16perché tu vieni dal teatro, quella è la tua base,
09:21più Ipsen o più attualità, ancoraggio alla fattualità?
09:26Hai scoperto anche qualcosa di te magari scrivendo questo libro?
09:30Sì, sì, sicuramente.
09:31Prima di fare l'attore pensa che io ho fatto studi
09:34di letteratura alla Sorbona
09:35e avevo cominciato un percorso
09:38forse per seguire le orme del padre.
09:41Poi mi sono trasferito a New York, avevo 20 anni,
09:46e lì cominciai a lavorare per una casa editrice,
09:51fui l'assistente di un editore molto importante,
09:54consegnai un libro a Paul Oster,
09:58insomma...
09:59Un libro scritto da te?
09:59No, no, no, un libro scritto da lui,
10:01che peraltro li consegnai in ritardo,
10:03quindi ci fu questa gag divertente con Paul Oster.
10:07Poi accadde il 2008,
10:09licenziarono me e 15 altre persone,
10:13e mi ritrovai a 21 anni a New York,
10:15senza un lavoro,
10:17senza sapere cosa fare della mia vita.
10:18e mi ricordai che da giovane,
10:22da adolescente,
10:23quando ci trasferimmo a San Francisco,
10:25io feci un corso di recitazione a San Francisco,
10:28che mi piacque tantissimo,
10:30però il mio inglese non era ancora abbastanza buono
10:33da poter recitare in inglese all'epoca.
10:36Da allora sono diventato madrelingua in inglese,
10:38e allora mi dissi a 21 anni
10:41ma questa è una chance,
10:43questa crisi che sto attraversando,
10:45è una chance per ricominciare.
10:47A 21 anni sono a New York,
10:48cosa voglio fare veramente della mia vita?
10:50Feci una serie di provini
10:52e venni ammesso all'American Academy of Dramatic Arts,
10:57la scuola di teatro,
10:58l'Accademia di Arti Drammatiche di New York,
11:00e lì cominciò per me una nuova vita.
11:03In questo libro, in un certo senso parlo anche di questo,
11:05il protagonista è un artista,
11:07un artista fallito,
11:09perché non riesce a trovare lavoro.
11:12Però forse la nostalgia che un po' io ho
11:14e che descrivo un po' in questo libro
11:16è del mio arrivo a New York.
11:19Ok?
11:202008, New York,
11:21una città sgargiante,
11:23piena di fervore, di energia,
11:26dove passai da stagista per la casa editrice,
11:30poi mi assunsero,
11:31poi cominciai a fare l'attore,
11:32poi il cameriere,
11:32cioè mille opportunità,
11:34mille lavori.
11:35Feci il cameriere di Barack Obama.
11:37E ho cercato di raccontare tutte queste storie
11:39di una New York che forse adesso,
11:43dopo la pandemia,
11:45sta vivendo una fase un po' più difficile.
11:49L'abbiamo vista svuotarsi,
11:51New York, durante la pandemia.
11:52È stato un momento bruttissimo,
11:53a un certo punto New York è stata
11:54l'epicentro mondiale della pandemia.
11:57E noi raccontiamo di questo artista
11:59che all'inizio ambiziosissimo sogno americano
12:05e piano piano questo sogno un pochettino si è perso.
12:11La sua passione artistica un pochettino si è persa.
12:13Gli viene offerta una possibilità
12:16per ricominciare un'altra vita altrove,
12:19forse in Italia,
12:21forse seguendo le orme del padre.
12:23E cosa fa?
12:25La prende questa opportunità?
12:27Questa mano tesa?
12:28Dice di accettarla?
12:29O no?
12:30Leggete Il gioco del potere.
12:32E lo scoprirete.
12:34L'hai voluto scrivere tu, eh, questo libro.
12:36E perché?
12:38L'ho voluto scrivere io perché
12:39da attore cosa succede?
12:42Che l'attore non è altro che un interprete di testo.
12:46La mia vita da attore in cosa consiste?
12:48Mi arriva un'email con un copione.
12:49Io devo leggere queste battute
12:52e cercare di interpretare il meglio possibile questo ruolo.
12:57Se il ruolo non ti arriva
12:59o se le battute non rispecchiano chi sei tu,
13:01a un certo punto ti viene voglia
13:03se ne hai le capacità di scrivere tu qualcosa.
13:07Molti attori lo fanno.
13:08Soprattutto negli Stati Uniti.
13:09Si creano le loro opportunità.
13:12Questa è una cosa dopo tanti anni che faccio l'attore
13:14che questa attesa che dall'alto piova,
13:18caschi, lo script, la sceneggiatura perfetta
13:22può essere l'aspettare un Godot.
13:24Cioè può essere un'attesa lunga.
13:28E quindi mi sono detto,
13:29ispirato appunto dalla mentalità
13:31e dal modo di fare l'americana,
13:33ma se lo scrivessi io,
13:34se lo scrivessimo noi,
13:36un racconto in cui però mi ci metto io,
13:39cioè racconto di una storia mia,
13:40cosa succederebbe?
13:44Vediamo.
13:45Vediamo cosa succederà.
13:46E nella realtà Federico Rampini
13:48cosa succederà?
13:50È a questo che stiamo andando incontro
13:51e a questo che si prepara
13:53l'invasione di Taiwan e la guerra.
13:57Io in questo romanzo
13:59ho fatto un esercizio per me nuovo,
14:02ma cercando di non staccarmi troppo
14:05dal mio mestiere.
14:07Cioè è fiction.
14:09Ho lavorato di immaginazione.
14:13Ho fatto quello che
14:14per il Corriere della Sera non faccio.
14:17Cioè ho detto
14:17accadrà questo nel 2027.
14:21Non oserei ai lettori del Corriere
14:24propormi come un guru
14:27che vede nella sfera di cristallo
14:29e gli racconta l'anno 2027.
14:32Però al tempo stesso
14:33nel scrivere quello che è anche
14:35un romanzo,
14:36un thriller di Fanta Geopolitica,
14:40ho cercato di essere verosimile.
14:43Credo che sia
14:44Fanta Geopolitica realistica.
14:49E quindi sì,
14:50ti rispondo che
14:51tutto quello che accade
14:53in questo romanzo
14:54purtroppo rischia di accadere.
14:56i preparativi per una invasione
14:58di Taiwan sono quotidiani.
15:00Noi non li raccontiamo abbastanza,
15:03intanto perché è lontana
15:04o crediamo che sia lontana.
15:06In realtà
15:06se davvero Taiwan dovesse
15:08finire strangolata dalla Cina
15:11ce ne accorgeremo subito
15:14perché non arriverebbero più
15:16i semiconduttori
15:18che ci servono per i telefonini,
15:20computer, eccetera.
15:22Però veramente
15:23non passa giorno
15:24senza che non ci siano
15:25delle provocazioni militari
15:27della Marina Militare Cinese,
15:29della Guardia Costiera,
15:31dell'aviazione militare.
15:32non si capisce bene
15:35se la Cina
15:36si stia preparando
15:38a invadere
15:39o se stia
15:40lavorando
15:41a qualcosa di meglio
15:44di un'invasione
15:45con sbarco di truppe
15:47e cioè
15:48letteralmente
15:49l'operazione Anaconda
15:51lo strangolamento
15:52per cui alla fine
15:54Taiwan avrà una sola opzione
15:56a rendersi.
15:57Tutto questo poi
15:58in un contesto
15:59in cui l'intorno
16:00ci stanno il Giappone,
16:02la Corea del Sud,
16:03altri paesi importantissimi
16:04per l'economia globale,
16:06per la tecnologia
16:07e l'America
16:09ancora
16:10si considera
16:11una potenza del Pacifico
16:12e su questo
16:13io non credo
16:15che da Biden
16:16a Trump
16:16ci sia stato
16:17un vero cambiamento.
16:19È uno dei temi
16:21la centralità
16:22dell'Asia Pacifico
16:24per gli interessi
16:26strategici americani
16:27secondo me
16:28è un tema
16:30dove c'è continuità
16:31bipartisan
16:32perfino
16:33da Biden
16:33a Trump
16:34o da Obama
16:35a Trump.
16:36La prossima guerra
16:37sarà tecnologica?
16:39È lì che si gioca
16:40il confronto
16:42alla fine
16:43sul possesso
16:44del cuore
16:45della tecnologia
16:46del futuro?
16:48Sì,
16:49sappiamo già
16:50per esempio
16:50che le guerre
16:51asimmetriche
16:52vedono
16:53il dispiegamento
16:55di droni
16:56di nuove
16:57tecnologie
16:58ciberattacchi
16:59l'accecamento
17:01dell'avversario
17:03e ci sono anche
17:04tanti episodi
17:05del genere
17:06nel libro
17:06naturalmente
17:07sì
17:07sarà una guerra
17:09molto tecnologica
17:10e per questo
17:11americani e cinesi
17:13investono così tanto
17:15nella ricerca scientifica
17:16e nell'innovazione
17:17tecnologica
17:17cioè
17:18ricordo
17:19ma questa è una cosa
17:20che i cinesi studiano
17:22da 30 anni
17:24o anche di più
17:25che la Silicon Valley
17:27nasce
17:28per via degli investimenti
17:30militari
17:30cioè la Silicon Valley
17:31si trova lì
17:32in quella zona
17:33della California
17:34perché nel dicembre
17:35del 1941
17:37il Giappone
17:38attacca gli americani
17:39a Pearl Harbor
17:40nelle Hawaii
17:41nel Pacifico
17:42e Roosevelt
17:43sposta
17:44gran parte
17:45dell'apparato
17:46bellico americano
17:47sul Pacifico
17:48e lì comincia
17:49tutta la ricerca
17:50nell'elettronica
17:52militare
17:53intelligenza artificiale
17:56c'è
17:57c'è tanto
17:58c'è tanto
17:59di intelligenza artificiale
18:00nel libro
18:01e nella realtà
18:02anche nel futuro
18:03perché il prossimo passo
18:04sarà chiaramente
18:05scrivere una sceneggiatura
18:06in realtà è già scritta
18:07è già una sceneggiatura
18:08tutti gli elementi
18:09proprio per essere messa
18:10in scena
18:11portata in scena
18:12e l'intelligenza artificiale
18:13anche nel tuo lavoro
18:14che ruolo
18:15ha
18:16già
18:17e avrà
18:17sempre di più
18:18vi ricordate
18:19che noi l'anno scorso
18:20io faccio parte
18:21del sindacato
18:22degli attori americani
18:22che fece sciopero
18:23l'anno scorso
18:24che si chiama SAG-AFTRA
18:25per appunto
18:26impedire
18:28o comunque
18:29regolamentare
18:29l'avanzata
18:30dell'intelligenza artificiale
18:31in questi lavori
18:32hanno trovato
18:34dei modi
18:34di regolamentarla
18:35ma non l'hanno
18:36esclusa
18:37ormai
18:38l'intelligenza artificiale
18:40c'è
18:40nessuno ha detto
18:42che non si potrà usare
18:43stiamo semplicemente
18:43cercando di trovare
18:44dei modi
18:44di tutelare
18:45gli artisti
18:46di modo che
18:46vengano comunque
18:47compensati
18:48o che il nostro mestiere
18:49continui ad esistere
18:51ma in una modalità
18:52diversa
18:53io per esempio
18:54uso tantissimo
18:55l'intelligenza artificiale
18:57ogni volta che ho una domanda
18:58ci parlo
18:59non so se a voi capita
19:00di
19:00la modalità
19:02in cui si può parlare
19:03con l'intelligenza artificiale
19:04guardate
19:04ero
19:05racconto quest'aneddoto
19:06ero in Giappone
19:07di recente
19:08dove i giapponesi
19:09non parlano l'inglese
19:10scoperta
19:12di questo viaggio
19:13ho preso il mio telefono
19:16con l'intelligenza artificiale
19:17l'ho messa
19:18tra me
19:19e una ragazza
19:20giapponese
19:20e ci faceva
19:22da traduttore
19:22istantaneo
19:24tra me
19:24e questa persona
19:25beh
19:26non è male
19:27come questo genere
19:29di strumento
19:30allo stesso modo
19:32il personaggio
19:33principale
19:34fa uso
19:35di intelligenza artificiale
19:36e
19:37anche lì
19:38non voglio fare spoiler
19:40ma
19:40c'è qualcos'altro
19:42di questa intelligenza artificiale
19:43cioè abbiamo immaginato
19:44una cosa che in realtà
19:45esiste già
19:46singularity
19:47cioè
19:48un giorno
19:50potremmo
19:51consegnare
19:52all'intelligenza artificiale
19:53il nostro modo
19:54di pensare
19:55di modo che
19:56anche se il nostro corpo
19:58morirà
19:59la nostra mente
20:00vivrà in eterno
20:02e
20:02questo potrebbe cambiare
20:03le sorti dell'umanità
20:04scenari da brivido
20:06poi detto da un attore
20:08che nel corpo
20:10vede proprio
20:11il centro di forza
20:12dal quale tutto parte
20:13giusto
20:14e allora
20:15il gioco del potere
20:17non ci resta altro
20:18che
20:18che leggerlo
20:19lo ricordo
20:20appena pubblicato
20:22per la collana
20:22strade blu
20:23da Mondadori
20:24e io ringrazio
20:26per questa chiacchierata
20:27e per il libro
20:28Jacopo Rampini
20:30Federico Rampini
20:31e vi do appuntamento
20:31ad un'altra occasione
20:32grazie
20:33grazie
20:33grazie
20:34grazie
20:36grazie
20:38grazie
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