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CortometraggiTrascrizione
00:00A volte l'Europa appare come qualcosa di scontato, a volte la burocrazia europea qualche danno lo fa.
00:08Allora serve veramente una rivoluzione pacifica in Europa per far sì che le istituzioni siano sempre più vicine ai cittadini.
00:19Io penso personalmente, non ne abbiamo mai parlato a livello di governo, ma quello che penso io l'ho detto in tante occasioni.
00:27Bisogna abolire il principio del veto che blocca decisioni politiche importanti, bisogna dare più potere al Parlamento europeo che è legislatore ma non ha il potere di iniziativa legislativa.
00:45Bisogna forse trovare in modo di eleggere direttamente la guida politica dell'Europa unificando la figura del Presidente della Commissione europea con il Presidente del Consiglio europeo.
00:55Sono cose sulle quali dobbiamo discutere per avere un'Europa più vicina, meno burocrazia, meno regole.
01:02Cioè in base al principio di sussidiarietà che è il fondamento dell'Unione europea, l'Europa deve preoccuparsi dei grandi problemi, non dei piccoli problemi.
01:09Perché là poi ci sono i comuni, le province, le regioni, le circoscrizioni, gli stati nazionali.
01:13Ma l'Europa deve dare risposte ai cittadini laddove gli stati membri non sono in grado di darli.
01:19Le grandi questioni sono l'immigrazione, la sicurezza, la lotta al cambiamento climatico, sono tante le cose ma bisogna farle con uno spirito forse diverso.
01:30Non possiamo difendere lo status quo, dobbiamo andare avanti, cioè quindi dar vita a questa pacifica rivoluzione che permetta all'Europa di essere sempre più madre e sempre più protagonista della politica.
01:45Capace, come diceva l'ambasciatore prima, di garantire nella competizione globale mezzo miliardo di europei di fronte al miliardo di indiani, al miliardo di cinesi, agli americani, ai russi e quello che sarà l'Africa, il continente, con due miliardi e mezzo di persone nel 2050.