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  • 08/05/2025
Milano, 8 mag. (askanews) - "Sono RoBee, un robot umanoide progettato per assistere gli umani in compiti ripetitivi e pericolosi. Posso manipolare oggetti, navigare automamente e interagire con le persone, migliorando l'efficienza e la sicurezza nei processi produttivi". Arte e tecnologia, un legame sempre più stretto: alla Scuola di Restauro di Botticino - Valore Italia arriva infatti il primo robot umanoide cognitivo certificato in grado di fornire un aiuto concreto a studenti e docenti. Si chiama RoBee ed è stato protagonista di una simulazione dimostrativa promossa non a caso durante la Mind Innovation Week all'interno dei laboratori che fanno parte dell'ecosistema del polo tecnologico italiano nato nell'area dell'Expo 2015."Oggi ci troviamo all'Innovation Week di Mind, Milano Innovation District. La Scuola di Restauro di Botticino, parte di Valore Italia, è un centro avanzato per lo studio e l'applicazione di metodologie innovative nel restauro e nella conservazione del patrimonio culturale - spiega RoBee - Sono qui per dimostrare come la tecnologia possa assistere nel restauro e nella conservazione del patrimonio culturale, mostrando l'integrazione tra innovazione tecnologica e tradizione"."Un'anteprima mondiale: per la prima volta in un laboratorio di restauro ospitiamo un robot, un umanoide - sottolinea Salvatore Amura, Amministratore Delegato di Valore Italia -. E' una sperimentazione che abbiamo avviato 3 anni fa, all'interno di un progetto di ricerca con l'Ospedale Galeazzi, l'Università Statale di Milano. Il rapporto tra la tecnologia, il mondo dell'arte e il mondo del restauro è un rapporto sempre più fondamentale. Noi portiamo le nostre opere abitualmente a fare Tac, radiografie, per cui a fare una diagnostica di alto livello".RoBee è l'unico robot umanoide certificato per applicazioni nei settori industriale e sanitario. Realizzato da Oversonic, azienda italiana specializzata nella progettazione di robot umanoidi cognitivi, è capace di riconoscere oggetti e persone, di interagire, sostenere conversazioni, collaborare con gli umani e di prendere decisioni in autonomia analizzando i dati raccolti dall'ambiente."Una macchina che è in grado di fare tantissime attività di carattere cognitivo da un lato e di carattere operativo dall'altro. E' l'esaltazione reale di quella che noi chiamiamo genericamente Intelligenza Artificiale, perchè mettiamo a campo operativamente tutto quello che arriva dal mondo del digitale che naturalmente è alle spalle di quella macchina - osserva Fabio Puglia, Presidente di Oversonic -. La sfida era quella di mettere insieme molteplici tecnologie, farle coesistere e renderle operative, dando alla macchina una visione di lavoro che fosse la migliore al fianco all'uomo. Oggi ci sono ancora tantissime attività che l'uomo non dovrebbe più fare, ci sono tantissime attività che non trovano operatori che invece possono trovare nelle macchine come questa una soluzione estremamente performante"."Non dobbiamo avere paura della tecnologia. Anzi: come istituzione universitaria noi dobbiamo offrire ai nostri studenti tutte le informazioni più avanzate, le informazioni che oggi la tecnologia ci mette a disposizioni, tutte le sperimentazioni - puntualizza ancora l'amministratore delegato di Valore Italia -. Questo perchè dar loro maggiori opportunità e maggiori occasioni per inserirsi nel mondo del lavoro, avere performance migliori e risultati che speriamo possano rispondere alle loro aspirazioni".

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00:00Sono Robi, un robot umanoide progettato per assistere gli umani in compiti ripetitivi e pericolosi.
00:06Posso manipolare oggetti, navigare autonomamente e interagire con le persone,
00:10migliorando l'efficienza e la sicurezza nei processi produttivi.
00:13Arte e tecnologia, un legame sempre più stretto.
00:17Alla scuola di restauro di Botticino, Valori Italia,
00:20arriva infatti il primo robot umanoide cognitivo certificato
00:23in grado di fornire un aiuto concreto a studenti e docenti.
00:27Si chiama Robi ed è stato protagonista di una simulazione dimostrativa
00:32promossa non a caso durante la Mind Innovation Week
00:35all'interno dei laboratori che fanno parte dell'ecosistema del polo tecnologico italiano
00:41nato nell'area dell'Expo 2015.
00:44Oggi ci troviamo all'Innovation Week di Mind, Milano Innovation District.
00:48La scuola di restauro di Botticino, parte di Valori Italia,
00:52è un centro avanzato per lo studio e l'applicazione di metodologie innovative
00:55nel restauro e nella conservazione del patrimonio culturale.
00:58Sono qui per dimostrare come la tecnologia possa assistere nel restauro
01:02e nella conservazione del patrimonio culturale,
01:04mostrando l'integrazione tra innovazione tecnologica e tradizione.
01:08Un'anteprima mondiale, per la prima volta in un laboratorio di restauro
01:12ospitiamo un robot, un umanoide.
01:15È una sperimentazione che noi abbiamo avviato tre anni fa
01:19all'interno del progetto di ricerca con l'ospedale Galeazzi
01:22e con l'Università Statale di Milano
01:23e il rapporto con la tecnologia, il mondo dell'arte e il mondo del restauro
01:28è un rapporto sempre più fondamentale.
01:30Noi portiamo le nostre opere abitualmente a fare tacca,
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01:37Robi è l'unico robot umanoide certificato per applicazioni
01:41nei settori industriale e sanitario.
01:43Realizzato da Oversonic, azienda italiana specializzata
01:47nella progettazione di robot umanoidi cognitivi,
01:50è capace di riconoscere oggetti e persone, interagire,
01:53sostenere conversazioni, collaborare con gli umani
01:56e prendere decisioni in autonomia, analizzando i dati raccolti dall'ambiente.
02:00È una macchina che è in grado di fare tantissime attività
02:03di carattere cognitivo da un lato e di carattere operativo dall'altro,
02:07cioè è l'esaltazione reale di quella che noi chiamiamo genericamente
02:10intelligenza artificiale, perché mettiamo a campo operativamente
02:14tutto quello che arriva dal mondo del digitale
02:17che è naturalmente alle spalle di quella macchina.
02:19E quindi la sfida era quella di mettere insieme molteplici tecnologie,
02:24farle coesistere e renderle operative,
02:27dando alla macchina una visione di lavoro
02:30che fosse la migliore a fianco all'uomo.
02:33Oggi ci sono ancora tantissime attività che l'uomo non dovrebbe più fare,
02:36ci sono tantissime attività che non trovano operatori
02:39e che invece possono trovare nelle macchine come questa
02:43una soluzione estremamente performante.
02:46Non dobbiamo avere paura della tecnologia,
02:48anzi, come istituzione universitaria,
02:51noi dobbiamo offrire ai nostri studenti
02:52tutte le informazioni più avanzate,
02:56le informazioni che oggi la tecnologia ci mette a disposizione,
02:59tutte le sperimentazioni,
03:00questo per poter dar loro maggiori opportunità
03:03e maggiori occasioni per inserirsi nel mondo del lavoro
03:06e avere delle performance migliori
03:09e dei risultati che speriamo possano rispondere alle loro aspirazioni.

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