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  • 6 mesi fa
Geolier è approdato a Roma con tre appuntamenti sold out. Venerdì 28 marzo, al Palazzo dello Sport, il primo dei tre live, del rapper napoletano Emanuele Palumbo che chiude nella Capitale il suo tour nei palazzetti d’Italia, «Geolier Live 2025», che ha registrato il tutto esaurito in tutte le tappe. Un artista che in pochi anni, partendo da Secondigliano, è riuscito a diventare un punto di riferimento per l’urban italiano, con ben 89 dischi di platino e 37 dischi d’oro, e il più ascoltato in Italia nel 2024 per Spotify: «Per me questo non è lavoro, il lavoro è altro - ha detto in un'intervista - Io arrivo da Secondigliano, a 7-8 anni lavoravo a casa a montare viti e bulloni. Agg’ faticato veramente e so che le cose importanti sono altre». Trema il palasport all’Eur, quando alle 21 esatte sale sul palco accolto da urla e fragoroso applauso, e apre il concerto con il brano “Per sempre”, a cui seguono “Money” e “So fly”. Un megaschermo alle spalle del palco, e due laterali, proiettano immagini, e lingue di fuoco e colonne di fumo arricchiscono la scenografia. Il pubblico è entusiasta, canta tutte le canzoni in coro, balla, si diverte e applaude tantissimo. Il rapper presenta in scaletta, per la prima volta dal vivo, i brani del secondo capitolo del suo album “Dio lo sa”, uscito lo scorso novembre e certificato quadruplo platino da FIMI/GfK Italia, e le sue hit del passato. Grande energia, alternata a momenti più melodici e intensi per quasi due ore di live, che l’artista chiude con i brani “Come vuoi” e “Give you my love”. Pubblico in delirio. Si replica questa sera, sabato 29 e domenica 30, e poi Geolier tornerà dal vivo quest’estate sul palco dell’Ippodromo di Agnano a Napoli il 25 e 26 luglio, nei festival estivi della Penisola, e chiuderà la tournée il 27 settembre all’Arena di Verona.  

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Trascrizione
00:30La forza di un uomo è semplicemente la rispetta
00:32Tu non sei più di sé
00:34Ma è
00:36E sarà già possibile
00:38Che la giubilezza diventa stessa
00:40Ogni discorso è da un esercito
00:42Tutto ciò che fa parte di me è dicevo
00:44Sempre che mi guardi mi sento meglio
00:46Stai parlando e ci vedo e non so meglio
00:48Che la giubilezza diventa stessa
00:50E sarà già possibile
00:56E fa passare
00:58E sarà già possibile
01:00Che la giubilezza diventa stessa
01:02Non è facile
01:24Prodotti italiani, abita prima linea, venti razze da linea
01:28Amiga nobile, non è niente, non vado a far scima
01:30Non vado a vincare a niente, a niente non prendiamo cappina
01:33Tutti mi spengono, ma non fa costo sull'arrivare al mondo
01:36E si duendolo, che un po' aranesce il piruenda
01:39E le bocce eccentriche, non fa premio, c'hanno un corpo e non mi sento bene
01:42Sono il primo e non sono il primo, non mi sento bene
01:45Vado un po' tipo in casa, ma non ho niente a fare, ma non ho niente a fare
01:49Forse non è sempre il favore, ma non ho niente a fare
01:51Forse non è sempre il favore, ma non ho niente a fare
01:54Non ho, non ho, non ho niente a fare
01:58Se non sono il cercato, che avvenisse una volta
02:04Che avvenisse una volta
02:06Te poni, te poni, te poni, te poni, te poni, te poni
02:14Ma non è l'unico che vuole farlo
02:16Oh, non ho un pennello, non ho un pò
02:19Che non so che sarà la risolva
02:22Io ho un pennello, non ho un pò
02:24Non ho un pennello, non ho un pò
02:26Pennello, pennello, pennello
02:30In un'altra parte pennello, pennello
02:34Pennello, pennello, pennello
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