00:00Non è ancora arrivato nessun indennizzo, ma soprattutto, nonostante adesso il tempo è tanto, non sono arrivate comunque neanche risposte concrete.
00:09Il paesaggio cambia rapidamente a Gnardo, dove le ruspe stanno abbattendo le case e il ponte di attraversamento di uno dei due torrenti responsabili della disastrosa alluvione del 2022, con danni stimati intorno ai 13 milioni di euro.
00:22Quello che non cambia è l'appello dei residenti che hanno subito danni e che dallo Stato centrale stanno attendendo i sacrosanti ristori per le spese che già in parte hanno sostenuto e che se i rimborsi non arriveranno dovranno anticipare.
00:34Siamo stati costretti comunque ad uscire di casa, a stare fuori nel mio caso un breve periodo, per qualcuno è stato un lungo periodo fuori casa e per qualcuno purtroppo il periodo non è ancora finito e qualcuno ha purtroppo perso anche la casa e quindi si è trovato a dover di nuovo investire soldi per sistemare una casa nuova.
00:53E le istituzioni? Entro il 7 settembre il primo lotto sul torrente Re dovrebbe essere concluso con l'allargamento della sezione del ponte. Provincia di Brescia, che ha un centinaio di milioni di euro per interventi condivisi e finanziati da Regione Lombardia, ha questo compito.
01:19Verrà fatta una ricognizione a breve, eseguendo un modello di una normativa nazionale. Dopo la ricognizione saranno valutati gli indennizi che ci auguriamo verranno erogati prima del 2026.
01:32L'amministrazione comunale di Gnardo è sofferente per quanto riguarda le entrate. Ovviamente un territorio colpito genera meno gettito di imposte. Abbiamo chiesto che venga tenuta in attenzione, se non a livello regionale, a livello ministeriale, un aiuto concreto per la nostra amministrazione.