Il primo film in competizione qui a Cannes, Nuit divresse printaniére batte bandiera cino-francese ed è firmato da Lou Ye un cineasta di quarantaquattro anni che fin dallesordio nel 1995 con Weekend lovers, ha incentrato tutti i suoi film attorno al tema dellamore e della denuncia sociale che, se da una parte lhanno reso famoso in occidente, gli hanno alienato pesantemente le simpatie dei cinesi. Qui con Nuit divresse printaniére affronta il tema dellomosessualità e lo fa in maniera erotica, con evidenti citazioni da Jules et Jim, con una carnalità senza veli e non occorre la palla di cristallo per predire che sarà pesantemente censurato in patria, come lo è dal 2007 e se poi si aggiunge che il film è stato interamente girato in Cina dove aveva la proibizione di lavorare per cinque anni, il quadro è completo. Mariangiola Castrovilli http://www.visumezine.com/index.php?option=com_content&task=view&id=769&Itemid=7
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