Roma, 30 gen. (askanews) - "Un onore e un privilegio". Così Jasmine Paolini ha raccontato l'emozione dell'incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 29 gennaio, nel suo discorso al Quirinale. "Lei, signor Presidente - ha detto rivolta a Mattarella -, ha riunito tutta la famiglia del tennis azzurro e non porremmo esserne più lieti. E' un grande orgoglio essere qui tutti insieme, l'Italia del tennis femminile e quella maschile. Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, ed è stato un momento storico per il tennis italiano e per la storia del nostro paese. Questi successi sono la testimonianza di quel che si può ottenere quando si lavora insieme, con parsimonia e dedizione, determinazione e spirito di squadra."Lo sport, ha aggiunto la numero 1 d'Italia nel ranking WTA, finalista l'anno scorso al Roland Garros e Wimbledon, "ci ha insegnato questo: a perseverare quando le cose non vanno come vorremmo, a non arrenderci mai, ad apprezzare ogni singolo traguardo, a circondarsi di persone che come noi hanno lo stesso obiettivo con cui poter condividere il percorso".Da ogni punto di vista, i trionfi azzurri sono il risultato di un lavoro di squadra. "Abbiamo superato le difficoltà insieme, ognuno di noi ha dato il suo contributo, da noi atlete e atleti, agli allenatori, allo staff medico, alla Federazione e a tutte le persone che ogni giorno fanno questo viaggio con noi. A tutti va la nostra gratitudine. Ma un grande grazie va anche agli italiani che stanno amando il nostro sport come mai prima d'ora. Abbiamo sentito l'Italia cantare l'inno di Mameli con noi prima di ogni partita, sono stati momenti di profonda emozione, indimenticabili. Sappiamo anche come Lei, sig. Presidente, sia un appassionato competente del nostro sport, lo ha già dimostrato più volte nel recente passato. Consapevoli dunque che oggi non è solo un momento di formale riconoscimento, ma un segno di vero affetto". "Lei sa benissimo come nello sport si vinca e si perda, quindi l'unica promessa che possiamo farle è che ce la metteremo sempre tutta, continuando a lottare e a migliorarci, rappresentando l'Italia con orgoglio e onore. Sig. Presidente grazie dunque per averci accolto oggi, questo è un giorno che porteremo sempre nel cuore".
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00:00Buongiorno signor Presidente, che onore e privilegio siamo qui al Quirinale.
00:04Lei ha riunito tutta la famiglia del tennis azzurro e non potremmo esserne
00:09più lieti. È un grande orgoglio essere qui tutti insieme, l'Italia del tennis
00:15femminile e quella maschile. Abbiamo condiviso due traguardi
00:18straordinari, la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, ed è stato un momento
00:24storico per il tennis italiano e per la storia del nostro paese.
00:27Questi successi sono la testimonianza di ciò che si può ottenere quando si
00:31lavora insieme, con passione, dedizione, determinazione e spirito di squadra.
00:38Lo sport ci ha insegnato questo, a perseverare quando le cose non vanno
00:42come vorremmo, a non arrenderci mai, ad apprezzare ogni singolo traguardo, a
00:47circondarci di persone che come noi hanno lo stesso obiettivo, con cui poter
00:52condividere il percorso. Abbiamo superato le difficoltà insieme,
00:56ognuno di noi ha dato il suo contributo, da noi atlete e atleti, agli allenatori,
01:02allo staff medico, alla federazione e a tutte le persone che ogni giorno fanno
01:07questo viaggio con noi. A tutti va la nostra gratitudine, ma un grande grazie
01:12va anche agli italiani che stanno amando il nostro sport come mai prima d'ora.
01:18Abbiamo sentito l'Italia cantare l'inno di Mameli con noi prima di ogni partita.
01:23Sono stati momenti di profonda emozione, indimenticabili. Sappiamo anche come lei,
01:29signor Presidente, sia un appassionato competente del nostro sport. Lo ha già
01:34dimostrato più volte nel recente passato, consapevoli dunque che oggi non
01:39è solo un momento di formale riconoscimento, ma un segno di vero
01:43affetto. Lei sa benissimo come nello sport si vinca e si perda, quindi l'unica
01:49promessa che possiamo farle è che ce la metteremo sempre tutta, continuando a
01:55lottare e a migliorarci, rappresentando l'Italia con orgoglio ed onore.
02:01Signor Presidente, grazie dunque per averci accolto oggi.
02:05Questo è un giorno che porteremo per sempre nel cuore.