Crosetto: "Siamo col popolo ucraino, non con criminali di guerra"

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Transcript

00:00L'Italia non ha mai pensato che potesse esserci una guerra tra la Nato e la Russia,

00:09tra l'Europa e la Russia. L'Italia ha sempre pensato che un popolo aggredito andasse aiutato,

00:14che la sovranità nazionale fosse un bene prezioso che la comunità internazionale dovesse

00:20in qualche modo preservare, e che fosse affidato alla comunità internazionale il dovere di

00:26discernere negli scontri tra le nazioni quando era il caso di intervenire e come intervenire.

00:33Prima mi ha colpito un passaggio dell'On. Appendino riferito a un'altra questione. L'On.

00:42Appendino ha detto che siamo dalla parte del popolo e non dei criminali di guerra.

00:46E' quello che è successo in Ucraina. Siamo dalla parte del popolo e non dei criminali di guerra.

00:54Abbiamo deciso di essere dalla parte. E questo non significa che noi abbiamo dimenticato la

01:01nostra amicizia decennale con la Russia. Ciò non significa che c'è una guerra tra il popolo

01:08italiano e il popolo russo. Ciò non significa che noi non vorremmo ripristinare con la Russia,

01:14come con altri paesi, rapporti come quelli che ci sono stati nei secoli.