Il fisioterapista del movimento

Quotidiano Nazionale

10 mesi fa

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00:00La sua è una storia di provizionalità ma anche di resilienza. Il protagonista si chiama

00:09Carlo Dusini, un giovane fisioterapista di 29 anni che dopo la laurea e due anni di prestigiose

00:14collaborazioni decide di mettersi in proprio e di aprire a Verona uno studio tutto suo

00:19messo in piedi con sacrifici personali. Siamo nel gennaio del 2020, un mese prima delle

00:24chiusure imposte dal Covid-19 ma nonostante questo, passata l'emergenza, si è rimboccato

00:30le maniche e ha recuperato in fretta il tempo perso. Ho tenuto duro e ad oggi siamo arrivati

00:36ad avere un team con sette fisioterapisti oltre a me, tre medici specialisti, un nutrizionista

00:41e rispetto alla prima sede iniziale a Verona sono riuscito ad aprire una seconda sede sempre

00:46nell'area di Verona Bussolengo. Il suo lavoro si base essenzialmente su esercizi attivi

00:51e su tecniche manuali. Di solito i metodi tradizionali e i centri di fisioterapia più

00:55tradizionali utilizzano moltissimo le terapie strumentali, quindi laser, TECAR, ultrasuoni.

01:00Invece l'approccio che ho scelto e improntato lo studio è basato sull'utilizzo dell'esercizio

01:06attivo e la terapia manuale. Quindi essenzialmente utilizziamo il movimento corporeo per generare

01:11guarigione in pazienti che hanno dolore o che devono recuperare dopo traumi o interventi

01:15chirurgici. Ma quali sono i benefici che ne derivano? È un approccio essenzialmente

01:20attivo, quindi coinvolge completamente il paziente all'interno del suo percorso di cura.

01:25La differenza sostanziale è che una terapia basata sull'elettromedicali passiva non spinge

01:30il paziente a cambiare le proprie abitudini, a diventare più attivo, che sappiamo dalla

01:35letteratura scientifica essere il punto fondamentale per risolvere dolori e avere

01:40risultati duraturi. In questo noi siamo diventati esperti nel corso degli anni. Tutto parte da una

01:45valutazione specifica della problematica del paziente che ci permette di costruire un programma

01:51ad hoc di movimenti ed esercizi che lo portino gradualmente fino alla guarigione. Ma le idee

01:56qui non mancano. Il fisioterapista lascia in questo caso spazio all'imprenditore. Dalla mia

02:02esperienza personale ho capito che con le giuste direttive si riescono a ottenere dei grandi

02:09risultati. Però vorrei aiutare le persone che come me vogliono ottenere questo tipo di risultato

02:14anche in termini imprenditoriali a non commettere determinati errori che invece io ho vissuto sulla

02:19mia pelle nel corso di questi anni e quindi offrire una visione strategica di come crescere

02:25la propria attività fisioterapica o medica nel più veloce tempo possibile, aiutandoli però a

02:30diventare dei buoni imprenditori. Quindi non si tratta di fare il lavoro al posto loro, ma

02:35insegnargli sulla base della mia esperienza e della mia formazione a come poter diventare

02:39loro stessi dei migliori imprenditori e far crescere la loro attività.

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