Metsola a Montecitorio: "De Gasperi aveva compreso che il futuro dell'Italia era l'Europa"

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00:00Signor Presidente della Repubblica, signor Presidente della Camera dei Deputati, signor

00:08Sottosegretario, signor Presidente della Fondazione De Gasperi, illustri ospiti, oggi onoriamo

00:17l'eredità di chi, come me, ha creduto nel progetto europeo ben prima di avere la responsabilità

00:25di servire come Presidente del Parlamento Europeo. Sono lieta di essere qui con voi,

00:32nella prestigiosa cornice della Camera dei Deputati italiana, per commemorare il settantesimo

00:40anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi. Alcide De Gasperi era un visionario,

00:48ma la sua visione non nasceva da ideali astratti. È stata plasmata dall'esperienza di chi

00:56ha vissuto sulle mutevoli linee di faglia degli imperi. Nato in Trentino, terra di confine

01:04e di passaggio, egli visse la transizione tra due epoche. Fu in grado di vedere oltre

01:11il confine e oltre l'orizzonte storico, e quindi di immaginare un'Europa unita, un mondo dove la

01:20diversità potesse rappresentare la forza di un grande progetto comune. La sua vita è una

01:28testimonianza dell'incredibile potenziale di ogni singolo individuo di diventare fautore del

01:35cambiamento. Ogni individuo che osa sognare, che ha l'audace di agire e il coraggio di mantenere

01:44la rotta. Questa è l'essenza della storia dell'Europa. De Gasperi aveva compreso che per

01:52ridare un futuro all'Italia occorreva inventare un futuro all'Europa, un futuro diverso dal passato,

02:02e lo fece, comprendendo la necessità di trovare compromessi, ma rimanendo irremovibile

02:10nella sua determinazione a non scendere mai a compromessi sui valori in cui credeva,

02:17e in cui oggi noi tutti crediamo.