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  • 09/10/2024
Terza lezione di un breve corso dedicato alle origini delle letterature romanze.
Trascrizione
00:00Salve a tutti ragazze e ragazzi e bentornati al nostro corso dedicato alle origini delle
00:07letterature romanze. In precedenza abbiamo messo in luce quello che è stato il primato
00:14letterario germanico, ossia la questione del fatto che le letterature germaniche sono state
00:23più precoci rispetto a quelle nelle lingue neolatine. A partire dall'undicesimo secolo
00:29però abbiamo un cambiamento poiché l'egemonia letteraria passa allo spazio francese e nell'area
00:39della Francia abbiamo due lingue e due letterature. Abbiamo a nord la lingua d'Oïl, ossia il francese
00:50antico, che è la linea da cui in sintesi si è sviluppato il francese moderno, mentre a sud
00:58abbiamo la lingua d'Oc o lingua d'Oca, ossia il provenzale, che è quella lingua da cui si è
01:06sviluppata quella poesia che ha esercitato un'influenza importante per esempio nell'ambito
01:17della penisola italica nello sviluppo della scuola poetica siciliana. Non dobbiamo pensare
01:27a due letterature completamente separate tra di loro, non dobbiamo credere che ci sia stata un'
01:36incommunicabilità tra il nord in lingua d'Oïl e il sud in lingua d'Oca. In realtà sono state
01:43due letterature parallele che si sono influenzate vicendevolmente. Che cosa avevano in comune
01:53soprattutto? Il primo aspetto è l'ambiente in cui nascono, ossia il contesto delle corti. Si
02:01tratta di produzioni letterarie che riflettono l'ambiente in cui sono nate e che riflettono
02:10anche la moralità, lo stile di vita delle corti. Il codice di comportamento delle corti è la
02:18cortesia, ragione per cui possiamo parlare complessivamente di letteratura cortese.
02:24Per distinguere, per comprendere però quelli che sono le particolarità della letteratura del nord
02:36in lingua d'Oïl e di quella del sud in lingua d'Oca, tuttavia dobbiamo mettere in luce quelli
02:42che sono gli elementi che la differenziano, per cui partiamo anche da ciò che le distingue. La
02:51letteratura in lingua d'Oïl al nord si è concentrata soprattutto su due generi,
02:58la chanson des gestes e il romanzo cavaleresco. Il primo ad essersi sviluppato è appunto la chanson
03:08des gestes, cioè la canzone delle gesta. Sono dei poemi epici che cantano i gesti nobili,
03:18le azioni nobili, compiute prima da dei condottieri, poi da dei paladini, da dei
03:26cavalieri. Tra le chanson des gestes dobbiamo ricordare soprattutto l'anonima chanson de Roland.
03:33Non ne conosciamo l'autore e non abbiamo nemmeno una datazione precisa, però dovrebbe essere stata
03:40composta all'incirca dopo il 1040. La chanson de Roland è un poema epico che racconta alcune
03:51vicende della vita del governo di Carlo Magno, ossia la spedizione in Spagna contro i musulmani.
04:00La chanson de Roland si concentra soprattutto su quello che è il destino del primo tra i paladini
04:09di Carlo Magno, ossia Rolando o Orlando, il quale perse la vita nel 788 nella battaglia di
04:18Roncisvalle. Si tratta di un'opera molto interessante che però andremo ad approfondire
04:26in storia, studiando proprio questa parte della vita di Carlo Magno, poiché si tratta di un poema
04:34che contiene degli elementi importanti su cui riflettere per capire come è stata riletta
04:42questa spedizione militare e anche questa sconfitta sul campo di battaglia. Il secondo
04:51genere nell'ambito della letteratura in lingua d'oil è il romanzo cavaleresco che si sviluppa
04:59invece dalla metà del XII secolo. In questo ambito dobbiamo ricordare soprattutto le opere di
05:09Chrétien de Troyes, un poeta nato verso il 1135 circa e morto all'incirca, o un po' prima,
05:19del 1190. Chrétien è un modello di etica cavaleresca fondamentale, nei suoi romanzi si
05:30mescolano degli elementi barbarici, pagani, con degli elementi cristiani. Abbiamo il retaggio
05:40fondamentalmente germanico della cavalleria nelle sue modalità di relazionarsi al mondo,
05:48nella sua etica, ma soprattutto abbiamo tutto il materiale celtico che è la fonte di ispirazione
05:55principale di Chrétien e sopra a ciò Chrétien che stende un velo cristiano, da cui però i
06:06materiali antichi celtici emergono frequentemente e sono immediatamente riconoscibili. Parleremo
06:16anche nelle prossime lezioni dell'opera di Chrétien perché ha avuto un peso molto importante non solo
06:27per tutto questo genere ma ha esercitato un'influenza anche sulla cultura medievale
06:34nell'ambito italico. Poi abbiamo la letteratura in lingua d'oc al sud. La letteratura in lingua
06:44d'oc si specializza in un altro genere che è quello della poesia lirica. Coloro che compongono
06:54queste poesie erano dei poeti musicisti chiamati trovatori. Ancora una volta però non dobbiamo
07:03pensare a una distinzione netta, a una separazione forte tra la letteratura del nord e lingua d'oile
07:14e quella del sud in lingua d'oc perché è vero che al sud ci sono i trovatori che scrivono in
07:21lingua d'oc ma nel nord ci sono i loro corrispettivi in lingua d'oile che sono i trovieri, per cui
07:29dobbiamo immaginare due ambienti che si relazionano frequentemente in modo intenso. Queste due
07:37letterature, quella francese del nord in lingua d'oile e quella del sud provenzale in lingua d'oc,
07:44hanno avuto un peso nel continente europeo importantissimo, hanno avuto grande risonanza
07:52nella penisola italica dove la poesia in volgare nasce solo nel XIII secolo e in particolare
08:01dobbiamo ricordare la forte influenza che la poesia provenzale ha esercitato sulla scuola
08:07poetica siciliana. Queste due letterature, quella francese del nord in lingua d'oile e quella del
08:15sud in lingua d'oc, sono espressioni di comunità feudali e dei loro valori, del loro sistema
08:23valoriale. Le tematiche possiamo ridurle fondamentalmente a due per capirci meglio.
08:32Innanzitutto c'è l'onore, il coraggio del cavaliere che combatte, che va all'avventura
08:39per compiere nobili imprese, per salvare la situazione. Abbiamo anche il tema del cavaliere
08:50coraggioso e della sua fedeltà al re, quindi la fedeltà del vassallo al proprio re e qui ci
08:58colleghiamo al secondo tema fondamentale, a un'altra forma di fedeltà che è quella dell'amore,
09:06la fedeltà del cavaliere alla donna amata. Questa fedeltà però talvolta diventa addirittura più
09:14forte della fedeltà del vassallo al suo signore, per cui abbiamo esempi molto famosi di storie di
09:26cavalieri che sono fedeli al loro re, però intrecciano delle relazioni con la moglie del
09:34re e qui ci viene subito in mente il caso di Lancilotto e Ginevra. Lancilotto è il primo
09:41cavaliere della corte di Artù, però è innamorato, corteggia una relazione con la regina, con Ginevra,
09:48e questo è un tema che viene affrontato anche da Chrétien de Troyes. Quindi queste sono le
09:57caratteristiche fondamentali delle due letterature, le andremo ad approfondire un pochino di più nelle
10:03prossime lezioni. Intanto vi ringrazio come sempre per la vostra attenzione e ci vediamo
10:11appunto alla prossima lezione. Un saluto a tutti.

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