Firenze, in viaggio tra gli oggetti smarriti (e le loro storie)
- 6 giorni fa
Pensate a un oggetto qualsiasi, davvero uno qualsiasi, e qui lo troverete.
Un barattolo di candeggina? C’è. Una scimitarra? C’è. Una scatola di sex toys? C’è anche quella. Un rastrello, una vanga, una borsa, una banconota della ex Cecoslovacchia, un monopattino, un casco, un violino, una chitarra, una ciotola per cani, un pigiama, una felpa, una bottiglia di birra, un porta pillole con le pillole ancora dentro, un pacchetto di fiammiferi, un gruppo elettrogeno, una lampadina. Benvenuti nel magazzino degli oggetti smarriti del Comune di Firenze, gestito dalla società comunale Sas, in via Veracini.
Sembra quasi un museo. Noi siamo andati a vederlo.
Un barattolo di candeggina? C’è. Una scimitarra? C’è. Una scatola di sex toys? C’è anche quella. Un rastrello, una vanga, una borsa, una banconota della ex Cecoslovacchia, un monopattino, un casco, un violino, una chitarra, una ciotola per cani, un pigiama, una felpa, una bottiglia di birra, un porta pillole con le pillole ancora dentro, un pacchetto di fiammiferi, un gruppo elettrogeno, una lampadina. Benvenuti nel magazzino degli oggetti smarriti del Comune di Firenze, gestito dalla società comunale Sas, in via Veracini.
Sembra quasi un museo. Noi siamo andati a vederlo.