Le Filippine accusano: imbarcazioni danneggiate dalle navi cinesi

  • 3 mesi fa
Milano, 5 mar. (askanews) - Le Filippine hanno dichiarato che navi della Guardia Costiera cinese hanno causato collisioni con loro imbarcazioni e hanno sparato cannonate d'acqua, ferendo quattro membri dell'equipaggio a bordo, durante una missione di rifornimento nel Mar Cinese Meridionale.Gli incidenti sono avvenuti nelle acque intorno a Second Thomas Shoal, nelle isole Spratly, dove i paesi si contendono le rivendicazioni marittime.Una task force del governo filippino ha dichiarato in un comunicato che "le navi della Guardia costiera cinese e della Milizia marittima cinese hanno infastidito, bloccato, utilizzato cannoni a acqua ed eseguito manovre pericolose nell'ennesimo tentativo di ostacolare o impedire illegalmente una missione di routine di rifornimento".La Guardia costiera cinese ha invece dichiarato di aver "adottato misure di controllo" contro "l'intrusione illegale" delle navi filippine nelle acque intorno a Ren'ai Reef, nelle isole Nansha e, in merito alla collisione minore con una nave filippina che scortava le imbarcazioni di rifornimento, ha sostenuto che la nave cinese è stata speronata "intenzionalmente".La Cina rivendica quasi tutto il Mar Cinese Meridionale, ignorando le rivendicazioni di una serie di paesi del Sud-Est asiatico e una sentenza internazionale che ha dichiarato infondata la sua posizione.

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