Fisco, Cuchel: sul concordato siano accolte le nostre proposte

  • 4 mesi fa
Milano, 24 gen. (askanews) - Commercialisti e esperti contabili a confronto con parlamentari e istituzioni per condividere proposte, soluzioni e soprattutto percorsi concreti verso un fisco equo e sostenibile sia dal punto di vista sostanziale sia da quello procedurale. E' il risultato del convegno "Fisco 2024 novità, aspettative e zone d'ombra" promosso dall'Associazione nazionale commercialisti.Ai lavori ha partecipato tra gli altri il vice ministro Maurizio Leo che ha fatto il punto sugli schemi di legge legislativi in materia fiscale su cui si sta lavorando. "Domani porteremo in Consiglio dei ministri la normativa che riguarda l'accertamento e il concordato preventivo biennale - ha detto il viceministro - Nel mese di febbraio porteremo altri due schemi di decreti legislativi sulle sanzioni e sulla riscossione. Con le necessarie coperture finanziarie vedremo di allestire un provvedimento che riguarderà i tributi. Il nostro obiettivo è far decollare il concordato preventivo biennale così da portare tutti i contribuenti a livelli di affidabilità".Nel corso dei lavori, il presidente dell'Associazione nazionale commercialisti ha sottolineato come l'impegno e il confronto tra professionisti e legislatore abbia permesso di incidere sul nuovo calendario fiscale, definito "totalmente insostenibile per le imprese e per l'operatività dei studi", con la possibilità di ragionare su nuovi termini. E sul concordato, ha detto, si attende ora il testo definitivo per valutare in concreto le ricadute. "Il concordato preventivo biennale è una delle novità del panorama fiscale sul quale il governo ha puntato molto. - ha detto Maurizio Cuchel - Rispetto alla stesura iniziale è stato modificato e ora attendiamo la stesura definitiva e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per capire se alcune nostre proposte sono state accolte. E' un istituto che per certi versi può andare verso la lotta all'evasione. Dovremo poi vedere quelle che saranno poi le proposte che l'Agenzia delle Entrate formulerà ai contribuenti per rendere appetibile l'istituto".Soddisfazione e apprezzamento per il confronto costruttivo avuto nel corso dei lavori è stato infine espresso dal presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, Luigi Pagliuca. "Confrontarsi con i rappresentati delle istituzioni è sempre una opportunità importante - ha detto Pagliuca - E dialogare con il viceminstro Leo oltre a essere importante è utile e veramente costruttivo. La marcia in più che ha il viceministro Leo è il fatto di aver lavorato per tanti anni a fianco a fianco con le libere professioni. E questo ci da la garanzia che ben comprenda quello che intendiamo dire quando interloquiamo con lui. A fronte di una visione sul futuro che comunque preoccupa anche i liberi professionisti, oggi è stato particolarmente costruttivo vedere, non tanto una soluzione, ma la possibilità di trovarne insieme, interloquendo. E questo è già un grande passo".

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