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  • 1/23/2024
Ritratto di 20 anni di giornalismo, di costume, di spettacolo e di cultura: la storia di Vanity Fair, settimanale di Con | dG1fUGloTEJFaXJHTVE
Transcript
00:00 [Musica]
00:02 Quello sguardo di disprezzo è ciò che io cerco nella moda.
00:06 [Musica]
00:07 La copertina non devi solo raccontare il dibattito, lo devi generare.
00:12 E questo una copertina lo può fare, perché sono delle chiavi che aprono delle porte.
00:17 Incredibile.
00:18 E da lì inizia il percorso.
00:20 [Musica]
00:23 Vieni a fare una cena pazzesca dove ascolti il più grande attore,
00:27 un regista incredibile, un filosofo, uno scappato di casa che ha delle cose eccezionali da dire,
00:32 è un clown.
00:33 Quello è Vanity Fair, è la fiera delle vanità,
00:36 è la fotografia della società di quel momento.
00:39 A volte con l'ardire di scrivere il domani.
00:42 [Musica]
00:44 La familiar queer è chiedere gli stessi diritti del sangue perché c'è la volontà.
00:49 Perché quello è il successo, fare quello che vuoi.
00:52 Lasciami 'ste cazzo di rughe perché se non ce l'ho non mi raccontano.
00:56 Le donne sono il motore del cambiamento della società.
01:00 [Musica]
01:01 Ti guardo in gli occhi e ti dirò.
01:03 Mi ricordo quando ho appena incontrato Irving Penn o Helmut Newton,
01:06 lavoravano in un modo molto diverso da quello che stiamo facendo ora.
01:09 Là fuori è pieno di storie da raccontare.
01:13 Perché là fuori c'è un mondo che cambia e noi non possiamo essere dei semplici spettatori.
01:20 Noi dobbiamo essere gli artefici di questo cambiamento.
01:23 [Musica]
01:30 Non devi dare alle persone quello che sanno ma quello che non sanno di volere.
01:35 [MUSICA]

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