Cibo e letteratura, puntata 5. Il torreggiante timballo del Gattopardo "perché tutto rimanga com'è"

  • 4 mesi fa
La webserie/La fiera magnara: quando il cibo diventa letteratura, il viaggio di Marcello Teodonio tra le pagine dei grandi scrittori italiani .  ."L'oro brunito dell'involucro, la fragranza di zucchero e di cannella che ne emanava non erano che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava dall'interno quando il coltello squarciava la crosta: ne erompeva dapprima un vapore carico di aromi, si scorgevano poi i fegatini di pollo, gli ovetti duri, le sfilettature di prosciutto, di pollo e di tartufi impigliate nella massa untuosa, caldissima dei maccheroncini corti cui l'estratto di carne conferiva un prezioso color camoscio". .  .Così Tomasi di Lampedusa nel romanzo Il Gattopardo descrive il timballo di maccheroni che viene offerto dal principe Fabrizio Salina nel 1860 ai suoi ospiti nel palazzo di Donnafugata: un primo piatto preludio di un matrimonio tra aristocrazia e nuovo che avanza. .  .Di Marcello Teodonio, critico letterario; a cura di Tecla Biancolatte

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