Maastricht compie 30 anni, oggi la sfida del nuovo Patto di stabilita'

  • anno scorso
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00:00 Avvicinò sempre di più i destini dei popoli del vecchio continente, sancendo al tempo stesso i
00:10 rigidi paletti da rispettare per tenere in ordine i conti pubblici. E diede così all'Unione Europea
00:15 il volto di oggi. Celebra tutti per aver gettato le basi della moneta unica e della cittadinanza
00:21 europea, il Trattato di Maastricht giunge il suo trentesimo anniversario, affrontando la sfida
00:26 della riforma del Patto di Stabilità e Crescita. Un dossier da sempre al centro di feroci scontri
00:32 tra i Paesi membri e ora vitale per il futuro economico della stessa Unione, segnata dalle
00:37 ferite lasciate prima della crisi del debito sovrano e poi negli ultimi tre anni da uno stato
00:43 d'emergenza permanente, passato dal Covid all'aggressione della Russia contro l'Ucraina,
00:48 fino al sanguinoso conflitto tra Israele e Hamas. Firmato il 7 febbraio 1992 nella cittadina
00:54 olandese di confine ed entrato in vigore allo scoccare della mezzanotte del primo novembre
00:59 1993, nelle intenzioni dei dodici leader europei artefici dell'intesa, tra cui il presidente del
01:06 Consiglio italiano Giulio Andreotti, il cancelliere tedesco Helmut Kohl e il presidente francese
01:11 François Mitterrand, il Trattato avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso un'unione
01:16 economica monetaria e politica. Un auspicio nato nel solco dell'euforia innescata dalla caduta del
01:22 muro di Berlino, ma che ancora oggi fatica ad avverarsi, fiaccato da un'integrazione europea
01:27 a più velocità, dal rifiuto spesso categorico di una progressiva cessione della sovranità
01:32 nazionale e dal ciclico soffiare dei venti dell'euroscetticismo.
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