Israeliani in piazza per gli ostaggi, c'è chi chiede dimissioni Netanyahu

  • 7 mesi fa
Tel Aviv, 16 ott. (askanews) - A nove giorni dall'attacco di Hamas contro Israele, che ha causato più di 1.400 vittime, la maggior parte civili, e la conseguente dura risposta, con l'offensiva su Gaza e la strage tra i palestinesi, a Tel Aviv alcuni israeliani sono scesi in piazza per chiedere il rilascio degli ostaggi e le dimissioni del primo ministro Benjamin Netanyahu."Mi sono fidata di quest'uomo per 15 anni della vita dei miei figli. E questo è ciò che ci fa, perché è più preoccupato del suo ego e della sua carriera politica"..., dice Mona, una cittadina statunitense che vive in Israele da anni."Sono qui per il rilascio immediato e per un accordo di azione per liberare tutti i prigionieri, tutti gli ostaggi israeliani - sostiene un'altra donna - il modo per farlo subito è liberare tutti i palestinesi che sono tenuti prigionieri, prigionieri in Israele, e dovrebbe essere fatto immediatamente".In molti attaccano direttamente Netanyahu: "Non sarò tranquillo e non mi darò pace finché quest'uomo (non se ne sarà andato, e anche allora ci sarà ancora un problema significativo qui, perché non abbiamo risolto la questione che una gran parte degli ebrei in Israele sostiene un governo guidato da Netanyahu".Sono 199 i civili israeliani nelle mani di Hamas, ha confermato il portavoce dell'esercito Daniel Hagari durante un briefing con i media, rivedendo la cifra precedente di 155 prigionieri.

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