Occupazione record, ma ultimi nell'Ue per le donne

  • anno scorso
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00:00 Sale ancora il numero degli occupati, tanto da toccare la quota record di 23 milioni e
00:09 mezzo nel secondo trimestre dell'anno. Aumentano anche le donne con un lavoro,
00:12 ma nonostante ciò il livello di occupazione femminile in Italia è più basso degli altri
00:17 paesi dell'Unione Europea. A dirlo sono i dati Istat che confermano anche difficoltà e divari
00:23 di genere. La partecipazione delle donne al mercato del lavoro continua ad essere legata
00:27 ai carichi familiari e influenzata dal livello di istruzione sia per l'ingresso sia per le
00:32 opportunità. Così le madri sono le più penalizzate e ancora di più se vivono al sud e sono poco
00:38 istruite. Il quadro generale indica la crescita degli occupati tra aprile e giugno scorsi,
00:43 più 395 mila su base annua e più 129 mila rispetto al primo trimestre. Una crescita trainata dai
00:51 posti stabili, aumentano i dipendenti a tempo indeterminato e calano quelli a termine. Il
00:56 mercato del lavoro è in generale ripresa, sottolinea la ministra del lavoro e delle
01:01 politiche sociali Marina Calderone. Resta però la maglia nera sull'occupazione femminile dove
01:06 conta anche il divario a sfavore delle madri che si riduce sensibilmente all'aumentare del titolo
01:12 di studio. Tra le laureate il titolo di occupazione è infatti superiore al 70% indipendentemente dal
01:18 ruolo in famiglia e dalla residenza.
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