Riforma costituzionale, Celotto: condivisione per governi pi? stabili

  • anno scorso
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00:00 Le riforme istituzionali sono un tema centrale da almeno 50 anni del dibattito politico,
00:09 perché? Perché il nostro modello di governo funziona male. In che senso? Noi abbiamo governi
00:14 brevi, la nostra Repubblica ha avuto 69 governi in 75 anni, quindi durata media praticamente
00:21 14 mesi, quindi in 14 mesi i governi fanno poco, non hanno una linea politica chiara.
00:27 L'idea sarebbe quella di passare a un sistema dove un governo può essere più stabile,
00:32 può decidere, il governo statunitense, già meno il governo francese, perché il governo
00:36 francese si stabile il Presidente, ma il governo invece cambia spesso.
00:41 Ora, per fare queste riforme serve mettere in mano la Costituzione, ci si prova circa
00:46 da 40 anni anche qui, anche con tentativi che spesso sono stati di parte, questo è
00:50 un punto importante, cioè il tentativo Renzi, il tentativo Berlusconi, quindi sul metodo
00:56 le riforme vanno fatte in maniera condivisa, perché la Costituzione è di tutti, ce lo
01:00 insegnano i Costituenti che nel 1947 approvarono quel testo con l'88% dei voti favorevoli,
01:07 pur avendo De Gasperi, Togliappi, Peppone, Don Camillo, quindi una grande divisione.
01:12 Quindi metodo condiviso per fare cosa? Per cercare un modello di governo stabile, quindi
01:19 ci può essere un presidenzialismo che tuttavia ha vantaggi e svantaggi, noi lo vediamo già
01:24 nelle regioni e nei comuni che sono passati a modello presidenziale. È un tema quindi
01:29 importante per far funzionare meglio la macchina ed è un tema che va affrontato tutti insieme,
01:33 quindi eventualmente anche con un'assemblea costituente o una bicamerale che ti portino
01:37 a scelte condivise.
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