Shock in Ecuador, ucciso un candidato alla presidenza

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Transcript

00:00 Si tingono di sangue le imminenti elezioni in Ecuador. Il candidato alla presidenza per

00:10 il partito di governo, Fernando Villa Vicencio, è stato assassinato a colpi d'arma da fuoco

00:15 mentre stava lasciando una scuola della capitale Quito dove si svolgeva un raduno politico.

00:20 Un clan dedito al narcotraffico ha rivendicato l'omicidio e sei persone sono già state

00:25 arrestate. Il presidente della Repubblica uscente, Guillerme Lasso, ha nel frattempo

00:30 dichiarato lo stato di emergenza nel paese per 60 giorni, pur confermando la data delle

00:35 elezioni il 20 agosto. La brutale esecuzione di Villa Vicencio, 59enne giornalista ed ex

00:42 sindacalista considerato il "Delfino di Lasso", ha scosso tutto l'arco politico

00:46 della nazione sudamericana. La condanna dell'attentato è stata un'anime anche da parte dei suoi

00:52 avversari. La favorita assoluta dei sondaggi, Luisa González, candidata del partito dell'ex

00:57 presidente Rafael Correa, ha manifestato la sua indignazione, affermando che la morte

01:02 di Villa Vicencio è un lutto per tutti. Come lei, la maggioranza degli altri candidati

01:07 ha sospeso la campagna elettorale in segno di solidarietà con la famiglia della vittima.

01:12 Ferme e condanne sono state espresse anche da Stati Uniti, che hanno offerto aiuto nelle

01:16 indagini, ONU e Organizzazione degli Stati Americani, mentre l'Unione Europea ha definito

01:21 l'accaduto un attacco alle istituzioni e alla democrazia.

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