Categoria
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00 In Spagna la comunità LGBT+ guarda con timore al voto del 23 luglio. Nel Paese,
00:09 in base a una legge approvata lo scorso febbraio, le persone maggiori di 16 anni
00:13 possono cambiare stato civile senza necessità di una decisione di un giudice, dei genitori o di
00:19 un'autorità medica. Il governo del socialista Pedro Sánchez però ha indetto elezioni anticipate.
00:25 Molti temono l'arrivo al potere dei conservatori del Partito Popolare e la possibile alleanza con
00:31 l'estrema destra di Vox. Alicia García Raboso è una donna transgender. Il primo luglio al Pride
00:37 spiegava "Siamo in campagna elettorale e la destra e l'estrema destra mandano messaggi di odio e
00:45 minacciano di cancellarci dalla vita pubblica". L'approvazione della legge era stata contestata
00:50 in Parlamento perché sarebbe pericoloso lasciare libertà decisionale a persone così giovani.
00:55 "Non tocca solo le donne, ma gli adolescenti e i minori" tuonava all'epoca in Senato Alberto
01:03 Núñez Fejió, ora candidato del Partito Popolare alla presidenza del governo. Alicia Arruti,
01:08 a 16 anni, supportata dalla madre e dalla famiglia per cui si tratta di rispettare
01:13 i suoi desideri, ha avviato il processo di transizione sui documenti.
01:16 "Se avessi saputo che ci sarebbero state elezioni anticipate,
01:21 avrei chiesto di cominciare il prima possibile" dice.
01:24 I rischi ci sono, secondo Valeria Carrión Alvarez, donna transgender.
01:29 "Per esempio, se il Partito Popolare, attraverso il controllo della sanità pubblica,
01:34 rendesse più difficile l'accesso alle terapie, potrebbe renderle più care".
01:38 "Si sente una normalizzazione delle idee dell'estrema destra,
01:44 nelle chiacchiere da bar alla macchinetta del caffè in ufficio o in autobus al mercato".
01:48 Uke Santil, a capo della Federazione Nazionale LGBT+, ripete "non vogliamo tornare chiuse in
01:55 un armadio" e teme che accada in Spagna quello che è successo altrove in Europa.
01:59 "Questo modo di pensare, dice, si allarga poco per volta. La destra è al governo in Ungheria,
02:06 riduce i diritti delle minoranze sociali. È un'onda che si estende in Europa e non solo in Spagna".
02:11 - sigla finale -