Nato, ragazza rinchiusa in un box di vetro: la performance a Vilnius

  • anno scorso
Transcript
00:00 Il linguaggio dell'arte per accendere un faro sul summit nato in Lituania e chiedere con forza
00:09 che l'Ucraina entri presto nell'alleanza atlantica. È il messaggio lanciato a Vilnius attraverso una
00:15 performance degli artisti lituani Monica Dirsit e Agne Grigaljunjene a Piazza Indipendenza vicino
00:21 al Parlamento e alla Biblioteca Nazionale. Il titolo della performance, "Pandemos",
00:26 si riferisce a un punto di svolta in un processo politico verso la democrazia e ricorda anche la
00:31 pandemia che, come la guerra, colpisce l'intera società. Un labirinto di vetro che racchiude una
00:36 persona in lotta per la propria esistenza rappresenta un'arena globale del presente in
00:41 cui la nazione ucraina, insieme a tutti i paesi civilizzati, resiste all'aggressore alimentato
00:46 dalla brutalità che cerca di diminuire e sterminare la nozione di umanità. Spiega a Daska News
00:52 l'artista Monica Dirsit. "Questo è il linguaggio dell'arte che rappresenta la situazione attuale
00:59 nel mondo. Dobbiamo decidere da che parte stare tra il diavolo e l'umanità e la libertà, tra il bene
01:05 e il male. Tutti sappiamo che nel 2008 è stato promesso l'invito all'Ucraina nella NATO, ma
01:11 ancora non l'ha ottenuto e continuano a combattere per i valori della NATO". Stresciando nel labirinto
01:17 trasparente, la performer sperimenta un confinamento soffocante. È vista, ma le sue sensazioni sono
01:23 racchiuse nel vetro. Allo stesso modo la guerra è mediatizzata, ma non può essere vissuta nemmeno
01:29 a breve distanza. Un altro performer, Grigaliunyene, guarda continuamente il monitor. Il pubblico è
01:35 invitato a guardare due eventi che si svolgono simultaneamente, dietro il vetro, la performance
01:40 dal vivo e il filmato registrato.
01:42 [Musica]

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