Schlein: La Russa mina credibilità delle donne che denunciano violenza

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Palermo , 7 lug. (askanews) - "Al di là delle responsabilità del figlio di La Russa, che sta alla magistratura chiarire, è disgustoso sentire dalla seconda carica dello Stato parole che ancora una volta vogliono minare la credibilità delle donne che denunciano una violenza sessuale a seconda di quanto tempo ci mettono a farlo. É segno di ignoranza e mancanza di rispetto per le donne che denunciano le violenze. Non si può vedere che un presidente del Senato legittimi i pregiudizi sessisti in questo modo".Lo ha affermato la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, incontrando i giornalisti a Palazzo dei Normanni di Palermo, a commento delle dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa sul caso del figlio indagato per violenza sessuale."Ma soprattutto - ha aggiunto - vorrei sapere dov'è Giorgia Meloni e perché non esce dal suo silenzio assumendosi le sue responsabilità: vorrei sapere cosa ne pensa di un presidente del Senato che avalla l'idea che le donne che denunciano più tardi non meritino di essere credute". "Vorrei sapere cosa pensa Giorgia Meloni della ministra Santanchè che risulta essere indagata e in aula dice di non esserlo e del ministro Nordio che ha detto che delle informazioni rivelate da Delmastro non erano riservate, quando si scopre che lo erano?".