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  • 26/06/2023
Trascrizione
00:00 In un certo senso quella che accoglie il visitatore alla Gammac di Bergamo è una foresta di tele,
00:08 una grande ricostruzione di un luogo ibrido tra interno ed esterno, dominato in modo
00:13 totalizzante dalla pittura di Vivian Suther, artista svizia ma nata in Argentina e che ora
00:18 vive in Guatemala. Il direttore del museo bergamasco Lorenzo Giusti, che ha curato la
00:22 mostra "Home" sul lavoro di Suther, ci ha raccontato la redazione tra il luogo dove
00:26 l'artista vive e lavora e il progetto di installazione e esposizione.
00:30 È una grande antica piantagione di caffè che nel tempo ha lasciato spazio alla foresta e all'interno
00:36 di questo spazio abbiamo cercato di ricreare insomma la dimensione di quella foresta e di
00:41 quella casa di Vivian Suther, di quello studio di Vivian Suther all'interno della foresta,
00:45 sostituendo però alle piante le tele dell'artista, che sono tele che nascono tutte en plein air,
00:51 sono tutte realizzate nello spazio aperto, per terra, nel bosco, tra le foglie, tra gli
01:00 animali, con i cani dell'artista che possono riposare sopra. Tutta questa dimensione diciamo
01:06 di intersezione tra lo spazio esterno, lo spazio interno, tra lo spazio domestico e questa natura
01:12 attorno alla casa di Vivian è riportata, si è cercato di riportarla all'interno di questo progetto.
01:18 Le tele sono libere e selvagge, la pittura sembra vivere la propria autonomia anche dalla
01:23 stessa artista che la realizza. È forse questo l'elemento più interessante insieme alla storia
01:27 del fatto che a lungo Vivian Suther ha vissuto in margine il sistema dell'arte, arrivando al
01:31 riconoscimento dopo la partecipazione al documento A14 nel 2017. Da lì è partito
01:37 tutto un percorso di riscoperta del lavoro di questa autrice che oggi è considerata senza
01:41 dubbio una delle più importanti pittrice che dagli anni 80 in avanti hanno operato non solo
01:47 nel contesto europeo ma assolutamente anche nel contesto internazionale. Intimamente legate l'una
01:51 all'altra, le opere di Vivian Suther portate in gambe vogliono anche rappresentare un ecosistema
01:56 evocativo di esperienze climatiche sensoriali ed emotive, oltre che un'ulteriore conferma,
02:01 se mai ce ne fosse bisogno, della capacità di Lorenzo Giusti e del suo museo di stare
02:05 dentro il contemporaneo con consapevolezza e visione.
02:09 [Musica]