Mattarella: lo Stato reagì con decisione alla sfida dei terrorismi
  • 11 mesi fa
Roma, 9 mag. (askanews) - "E' stata - come Moro auspicava - la reazione morale del popolo italiano a fare la differenza, nella lotta ai terrorismi e all'eversione, facendo prevalere la Repubblica e la sua legalità".Lo ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia al Quirinale nel Giorno della memoria delle vittime del terrorismo."Un popolo che, nella sua stragrande maggioranza, ha respinto le nefaste velleità di chi avrebbe voluto trascinare l'Italia fuori dal novero delle nazioni libere e democratiche - ha aggiunto il capo dello Stato -. Un popolo che, memore dei disastri della guerra, ha rifiutato con decisione l'uso della violenza come arma per la lotta politica. E che si è stretto attorno alle istituzioni, avvertite come presidio di libertà, diritti e democrazia. Lottando ovunque, nel posto di lavoro, all'interno della società. Scendendo persino in piazza per manifestarne la difesa"."Lo Stato, le forze politiche e sociali, hanno saputo reagire - nonostante lo smarrimento iniziale - con coraggio e con decisione alla sfida dei terrorismi. Una guerra che è stata vinta - è bene sottolinearlo, qui e ovunque - combattendo sempre sul terreno della legalità costituzionale, senza mai cedere alle sirene di chi proponeva soluzioni drastiche, da regime autoritario. Affidandosi invece al diritto e all'amministrazione della giustizia per proteggere la nostra comunità. Rifiutando di porsi al di fuori della natura democratica della nostra Repubblica", ha aggiunto Mattarella.
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