In fuga dal Sudan, il racconto: 7 giorni sotto assedio

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Milano, 24 apr. (askanews) - "La situazione a Karthum è triste, è tutto distrutto, abbiamo perso tutto. Sono partito con questa maglietta e un pigiama, non mi rimane altro dopo 17 anni". Alla fermata degli autobus di Port Sudan arrivano decine di mezzi con a bordo persone in fuga da Khartum, come quest'uomo libanese che racconta la paura degli ultimi giorni nella capitale in guerra, in balia dei combattimenti delle forze armate fedeli a due diversi generali."È deprimente. Mi dispiace per il Paese dei due Nilo e per la gente del Sudan. Siamo stati sotto assedio per sette giorni, come in un thriller psicologico. Avevamo paura di ammalarci o di essere feriti dai colpi di arma da fuoco. Abbiamo vissuto una situazione difficile".I Paesi di tutto il mondo hanno organizzato ponti aerei per portare in salvo i propri cittadini, compresa l'Europa con oltre 1.000 persone fuggite negli ultimi giorni.