"Tre moschettieri", Cassel: bisogna combattere per riuscire

  • anno scorso
Roma, 4 apri. (askanews) - Arrivano in Italia, dal 6 aprile, le nuove avventure di Athos, Porthos, Aramis e D'Artagnan nel film francese "Tre moschettieri" diretto da Martin Bourboulon. Il giovane spadaccino interpretato da François Civil, insieme ai moschettieri interpretati da Vincent Cassel, Romain Duris, Pio Marmai, affronterà le macchinazioni del Cardinale Richielieu e farà fronte all'ostilità di Milady-Eva Green.Fratellanza, cameratismo, coraggio sono alla base di quella strana compagnia, come spiegano Civil e Cassel: "La collettività è più forte dell'individualità e oggi questo ha un significato importante secondo me. Lealtà, onestà, integrità sono grandi valori anche oggi" dice Civil."E soprattutto loro mostrano che bisogna combattere per riuscire, per essere riconosciuti, la fama non è improvvisa. E questo oggi la gente spesso lo dimentica: devi lavorare sodo per avere successo e essere rispettato" aggiunge Cassel.I protagonisti del film hanno luci ed ombre, sono sicuramente valorosi ma anche contraddittori."Sono lì per servire il re e la regina, che non hanno lo stesso interesse, loro devono scegliere, sono dei ribelli. Sono soldati e allo stesso tempo ribelli, questo li rende individui complessi" conclude Cassel, "Direi che hanno una moralità tutta loro."

Consigliato