A Roma "Ipotesi Metaverso", lo splendore della realtà digitale

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Roma, 4 apr. (askanews) - Ci si può dondolare su un'altalena immersiva, indossare il visore e volare tra i grattacieli nel Bronx o incantarsi davanti a un mondo fluido in divenire, ammirando poi opere di Balla, De Chirico, Fortunato Depero. Dal 5 aprile al 23 luglio, Palazzo Cipolla a Roma ospita la mostra "Ipotesi Metaverso", un viaggio tra linguaggi e visioni, tra reale e virtuale, attraverso 32 artisti, 16 storici e 16 contemporanei da tutto il mondo, messi in relazione; dal Barocco, insomma, ad oggi. Un'esperienza immersiva e sensoriale, ideata e voluta dal Prof. Avv. Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro."Nella nostra epoca così all'avanguardia in cui tutti viviamo con internet, il digitale, Google, Amazon, l'artista non è stato marginalizzato come tutti pensavano sarebbe accaduto ma ha camminato col passo del cuore e della mente producendo opere d'arte meravigliose".E così da "Carceri d'Invenzione" di Giambattista Piranesi ci si perde nell'animazione 3D di Grègoire Dupond e Teho Teardo; da "Forme uniche della continuità dello spazio" di Boccioni si passa a "Donna e ambiente" di De Pistoris, in cui il futurismo dialoga con l'uomo che diventa cyborg e si fonde nello spazio. La mostra, spiega Gabriele Simongini, che l'ha curata con Serena Tabacchi, si domanda verso dove stiamo andando raccontando come gli artisti vedono il metaverso, ma non solo."É la prima mostra internazionale che propone un percorso dal barocco alle ultime novità digitali, perché vuole essere un laboratorio per il futuro e abituarci a far convivere la dimensione fisica con quella digitale, in una nuova dimensione già definita dagli esperti 'phygital', nessuna delle due dovrebbe prevalere sull'altra, è il messaggio della mostra; dovremmo raggiungere una coesistenza tra fisico e digitale, il metaverso non deve sostituire le realtà fisica, ma vivere simultaneamente alla realtà fisica". Il percorso è infatti un'esperienza spiazzante di passaggio da una realtà fisica a una realtà digitale e viceversa, fino alla creazione di nuovi mondi con la realtà virtuale.

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