Spazio, completate le ultime prove del satellite Esa "Euclid"

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Cannes, 21 feb. (askanews) - La missione spaziale Euclid dell'Agenzia spaziale europea (ESA), con una importante partecipazione italiana, entra in una fase cruciale, in vista del lancio previsto per luglio 2023 con un lanciatore Falcon 9 di SpaceX.Nello stabilimento Thales Alenia Space di Cannes, infatti, sono state completate le prove di accettazione finale del satellite che a breve partirà per la base di lancio di Cape Canaveral, in Florida. Euclid ha terminato le prove funzionali in camera di Thermo-vuoto, le prove meccaniche acustiche e sinusoidali e quelle di compatibilità elettromagnetica.L'obiettivo di Euclid è indagare la natura della materia oscura e dell'energia oscura nell'universo, per capire come questo si sia evoluto negli ultimi 10 miliardi di anni, comprendere la dinamica della sua espansione e il perché stia accelerando.L'integrazione finale di tutte le componenti del satellite era stata precedentemente eseguita nello stabilimento Thales Alenia Space di Torino.A bordo, infatti, c'è tanta tecnologia italiana, grazie all'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e all'industria aerospaziale nazionale. In particolare Thales Alenia Space Italia (Joint Venture tra Thales e Leonardo) è prime contractor per la realizzazione del satellite ed è a capo di un consorzio industriale costituito dalle maggiori aziende spaziali europee e con contributi scientifici di Università e centri di ricerca specializzati.La durata della missione è di 6 anni durante i quali Euclid sarà in orbita intorno al punto Lagrangiano L2 situato a 1,5 milioni di km dalla Terra, una zona in cui le forze d'attrazione del Sole e del nostro pianeta si annullano a vicenda.

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