Covid e sanità: medici messi all'angolo, l'appello del Dott. Giacomini ▷ "La sanità deve tornare a essere vicina al cittadino"

  • 2 anni fa
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Il Dottor Dario Giacomini è intervenuto di recente in una manifestazione per ribadire i punti fondamentali del programma dell’associazione ‘ContiamoCi’: “Noi siamo qui come un anno per chiedere poche cose ma precise: l’abrogazione di questo maledettissimo obbligo vaccinale. Ci avevano detto che era un vaccino che avrebbe impedito il contagio, è scritto in una legge. E in nome di quella legge, oltre ad aver condannato tanti cittadini alla fame, hanno fatto anche la morale: qualcuno ha detto addirittura che è un ‘atto d’amore’. Chi è adesso che non ha un conoscente contagiato con tre dosi? Allora come la mettiamo? Allora questa legge è giusta o ingiusta? Dobbiamo togliere questa legge! Quella di vaccinarsi deve essere una scelta libera perché dovremmo vivere in una Nazione libera. Il dissenso non è più accettato non solo negli Ordini professionali, ma rischia di non essere accettato neanche in Parlamento, e questa è la cosa più grave. E non è stato accettato all’interno della gran parte delle sigle sindacali”.

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E ancora: “Se questa legge è falsa, devono essere reintegrati tutti i sanitari in servizio. Negli ultimi dieci anni le politiche sanitarie hanno fatto sì che siano stati chiusi migliaia di ospedali e che siano stati persi tanti sanitari. E adesso il problema quale è? Che i medici non si vaccinano. La politica sanitaria è una politica scellerata a prescindere dalla pandemia. Loro vogliono dividerci: a me non interessa chi eri, io ti chiedo chi sei oggi e dove vuoi arrivare domani. Abbandoniamo i vecchi schemi mentali, uniamoci veramente, dobbiamo trasformare il nostro cuore. E allora certe divisioni non attecchiranno più. Dobbiamo stare vicini a tutti coloro che soffrono per i danni avversi del vaccino. E chiediamo che venga riconosciuto questo problema, che il Sistema Sanitario Nazionale si prenda di loro gratuitamente con corsie preferenziali“.

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