Belle et Sébastien ep. 38 Una crudele menzogna

  • 2 anni fa
Atterrato qualche miglio a nord di Granada, Sébastien si imbatte in un locandiere di nome Pancho che finge di avere mal di schiena per farsi aiutare a trasportare un grosso sacco di patate. Il bambino, ignaro, accetta di dargli una mano e Pancho lo conduce alla propria locanda, che manda avanti assieme alla propria moglie. I due coniugi, apparentemente molto gentili e ospitali, intendono sfruttare Belle e Sébastien facendoli lavorare gratis alla locanda e per farlo restare più tempo possibile raccontano a Sébastien di aver conosciuto sua madre, ma anche che lei lo ha abbandonato e non vuole avere niente a che fare con lui. Addolorato, Sébastien si ritira in solitudine e incontra una bambina di nome Elisa che vive non lontano assieme alla madre, Teresita. Anche Elisa e Teresita hanno conosciuto Isabel e spiegano a Sébastien come sono andate davvero le cose. Un anno prima, Teresita era dovuta andare a lavorare lontano e aveva lasciato in affido Elisa alla locanda di Pancho e sua moglie, pagando la coppia per il disturbo; come loro costume, però, Pancho e la moglie avevano sfruttato Elisa, facendola lavorare così duramente che un giorno la bambina si ammalò. Isabel trovò Elisa svenuta e se ne occupò fino al ritorno di Teresita, dopodiché aiutò quest'ultima a regolare i conti con Pancho; questa è la ragione per cui Pancho e sua moglie odiano tanto Isabel e hanno mentito così crudelmente. Rassicurato, Sébastien ringrazia Elisa e Teresita e riparte verso Granada più ansioso che mai di abbracciare finalmente sua madre.

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