Torino - Borseggiatori sui bus, 29 indagati dopo indagini Polizia Locale (05.04.22)
- 2 anni fa
https://www.pupia.tv - “Terra bruciata” della Polizia locale di Torino contro i borseggiatori sui bus. Tre anni di indagini sono sfociate in 29 indagati e 13 misure cautelari, tra cui 11 obblighi di firma e due di dimora sul territorio di Torino.
L'operazione “Linea sicura” è stata svolta dal Reparto operativo speciale della Polizia locale tra il 2019 e il 2021. Cento ore di video di sorveglianza dei bus visionate hanno portato a scoprire 70 borseggi e a individuare una trentina di soggetti italiani, romeni e marocchini in parte già condannati per reati analoghi.
La tecnica preferita era quella della “distrazione”, che consisteva nell'avvicinarsi alla vittima, spesso anziano o in condizione di vulnerabilità, fino al contatto fisico. A quel punto partiva il furto con destrezza, di cui la vittima si accorgeva solo dopo essere scesa dal mezzo. I borseggiatori, sottratto il portafoglio, andavano poi ai bancomat a ritirare denaro, come dimostrato dall'analisi delle telecamere delle banche, un altro mezzo che ha aiutato la Polizia locale a identificare i soggetti.
“Sempre di più, la nostra sfida è quella di lavorare perché le sperimentazioni e le novità nel campo della digitalizzazione e della tecnologia non siano fini a se stesse ma si trasformino in servizi che migliorano la qualità della vita dei cittadini, e ci aiutino a garantire la loro sicurezza”, ha commentato l'assessora alla Sicurezza di Torino, Gianna Pentenero. (05.04.22)
L'operazione “Linea sicura” è stata svolta dal Reparto operativo speciale della Polizia locale tra il 2019 e il 2021. Cento ore di video di sorveglianza dei bus visionate hanno portato a scoprire 70 borseggi e a individuare una trentina di soggetti italiani, romeni e marocchini in parte già condannati per reati analoghi.
La tecnica preferita era quella della “distrazione”, che consisteva nell'avvicinarsi alla vittima, spesso anziano o in condizione di vulnerabilità, fino al contatto fisico. A quel punto partiva il furto con destrezza, di cui la vittima si accorgeva solo dopo essere scesa dal mezzo. I borseggiatori, sottratto il portafoglio, andavano poi ai bancomat a ritirare denaro, come dimostrato dall'analisi delle telecamere delle banche, un altro mezzo che ha aiutato la Polizia locale a identificare i soggetti.
“Sempre di più, la nostra sfida è quella di lavorare perché le sperimentazioni e le novità nel campo della digitalizzazione e della tecnologia non siano fini a se stesse ma si trasformino in servizi che migliorano la qualità della vita dei cittadini, e ci aiutino a garantire la loro sicurezza”, ha commentato l'assessora alla Sicurezza di Torino, Gianna Pentenero. (05.04.22)