Caso Regeni, il legale della famiglia: "Il Governo scelga da che parte stare"

  • 2 anni fa
Con la richiesta di svolgere nuove ricerche per rintracciare i quattro imputati accusati di aver torturato e ucciso Giulio Regeni, il processo per la morte del ricercatore italiano non viene sospeso e prosegue il suo iter. È quanto ha stabilito il gup di Roma Roberto Ranazzi durante l'udienza preliminare. "Siamo soddisfatti che la nostra battaglia di giustizia possa proseguire. Adesso chiediamo al governo di fare la sua parte e di rispondere alle istanze del giudice e alle nostre pretese di giustizia", ha commentato la legale della famiglia Alessandra Ballerini, affiancata dalla madre e dal padre di Giulio Regeni. "Il nostro Paese, il nostro Governo, scelga da che parte stare - ha aggiunto -, se dalla parte di chi tortura e uccide e invoca impunità, o di chi chiede il rispetto di diritti inviolabili". Prima dell'udienza si è anche svolto un presidio di solidarietà organizzato da diverse associazioni di giornalisti, tra cui l'Ordine, l'Fnsi e Articolo 21. La prossima udienza preliminare si svolgerà l'11 aprile. L'ARTICOLO Regeni, il gup chiede nuove ricerche degli imputati e al Governo di attivarsi sull'Egitto .Di Francesco Giovannetti

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