Mariano Bizzarri: Covid-19, niente è come sembra (intervista 6/5/2021)
  • 3 anni fa
Da più di un anno, quotidianamente, ci vengono forniti numeri che descrivono una situazione estremamente allarmante, numeri a cui crediamo ciecamente ma non sappiamo da dove vengono estrapolati e soprattutto come vengono estrapolati. Numeri fondamentali da cui vengono adottate tutte le misure economiche e sociali di questo lunghissimo periodo della nostra vita. Dai numeri si dichiara la vita o la morte di interi settori economici e il livello di limitazioni alle libertà individuali.
Il Professor Mariano Bizzarri ha da sempre dichiarato la scarsa affidabilità di queste cifre, al punto che oggi, con il suo team di ricerca, è riuscito a scoprire un nuovo indice epidemiologico più affidabile del precedente, ma nonostante la preziosa scoperta pochi i riconoscimenti ufficiali ricevuti a livello nazionale.
Il Professor Bizzarri lo scorso anno riuscì anche a curare moltissime persone a casa senza farli ricoverare e con cure non invasive.
Perché i numeri forniti non sono affidabili? Quanto è importante eseguire un'autopsia per sapere di cosa è morta una persona? Cosa vuol dire morire di Covid-19 e con il Covid-19? In cosa consiste il nuovo indice epidemiologico? Tutti dovrebbero fare i vaccini o solo alcune categorie di persone? Come riuscì a curare molte persone a casa senza farle ricoverare? Tutti dovremmo vaccinarci? Come giudica l'obbligatorietà dei vaccini per il personale sanitario?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti toccati in questa intervista.
Fonte: Crescere Informandosi

Mariano Bizzarri (Roma, 12 ottobre 1957) è un oncologo e saggista italiano, ricercatore presso il dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Università La Sapienza di Roma.
È Direttore del laboratorio di Biologia dei Sistemi presso il medesimo dipartimento. Sull'approccio sistemico alla biologia è stato il curatore di Systems Biology (2018). È stato presidente del Consiglio tecnico Scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Autore di pubblicazioni scientifiche internazionali e di saggi divulgativi, fra l'altro, sull'eziogenesi multifattoriale del cancro e sui rischi della manipolazione genetica, ha per esempio contribuito a spiegare che la melatonina blocca i tumori perché inibisce l'inibitore della p53 (l'MDM2), attiva due tipi di apoptosi e modifica il citoscheletro. È l'autore del primo dossier sugli effetti cancerogeni degli stabilimenti dell'ILVA di Taranto nonché della relazione su quello della Goodyear di Cisterna di Latina che ha portato alla condanna della multinazionale per danni alla salute. Ha contribuito a sviluppare un nuovo tipo di sensore che unisce le caratteristiche del 'naso elettronico' a quelle della 'lingua elettronica' per il riconoscimento di patologie sulla base delle alterazioni biofisiche indotte su una matrice di sensori da parte di campioni volatili (respiro) o liquidi (sangue, saliva, etc.).
È cofondatore dell'Italian Society for Space Biomedicine and Biochemistry e direttore editoriale della rivista scientifica Organisms.
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